Fanfic su attori > Coppia Farrell/Leto
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Autore: HR_project    27/01/2012    10 recensioni
Oliver Stone era stato categorico, a nulla erano servite le occhiatacce, le narici dilatate, e le smorfie contrariate di Colin, IL BACIO ci sarebbe stato e....da quel momento la vita sul set di Alexander non fu più la stessa.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccoci tornate di nuovo signore e signori!!! Voi direte "estigrancà.." che è pure lecito u.u ma che volete farci, quando due menti poco sane (o AFFATTO sane) si mettono a produrre insieme escono queste cose qui u.u come sempre i personaggi della storia non ci appartengono affatto e non sappiamo se i fatti corrispondono a realtà (boccaccia mia..statte zitta!!) non veniamo pagate ma le vostre belle recensioncine valgono oro per noi!!! quindi sbizzarritevi pure! buona lettura, un bacio grande!! 
 
 
 
 
THE FINAL CUT
 
 
 
Oliver Stone era stato categorico, a nulla erano servite le occhiatacce, le narici dilatate, e le smorfie contrariate di Colin, IL BACIO ci sarebbe stato e....da quel momento la vita sul set di Alexander non fu più la stessa.
 
Jared zompettava di qua e di là felice come un coniglietto pasquale ricordando più o meno ogni due secondi a Colin l'avvicinarsi del fatidico giorno.
"Iriiiiiiish!!! Oggi pomeriggio passo a trovarti che dobbiamo provare alcune...scene.." sghignazzò quel disgraziato di un Leto ricordandogli con un brivido COSA dovevano provare 
"Aaaahh smettila! Maledetto Stone quando ha avuto questa brillante idea!!" rispose mettendo su un broncio infastidito da vero orsacchiotto irlandese.
 
"Ooooh, quante storie per un bacetto Farrell...prometto che non userò la lingua" giurò l'altro incrociando visibilmente le dita per poi fuggire al trucco, sorridendo come un pazzo schizofrenico andando a prepararsi per le riprese della giornata. L'irlandese non rispose e si limitò a stringere forte i pugni alzando gli occhi al cielo, esasperato da quella situazione ma nello stesso tempo anche molto ma molto ansioso..si era ritrovato a baciare altri uomini nella finzione, ma con lui..non riusciva a spiegare perché si sentisse così. Andò anche lui a truccarsi, mettendosi di proposito alla postazione più lontana da quella dell'americano.
 
Jared dal canto suo non aveva la minima intenzione di rispettare il suo disagio 
"Non vuole baciarmi prima del matrimonio, adoro il suo essere così tradizionalista.." disse ammiccando alla truccatrice dal riflesso dello specchio. Colin gli lanciò uno sguardo truce ma esasperato al tempo stesso, era insopportabile quando faceva così, si stava divertendo un mondo a provocarlo con questa storia del bacio facendo diventare il povero irlandese lo zimbello del cast. Si alzò inquieto dalla sua postazione sfilando davanti all'americano senza degnarlo di uno sguardo per andare a parlare con Angelina con cui avrebbe girato la scena successiva.
 
La giornata passò in fretta e Jared limitò le battutine per non incappare in una sfuriata di Stone. Colin sperava che finalmente ci avesse dato un taglio, ma quando a fine riprese se lo ritrovo, bello e sorridente davanti alla porta della stanza d'albergo avrebbe voluto all'improvviso essere dotato del dono dell'invisibilità. Jared appena lo vide si illuminò 
"Ho portato il copione!" disse allegro agitandolo in aria.
 
Colin riuscì a sembrare impacciato, nei suoi pantaloni vecchi della tuta e la maglietta nera tutta sbrindellata. Si passò una mano sul viso e poi si spostò di lato per farlo entrare. 
"Lo vedo che l'hai portato...avanti allora, cosa dobbiamo provare per domani?" borbottò, fingendo di dimenticarsi del bacio.
"Domani? Per domani nulla!!!" rispose Jared buttandosi con un tonfo sul letto, facendo volare il copione in un punto imprecisato della stanza 
"Sono qui per provare la scena della prossima settimana!" sorrise facendogli l'occhiolino, mettendosi poi a rotolare sul letto, dando l'impressione di essere strafatto.
"Oh già...domani c'è la scena con Rosario.." disse Colin, che rimase incantato a guardare un ghirigoro di ferro battuto del letto per una decina di secondi buoni prima di riscuotersi e guardare interrogativo Jared che giocava sul letto. 
 
