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Autore: StarfireE    30/01/2012    90 recensioni
Charlie, diciasettenne britannica, costretta a muoversi e a viaggiare sempre a causa del lavoro della madre.
Un maschiaccio nel vestiario, nessuno ha mai notato che dietro quella stoffa, si nasconde una ragazza con una grande passione e un gran talento per la danza.
Arrivata nel nuovo paese, avrà dei problemi con i bulli della scuola.
***
Charlie raccolse una matita che era finita sul pavimento, ma quando si rialzò si trovò davanti Liam che l’osservava a braccia incrociate.
Solo allora notò che indossavano la stessa giacca.
La ragazza lo guardò spaventata, e il biondo l’afferrò alzandola da terra.
-Ci vediamo fuori.- sussurrò, facendola poi cadere e allontanandosi con il resto del gruppo.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Diciotto mesi dopo.





Harry guidava veloce per le strade della cittadina, con la radio a tutto volume.
Si fermò ad un semaforo, maledicendosi fra sé e sé di non aver preso la tangenziale.
-Porca troia, arriverò tardissimo. Liam mi ammazza.- pensò.
Finalmente le macchine cominciarono a ripartire e il riccio non perse tempo, sorpassandole una ad una.
Parcheggiò non poco lontano da un edificio, e si avviò dentro di esso veloce.
La musica proveniente dal piano di sopra gli confuse per un attimo le idee.
-Muoviti, sei in un ritardo fottuto Hazza.- lo incalzò Liam, sbucando dal corridoio principale.
-Arrivo, mi cambio è…-
-Non c’è tempo, vieni così.-
-Così?! Ma sei pazzo?!-
Liam rise scuotendo la testa, trascinando l’amico in un’enorme stanzone fatto a palestra.
Le pareti erano di quattro colori diversi per i quattro lati, ed ognuna aveva uno stile differente.
Questo perché, erano stati i suoi migliori amici a dipingerla.
Niall aveva fatto la parete a Nord, Louis a Sud, Zayn quella a Est ed Harry la Ovest.
Tutte avevano la loro privata storia, e unendole insieme avevano formato quella di Liam.
I ragazzi avevano fatto un ottimo lavoro, e si erano rivelati entusiasti quando lui gli aveva proposto di dare un tocco più personale all’edificio grigio che aveva acquistato.
Il suo piano, era andato ben oltre alle aspettative.
In una panchina erano seduti sulla quindicina di bambini tra i sette e i dieci, che guardavano i due amici entrare impazienti.
Liam obbligò Harry a togliersi le scarpe, mentre lui si avviava verso i piccoli.
-Ciao tutti, io sono Liam.-
-Ciao!- i bimbi lo salutarono con entusiasmo, focalizzando anche la figura del riccio che si stava avvicinando sempre di più a loro.
-E lui è il mio amico Harry.-
-Ciao Harry!- esclamarono all’unisono.
Il riccio sorrise e sollevò la mano in segno di saluto.
-Vi do il benvenuto, al primo corso di autodifesa della stagione.-
Il ragazzo prese fiato prima di riniziare a parlare.
-Venite tutti qui, come prima cosa, vi voglio dettare le regole.-
I bambini si sedettero per terra davanti a lui.
-Prima regola: tutto quello che diremo e faremo qua dentro, va usato solo in caso di pericolo, se venite attaccati o qualcuno a scuola vi ha preso di mira e vi fa sempre del male, non deve MAI essere usata per scopi personali e per fare del male a qualcuno per divertimento, ci siamo capiti?-
Annuirono, impazienti di incominciare.
-Seconda regola: non scordatevi mai un cambio pulito e di togliere le scarpe prima d’entrare.-
Fece una piccola paura.
-E infine, l’ultima regola, ma anche la più importante…Divertitevi.
I bimbi risero entusiasti e si alzarono in piedi già pronti per iniziare.
Liam si scaldò le mani, sorridendo in modo beffardo ad Harry.
-Oh no…- esclamò lui capendo solamente ora i suoi scopi.
