E' buio, dormi.
Ricevi piacevoli carezze sul tuo petto.
E' sicuramente un sogno.
Ti lasci andare.
Sei tranquillo al tocco di quelle dita.
Non ti chiedi di chi siano?
Una carezza più piacevole delle altre ti fa aprire gli occhi.
Ma il buio non ti mostra nulla.
Allunghi le mani davanti a te.
Pensi sia ancora un sogno?
Afferri qualcosa.
I capelli di lui.
Ora sa che sei sveglio.
Le carezze cessano.
I capelli scivolano via dalla tua mano.
Ti metti seduto di scatto.
Ti sei accorto che non era un sogno.
Allora vuoi sapere.
Chi?
Chi era?
Sei turbato.
Afferri Mugen.
Accendi la luce.
Nessuno, è già sparito.
Fai cadere nuovamente il buio nella stanza.
Non dormi più.
Resti sull'attenti.
Pensi e ripensi.
Il buio non può nascondere tutto.
Qualcosa resta.
Te ne accorgi. Lo senti.
Un suo capello tra le tue dita.
Subito riaccendi la luce.
Rosso.
Il tuo animo si calma.
Se è lui allora va bene?