"Tu sei tutto matto Leto... e io non ti bacio!"
 
Jared si fermò di colpo e si tirò su sulle braccia 
"Dovrai farlo prima o poi Farrell...e il momento si avvicina..tic tac tic tac..." scese dal letto e lo raggiunse sfiorandogli le braccia con le dita, piantando gli occhi nei suoi "Cosa ti preoccupa MIO Alessandro?"
 
Colin finse di pensarci un po' su cercando di ignorare i brividi che quel tocco leggero sulle braccia gli provocava. 
"Io non sono preoccupato di niente!" affermò gonfiando il petto "..l'ho già fatto e non mi fa ne caldo ne freddo" scrollò le spalle con nonchalance, dando fondo a tutte le sue capacità recitative per suonare convincente.
 
Jared fece un sorrisetto sornione e ridusse la distanza fra di loro a qualche centimetro, stendendo le braccia sulle sue spalle 
"Allora....baciami"sussurrò guardando vogliosamente in direzione delle sue labbra.
 
Altro che farfalle, quelle nello stomaco di Mr.Farrell dovevano essere gigantesche falene che svolazzavano alimentate dalla sua ansia. Tutto quel nervosismo era dovuto al fatto che mai era stato attratto da un uomo...e invece ora iniziava ad avere dei dubbi. E lo odiava per questo. Odiava il suo essere così tranquillo e così sereno riguardo alla sua sessualità, il suo modo di fare così leggero senza farsi troppi problemi su nulla...lo invidiava. Ma c'erano due labbra in attesa davanti a lui e aspettavano un bacio. Sospirò piano prima di avvicinare le labbra alle sue e baciarle.
 
Jared chiuse gli occhi e lo assaggiò lentamente, mordicchiando piano il suo labbro inferiore per poi tornare a baciarlo, facendosi pian piano più deciso.Il respiro dell'irlandese accelerò sentendo l'altro scalpitare sulle sue labbra, mordendole affamato. Dopo un primo momento di confusione afferrò i suoi fianchi per avvicinarlo a sé continuando a baciarlo con una passione incendiaria. Quando finalmente si staccarono per riprendere aria si guardarono a lungo.
 
Jared lo fissò con i suoi occhioni color del cielo con un espressione confusa e smarrita mentre deglutiva a vuoto, resto così in silenzio per qualche lunghissimo secondo 
"..v..visto?Non è stato così drammatico" disse abbassando lo sguardo e ridacchiando istericamente per l'imbarazzo. Colin abbassò la testa mormorando un "no" appena udibile. Giocherellò con la maglia che cadeva aderente sui suoi fianchi dove stavano ancora le sue mani, poi tornò a guardarlo sotto una luce diversa da prima, come se lo vedesse solo in quel momento "MIO Efestione..." riprese a baciarlo dolcemente, come in una vera scena da film, come quel bacio che avrebbero dovuto portare sullo schermo.
 
Jared portò una mano fra i suoi capelli e fece una leggera pressione sulla nuca per avvicinarlo di più a se e forzare delicatamente la sua bocca e permettere alle loro lingue di incontrarsi e scambiarsi tenere carezze. Dopo di che l'irlandese andò definitivamente su di giri e lo strinse a sé più forte affondando le dita tra quei setosi e lunghi capelli che tanto gli piacevano. Perso in quel mare di sensazioni non si accorse che l'altro, ancora appiccicato a lui, lo stava trascinando in avanti fin quando non cadde sopra di lui sul letto candido di quell'albergo marocchino.
 
Jared continuò a perdersi sulle sue labbra con foga finché poi, affannato, non poggiò i palmi sul suo petto allontanandolo di poco 
 
"Colin....devo dirti una cosa.."
 
Colin aggrottò le sopracciglia confuso da quella frase e si sedette accanto a lui. 
 
"S-si...??" 
 
Aveva sempre avuto paura di quella dannata frase.
Jared restò steso, riprendendo fiato e, facendo un gran sorrisone soddisfatto rivolto al soffitto, annunciò 
 
"Stone l'ha cancellata la scena!!!".
   
 
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