29/01/2012
3 recensionibhé c’è poco da ragionare e passare subito ai fatti.
Io sono sempre stata una che agisce impulsivamente,
senza riflettere neanche più di tanto;
però devo sentire di conoscere almeno superficialmente quella persona,
prima di tuffarmi nel vortice crudele di messaggi e chiamate.
Il fatto è che quando ti senti così legato ad una persona,
non c’entra se la conosci,
perché se accadrà quel che deve accadere la conoscerai strada facendo.
In questo periodo sto imbattendomi in gente con la fissa delle conoscenze:
gente che non vuole affacciarsi a nuovi orizzonti.
E sempre più spesso mi chiedo se tali ragazzi appartengano a questo mondo.
Di certo io ne sono parte;
sono un’adolescente come gli altri,
ho anch’io l’esigenza di coltivare amicizie
* e non ci sto riuscendo *,
di sentirmi amata
* e fino a poco tempo fa ero messa male anche in questo *,
ma comunque so di essere diversa; unica.
Sì, perché, pur essendo burattini nelle mani del destino,
ognuno di noi è speciale per ciò che è veramente.
Il bello della vita è scoprire pagina per pagina
il contenuto del magico libro intitolato “Destino”.
Non siamo noi che scriviamo la nostra storia;
è già scritta, ma non deve essere un pretesto per disprezzare od odiare la stessa.
Perché non significa che non siamo liberi.
Come in ogni gioco ci sono delle regole prestabilite.
Anche se è l’unica caratteristica che accomuna il gioco alla realtà.
Siccome in verità bisogna star seri,
non si paragona il divertimento alla vita vera, comune.
Solo, la similitudine sulle regole ci stava.
Non sei gradito ad un tavolo di giocatori se trasgredisci il sistema consueto.
Mi piace l’idea di dover assaporare ogni singolo istante perché non tornerà.
Ti fa capire l’importanza delle piccole cose.
Sempre e comunque.
Quelle cose che rendono la vita una meraviglia …
The Little Things MakeLife Great. <3