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Autore: Karyon    24/01/2012    2 recensioni
Ricordo ancora quel giorno come fosse ieri e, nonostante tutto, rimane il ricordo migliore che la mia anima stanca possiede.
Prima classificata al Contest "Di pasticci e capricci" del Collection of Starlight.
Aberforth | Ariana | Albus Silente.
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Altro personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Di pasticci e capricci

Nickname sul forum: Karyon.
Nickname su Efp:Karyon.
Titolo della fanfiction:Arcobaleni e promesse.
Titolo del contest: Di pasticci e capricci.
Pairing: //
Personaggi: Aberforth Silente, Ariana Silente.
Generi: Slice of life, fluff, malinconico.
Warnings: Missing moment, POV, Flash!Fiction.
Credits: Personaggi ©J.K. Rowling.
Note personali: Ok, devo ammettere che questa storia non è esattamente uno spensierato spaccato di vita di un bambino e so che questo mi toglierà parecchi punti. Purtroppo non riesco a scrivere una cosa completamente fluff, né ad allontanare Aberforth da quella aurea di tristezza e malinconia che lo caratterizza. Quindi, conscia di quanto verrà valutata male questa storia, la invio lo stesso e… buona lettura :D
La storia si dipana prima che i Silente si trasferissero a Godric’s Hallow a causa dell’incarcerazione del padre e l’aggressione di Ariana; ecco perché sono in quel paesino e la ragazzina è ancora beh… così felice. Povera ç_ç
 
Fanfiction partecipante a “Di pasticci e capricci” del Collection of Starlight.

Ricordo ancora quel giorno come fosse ieri e, nonostante tutto, rimane il ricordo migliore che la mia anima stanca possiede.
Quell’anno l’inverno freddo e umido che avevamo imparato a conoscere faticava ad arrivare e sia io che Ariana passavamo le anomale e calde serate autunnali di Mould-on-the-Wold a spruzzarci acqua sui vestiti appiccicosi.
Io avevo a malapena sei anni, nonostante credessi di essere ormai un adulto – e di certo più forte di Albus, che invece di anni ne aveva nove; Ariana aveva solo cinque anni, lunghi capelli chiari e occhi enormi tutti per me: ci adoravamo.
Ricordo anche che passavo tutto il tempo a vantarmi della mia presunta magia, sotto lo sguardo divertito dei nostri genitori. Quel giorno in particolare, poi, mi ero messo in testa l’idea di poter ricreare un vero arcobaleno luccicante da regalarle; le risate di nostro padre risuonarono piuttosto scoraggianti, tuttavia rimase a guardare i miei vani tentativi sulla soglia di casa, mentre la mamma era alla finestra – a spiarci, anche se fingeva di essere impegnata in altre faccende.
Il sottile tronco di legno che avevo raccattato sembrava piuttosto una vera bacchetta, ma dopo dieci minuti buoni d’incantesimi sussurrati a fil di voce, non ero riuscito a cavarci neanche una piccola scintilla.
I nostri genitori risero di gusto, ma Ariana sembrava piuttosto delusa; ci pensai per tutta la notte senza quasi chiudere occhio, quando uno strano calore mi avvolse tutto il corpo, bruciante come fuoco intenso.
Ero davvero ancora troppo piccolo allora, per capire di aver compiuto una qualche speciale magia; riuscivo solo a guardare a occhi sgranati le scie di colore sgargiante che avevo (ma ero stato davvero io?) dipinto sull’intera parete della nostra camera. Svegliai Ariana con forza e il suo sguardo stupito valse più di qualsiasi paura stessi provando in quel momento, assieme alla possibilità di essere punito severamente per quello che avevo appena fatto. Il mattino dopo, Albus non fece altro che snocciolare qualche formula misteriosa, osservando con altezzosità il “capolavoro” inavvertito della mia nuova magia, tuttavia nostro padre sembrava davvero felice.
«Hai compiuto la tua prima magia!» Diceva, in barba a qualsiasi divieto.
La mamma invece si mostrava piuttosto seccata, mentre borbottava piccoli rimproveri qua e là per la sala, senza avere davvero intenzione di punirmi.
E Ariana… Ariana, letteralmente impazzita di gioia, correva per la piccola casa pronunciando una sola, esatta frase «Mio fratello è un mago!»
Credeva potessi essere il suo eroe e proteggerla per sempre… ed è quello che avrei fatto, con tutta la forza che possedevo, in tutti gli anni a seguire; come una tacita promessa di protezione eterna, scambiata quella notte stessa tra due anime indissolubilmente legate, di fronte a un colorato arcobaleno nato per magia sulla parete.
 
 
Note autrice:

Giudizio di Ross per il Contest (grazie ancora!):

Questa storia non punta sull’originalità e non è stata sicuramente creata per stupire. Si prefigge uno scopo diverso e se da una parte questo porta a una penalizzazione, dall’altra il giudice vuole premiare la modestia con cui è stata scritta, senza il desiderio di strafare e di buttarsi sull’innovativo a tutti i costi. Il giovane Aberforth si mette in testa di stupire Ariana e nonostante la strana e incombente figura del fratello (e il divertimento dei genitori) riesce nel suo scopo. Infine, seppure con un poco di ritardo, l’arcobaleno giunge a rischiarare tutti i cuori.
C’è solo un errore di grammatica. L’autrice separa soggetto e verbo con una virgola.
È interessante vedere come la fanwriter abbia scelto di far narrare un evento dell’infanzia: è lo stesso Aberforth che anni dopo si trova a percorrere la via della memoria per raccontare al lettore l’esperienza passata. In tal senso, dunque, il lessico è più ricco, perché l’esperienza viene rimescolata e riproposta da una mente adulta.
I personaggi sono ciò che rendono incredibile questa fan fiction. Loro e l’atmosfera che essi stessi creano muovendosi all’interno della storia. Sono magnifici. Aberforth splende nella sua furia di giovane bambino e Ariana è la principessa silenziosa che scalda i cuori e motiva gli animi. Silente poi è l’ombra minacciosa del fratello maggiore, del fratello più bravo, sempre pronto a giudicare le azioni altrui. L’atmosfera non è così scura come l’autrice temeva: l’arcobaleno finale e tutto ciò che esso comporta in termini di significato rischiarano la storia.
 

1. Lessico; grammatica: a) correttezza verbale - b) punteggiatura 9,5
2. Trama e originalità 8
3. Rispetto e utilizzo degli obblighi 9,5
Totale: 27/30 Media: 9
     
 
   
 
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