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Autore: DK in a Madow    31/01/2012    7 recensioni
Che cosa faresti tu se ad un tratto incontrassi la chiave di ogni tuo problema? T'importerebbe il suo nome, la sua età, il suo sesso?
Beh no, perchè non tutti hanno la fortuna di avere una persona che li prenda per mano durante il cammino.
E Billie ha incontrato Mike!
Ladies and gentleman, I'm back! (Ecchisenefrega!) Vi presento questa "breve" fanfiction, nata come OS, ma ultimamente mi gironzolava in testa l'idea di darle una continuazione e un finale un po' più diverso. Il primo capitolo è la OS originaria, il secondo è la nuova idea. Spero vi piaccia e, mi raccomando, recensite! Bye!
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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It's time. She says "I love you".

(Quando i sentimenti rimangono incastrati, tra una canzone e una lacrima.)




Inerme, abbandonato su quel divano da ieri sera. L'alba ha illuminato tutta la casa, le lancette dell'orologio hanno girato troppo in fretta e tu non hai avuto nemmeno il coraggio di alzarti per farti la barba.
No, non hai dormito, inutile dirlo.
Finalmente raccogli un po' di forze e ti trascini a piccoli passi verso la camera da letto. Lei dorme. Ti avvicini al suo viso e soffi leggermente sulle sue labbra. Lei arriccia il naso e socchiude gli occhi.
- Hey! - sussurra sorridendo.
- Buongiorno amore!- le sussurri sulle labbra per poi baciarla.
- Che ore sono?
- Le sette! Preparo la colazione e poi ci sistemiamo, ok?
- Va bene, Bill!


***

Sistemi nervosamente, per l'ennesima volta, la cravatta del tuo costume elegante, la tua immagine riflessa nello specchio mentre alle tue spalle Jake ti fa le linguacce. Gli rispondi con una delle milioni di facce assurde che solo tu sai fare.
- Papà?
- Si Jake?
- Quanto starà via zio Mike?
Il pensiero ti si stringe intorno allo stomaco.
- Due settimane, perchè?
- Mi mancherà - dice sincero - Ma due settimane passano in fretta, vero? - dice sorridente, senza aspettare una risposta e, aprendo la porta, esce fuori dirigendosi in macchina dove ci sono già Adie e Joey.
- Non per me - sussurrasti al tuo riflesso, che cominciava ad avere gli occhi lucidi.
- Ok, posso farcela! - afferri la tua chitarra acustica nera appoggiata vicino alla porta e, con l'aria di chi vorrebbe essere altrove, sali in macchina senza fiatare.