-Oh sì invece!- sorrise orgoglioso, trattenendo una risata.
-Allora bambini,- continuò poi rivolgendosi a loro –Ora vi mostrerò come si fa a bloccare un avversario quando tenta di attacarvi da dietro. Harry, attaccami.-
-Devo proprio…?- lo supplicò il riccio, ancora sperando di potersela svignare.
-Sì, devi.-
Il ragazzo sbuffò, poi prese la rincorsa e colpì Liam alle spalle, il quale l’immobilizzò le mani e lo fece cadere a terra.
La faccia di Harry tra il mistico e il rassegnato scatenò le risate generali dei bambini.
Anche Liam rise aiutando l’amico a rialzarsi.
-Grazie per essere venuto.- gli sussurrò.
Harry sorrise cordiale, massaggiandosi il sedere con la mano.
-Grazie a te per avermi invitato.-
Il ragazzo ricambiò il sorriso, tornado poi ai bambini.
-Allora, ora ve lo faccio rivedere lentamente…-










-Le punte, attenta Rebecca che ti fai male sennò.-
Charlie stava aiutando una bambina a tenere la giusta posizione.
La classe era composta da ben venticinque bimbe, tutte dell’elementari.
Era stato il numero più alto fino ad allora di tutte le classi che aveva avuto.
Forse perché era una buona insegnate, capace e cordiale e la notizia si era presto diffusa.
La sua sala da danza era larga e luminosa, color rosa chiaro con a nord un enorme specchio in modo che le allieve potessero osservate i loro movimenti.
Accese la musica, e mostrò un grand fouetté en tournant alle ragazze che lo eseguirono a loro volta.
Una figura appoggiata alla porta d’ingresso la distrasse per un momento.
La focalizzò, poi controllo l’ora, notando che erano le sei passate.
Il tempo era terminato.
-Andate bambine, ci vediamo domani alla stessa ora.- disse serena mandandole a cambiare.
Charlie corse incontro a quella sagoma, che l’afferrò scattante in braccio, dandole un bacio.
-Sempre la solita ritardataria.- disse Liam scherzando.
La mora rise.
-Non è colpa mia se a differenza tua io faccio qualcosa!- rispose facendogli la linguaccia.
-Come è andato l’allenamento?- chiese poi lei.
-Bene- sghignazzò- ho solo malmenato un po’ Harry.-
La ragazza alzò gli occhi al cielo.
-Povero!-
-Ehi, toccava a lui! Zayn, Niall e Louis l’hanno già fatto le volte scorse, non posso perdere i miei migliori amici picchiandoli tutti i giorni!- scherzò.
Zayn e Louis avevano aperto un loro piccolo pub lì vicino, e appena avevano del tempo libero andavano a trovarli.
Harry studiava ancora, era andato ad Edimburgo a fare l’università, ma appena aveva un weekend tornava a casa per rivedere i suoi amici.
Niall dopo un breve periodo dove era ritornato in Irlanda, aveva finalmente capito che la sua vita ormai era lì con loro, e aveva mollato tutto andando a lavorare come tecnico informatico.
Si vedevano spesso, tutti quanti.
Charlie e Liam avevano aperto la loro palestra ormai da una decina di mesi.
Era grande ed a due piani, sotto Liam allenava i piccoli, mentre sopra Charlie spartiva lezioni di danza.
Vivevano insieme, nell’appartamento del ragazzo ormai stabilmente.
La mamma di Charlie si era fatta viva, solamente quando aveva scoperto che la figlia stava con un ragazzo di famiglia benestante.
Come risposta, la ragazza l’aveva definitivamente mandata a quel paese.
I rapporti con la madre di Liam invece erano molto migliorati.
Aveva accettato la ragazza, anzi, le stava quasi simpatica ormai.
Sabrina era sparita dalla circolazione.
Alcuni dicevano che era partita appena finita la scuola per l’America, altri che era entrata in un brutto giro.
