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Autore: _Lily_and_Marauders_    23/01/2012    2 recensioni
Il Titanic è affondato.
Sulle note della canzoncina "Josephine in macchina", l'odissea per Rose non sembra finire mai.
Eppure, la sua forza è lì, tra le sue mani.
La mano che Jack le stringe, è l'unica cosa che le permette di essere fiduciosa, e spera che tutto possa risolversi presto.
Eppure, non sempre il destino è giusto, quando compie le sue scelte...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack Dawson, Rosalinda Dewitt Bukater | Coppie: Jack Dawson/Rosalinda Dewitt Bukater
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tu, Josephine, sulla macchina vieni con me, più su…
Vola via con me…

Intorno a te, nessun rumore.
Non hai mai sentito tanto freddo in tutta la tua vita, Rose.
In quell’oceano di disperazione, in quel momento ci siete solo voi due.
Perché Jack, è ancora vivo, lo sai, lo speri.
Quella che stringi, d’altronde, è ancora la sua mano.
Una mano fredda, certo, ma pur sempre la sua mano.
Una folata di vento ti fa rabbrividire, hai freddo.
Ad un tratto odi in lontananza il rumore di acqua in movimento, e uno sprazzo di luce simile ad una torcia illuminata nel buio.
Lentamente, intirizzita dal freddo, volgi la testa verso quella che potrebbe essere la vostra unica speranza.
La vostra ancora di salvezza.
Ed è lì, la vedi.
Una scialuppa, l’unica tornata indietro per voi povere anime abbandonate tra le braccia dell’Oceano.
L’unica tornata indietro per salvarvi.
Senti in un attimo qualcosa che si risveglia dentro di te, e cerchi lo sguardo di Jack, per vedere il suo sorriso speranzoso, di chi sapeva che prima o poi la salvezza sarebbe arrivata.
Ma non lo trovi.
Al posto di Jack, adesso c’è solo un corpo coperto di ghiaccio, due occhi chiusi che mai più si apriranno.
E tu sei rimasta sola.
Gridi il suo nome, piangi, senti qualcosa dentro di te spegnersi.
Gli giuri che non dimenticherai, e sai che è la verità.
Mai dimenticherai i suoi occhi nei tuoi, la sensazione che provavi mentre ti parlava, mentre le vostre labbra si univano in uno di quei baci che avevi sempre sognato di ricevere.
Sei così stanca che non riesci a gridare, senti le lacrime gelarsi ancora prima di scivolare lungo le tue guance pallide.
Lasci la sua mano, e lo vedi sprofondare nell’oblio dell’Oceano.
Nessuno conoscerà il suo nome.
Nessuno saprà mai dell’esistenza di Jack Dawson, se non tu.
Ma va bene anche così, vero, Rose?
A te importa solo che tu l’abbia conosciuto, che abbia vissuto tutti quei momenti magici con lui.
Il resto non importa poi molto.
Mentre cerchi di farti sentire, mentre cerchi di far capire agli altri che c’è ancora qualcuno che vive, che lotta per la propria vita, sai che non sei sola, e non lo sarai mai più.
Lui c’è, puoi sentirlo accanto a te, dentro di te, lui è ovunque. È come l’aria gelida che respiri, come la brina posata sui tuoi abiti sui tuoi capelli.
Non se ne andrà mai.
Mentre ti stacchi dal relitto della nave per salvare almeno la tua vita, riesci quasi a sentire una parte di te che scivola via, nell’Oceano.
Eppure, da qualche parte, sei sicura di aver visto anche una parte di lui tornare di nuovo a galla.
Per te.
E sai che della vecchia Rosalinda Dewitt Bukater non resta più nulla.
Lei si è già arresa, ha lasciato che il destino avesse la meglio sulla sua volontà.
Al suo posto, pronta a lottare, c’è Rose Dawson, e, lo sai anche tu, non si arrenderà così presto.
Lotterà per la sua vita, per i suoi ideali, per quei sogni non ancora realizzati.
E, soprattutto, vivrà anche per lui, per Jack.



  
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