-Gift.

« Le sembrerà innaturale e oltremodo impossibile, ma ho un regalo per lei, Watson. »

Il dottore si accigliò. Era comunque dubbioso nella sua sorpresa.

Capì che sì, Holmes aveva qualcosa in mente, ma decise di non badarci e allungò una mano verso il collega.

Notò che il suo gesto lo confuse e parlò: « Allora. Oggi è il mio… »

« Il suo compleanno! » lo precedette l’altro. « Ecco il mio regalo. Me ne sono rammentato! » sorrise innocentemente.

"Oggi è il mio compleanno. Su avanti, mi dia il suo regalo."

Risuonarono nella sua testa, oramai colma di appellativi poco cortesi nei confronti di Holmes, quelle parole, che non avrebbero mai preso consistenza sulle sue labbra, che –in cambio- vennero scosse da uno sbuffo carico di sommesso istinto omicida. Solo poi comprese che non avrebbe dovuto aspettarsi nulla; in fondo era di Holmes che si trattava e –sapeva fin troppo bene- che non era mai stato ferrato sul concetto ‘regali’.

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E boh, oramai certe cose si commentano da sole. x°D Sì, lo so. Dovrei concentrarmi sulla long, ma robine del genere mi escono dal cuoricino e tenerle per me mi sa triste e controproducente; quindi diffondo il verbo della mia pazzia. Vi voglio bene, non so perchè, ma ve ne voglio. X'DD <33 Spero che abbiate gradito questa shottina, moooolto shoooot! v.v/ Alla prossima!