A Charlie un po’ dispiaceva che non avesse avuto il tempo per iniziare un rapporto d’amicizia con lei, ma ormai non aveva idea di come rintracciarla.
Liam nel frattempo studiava scienze motorie e storia dello sport in un’università lì vicina, sempre con il massimo dei voti.
-E dov’è andato ora Harry?- chiese lei, ancora fra le sue braccia.
-Va a trovare Zayn e Louis, poi più tardi va anche Niall- rispose.
La ragazza annuì.
-Andiamo anche noi dopo, no?-
-Possiamo andare anche subito se ti va.- affermò sereno il ragazzo.
-No no.- disse baciandolo–Prima dobbiamo fare un’altra cosa.- sorrise.
-E sarebbe?- chiese lui perplesso.
-Ti ricordi che ti avevo promesso che ti avrei dato lezioni di danza?-
-Oddio, pensavo te ne fossi dimenticata…- farfugliò il ragazzo.
-Invece no, muoviti!- lo incitò entusiasta.
Liam strisciò i piedi, ma poi ci rinunciò.
Charlie era testarda quanto lui.
La ragazza mise su la musica e gli prese le mani.
La canzone partì e Liam le sorrise dolcemente sentendo la canzone.
-Non ci credo.- esclamò.
-Eh, invece sì.-
-Come fai a ricordarti tutto? La prima canzone che abbiamo sentito insieme!-
La mora rise, iniziando a muoversi e a muoverlo a tempo.
-I said maybe…You’re gonna be the one who saves me.- iniziò a canticchiare il ragazzo.
-And afterall…- proseguì lei volteggiando.
-You’re my wonderwall.- concluse.
Liam strinse forte a sé la ballerina, avvicinandosi sempre di più al suo viso.
-Tu sei stata la mia ancora di salvezza, Charlie.- sussurrò, per poi baciarla dolcemente.
La musica proseguì e anche i loro movimenti che diventarono sempre più fluidi e leggeri.
Lasciarono fuori il mondo a fare da spettatore; e anche se non avesse gradito il loro spettacolo, loro avrebbero continuato a ballare contro tutto il resto.











Ok.
Voi ci credete che è ufficialmente finita? Perché io ancora no.
Bé, che dire?
Spero che vi sia piaciuta, e che il finale non vi abbia deluso.
Volevo ringraziarvi di cuore per tutto il sostegno che mi avete dato in questa FF.
Twitter, Facebook, qua dentro.
Ovunque.
Siete davvero incredibili, grazie davvero! (:
Per Liam e Charlie questa è la fine, il resto lo lascio all’immaginazione di ognuna di voi. (:
Per chi volesse seguirmi ancora, o altre due Fan Fiction in corso:
1.    The agreement: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=912462&i=1 .
2.    Somewhere (continuo di Promises I scratched so deep): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=932937&i=1
Poi ne ho un’altra ancora in fase di lavorazione, posso solo anticiparvi che avrà come protagonisti Niall, Harry, Zayn e Sun.
Il riccio si trasferisce in Irlanda dal cugino Niall, che gli farà da guida nonostante i due non vadano molto d’accordo.
L’irlandese gli impone una sola regola: di non frequentare i Malik, la feccia della zona.
Nucleo famigliare di drogati e spacciatori, che non si fa problemi ad eliminare chi si intromette troppo.
Sun e Zayn sono cugini, lui è un violento che la protegge da tutti e da tutte, e sono legati da un profondo legame che nessuno riesce a capire, sospettando anche che si tratti d’incesto.
Harry ascolterà i consigli del cugino? Niall si ricrederà sulla reputazione dei ragazzi? Cosa si nasconde davvero dietro il legame dei cugini?
Lo scoprirete solo leggendo, quindi chiunque di voi voglia essere informata su quando posterò questa storia me lo dica (o nella recensione o per messaggio) e appena la posterò sarà fatto! (:
 Quindi, se continuerete a seguirmi, ci vediamo presto bellezze.
Altrimenti, grazie a tutte, è stato davvero bello, ciao. :3
E.
   
 
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