***

- Porca puttana! Da quant'è che non facevamo un ricevimento così, eh Bill?
- Ne facciamo uno per ogni fottuta premiazione, Frank! - lo dici con l'irritazione nella voce, mentre la tua mano si stringe intorno al bicchiere di champagne. Frank se ne accorge.
- Non hai nemmeno un goccio d'alcool in corpo. Non credi sia ora di mandar giù quel bicchiere, nano?
Alzi gli occhi al cielo: - Ma per caso hai contato anche quante volte vado a pisciare, Wright?
- Oggi si! Ben tre! Una a fine cerimonia, una a inizio ricevimento e la terza quando Mike ha tolto la giarrettiera a Brit...HEEEY, PER CASO VUOI SPACCARE IL BICCHIERE?
- Non riesci proprio a capire, eh? - dici esasperato, ormai rosso in viso.
Trè ti mette un braccio intorno al collo e avvicina le sue labbra al tuo orecchio.
- Senti, amico, so quanto tu sia fottutamente geloso e depresso in questo momento, ma, pensa, hai una vita davanti! E per quanto Brit possa essere brava in certe cose, Mike non ti sostituirà di certo!
Una risata si sta affacciando sulle tue labbra, mentre Trè soffoca la sua appoggiato alla tua spalla.
Fare da testimone non è stato semplice e tanto meno vedere tutta la realizzazione del set fotografico del matrimonio. E' difficile esser lì e non esser davvero felice.
Adesso, Mike si sta muovendo tra i tavoli del parco del ristorante, stringendo la mano di Brit che non lo lascia nemmeno un secondo. Entrambi sorridono, parlano, scherzano. La perfezione fatta coppia.
Adie ti è improvvisamente vicino.
- Non credi sia il momento? - ti chiede felice.
- Ehm, si, credo di si. Joey??
Ti rivolgi al tuo primogenito che sta chiaccherando allegramente con Ramona. Fai per parlargli, ma qualcuno ti anticipa.
- SMETTILA DI PROVARCI CON MIA FIGLIA E VAI A PRENDERE LA CHITARRA DEL TUO AMATO PAPINO! - urla Frank, con finta irritazione e tra gli sguardi incuriositi degli invitati.
- Agli ordini! - ormai Joey conosce bene Frank e sorridente si allontana da Ramona, la quale scocca un occhiataccia a suo padre.
- Sei un guastafeste! - gli dici.
- Hey, Armstrong, già mi basti come amico, amante e frontman! Ora non ti voglio anche come suocero di mia figlia!
Tu e Adie scoppiate a ridere, mentre Joey è già di ritorno con la chitarra fra le mani.
- Grazie Joey - gli dici scompigliandogli i capelli.
- Di niente papà! - dice, mentre si dirige nuovamente verso Ramona sotto lo sguardo indagatore di Frank.
Indossi la chitarra, dai un bacio a Adie e piano ti avvicini al microfono, posizionato su una piazzola sul lato destro del parco, su cui avevi montato, poche ore prima, un piccolo sistema di amplificazione. Colleghi la chitarra e incerto inizi a parlare al microfono: - Ehm, chiedo scusa...
Mike si volta improvvisamente verso di te e, anche a distanza di una decina di metri, riesci a vederlo sorridere.
'Ok, stai calmo.'
- Ehm, questo è un mio piccolo regalo per Mike e Brit. - non sembri proprio convinto, ma nonostante ciò, inizi a cantare "When it's time" con voce tremante, mentre Mike e Brit conquistano il centro del parco e iniziano a ballare lentamente, stretti l'uno all'altra. Mentre la musica di quella canzone scritta per lui parte dalle casse per riempire il cielo, unico testimone del vero significato di quelle parole, desideri quasi che Mike lasci Brit per venire da te, stringendoti e portandoti via da quella situazione, di far tacere la tempesta dentro di te a furia di baciarti.
Invece è lì, dondola con lei, stretto nel suo smoking nero, la sciarpa bianca che ondeggia sul suo petto. Brit nasconde il volto nell'incavo del collo di Mike, mentre lui la stringe forte a sé, il mento appoggiato sulla testa di lei, gli occhi chiusi. "When it's time" è già finita, forse troppo presto, e Mike apre gli occhi inchiodandoli nei tuoi.
- Auguri Mike, auguri ... fratello. - sussurri appena quelle parole, che del vero hanno detto solo una piccola parte.
Lui si blocca tra gli applausi degli invitati, da un bacio sulla fronte a Brit e si dirige verso di te. Mentre ti liberi della chitarra, senti che il cuore potrebbe scoppiarti da un momento all'altro, ma le braccia di Mike già si sono aggrappate con sicurezza intorno alla tua vita.
- Ti amo Bill! - sussurra al tuo orecchio e ti stampa un bacio sul collo, senza che nessuno possa vedere.
- Anche io ti amo, basettone! - dici, mentre una lacrima calda e amara scivola via dai tuoi occhi. Tutti avrebbero scambiato quella reazione per commozione, in realtà quelle lacrime sono la sintesi esatta delle mille emozioni che si stanno frantumando sul tuo cuore, bucandolo e lacerandolo. Mike si stacca da te sorridendo, gli occhi lucidi ma accesi da quel sentimento che solo con te riesce a sentire fino in fondo. Ti guarda un'ultima volta, per poi voltarsi e andare di nuovo verso la sua sposa.
Si, stai ripensando alle parole di Frank.

'Hai una vita davanti!'
'Si, Frank, ho la mia vita, proprio ora, qui, davanti a miei occhi!"
, pensi, mentre fissi Mike ancora una volta. Alla fine trovi il coraggio per abbandonare quella postazione e dirigerti di nuovo verso Frank che era stato raggiunto da Dena, la quale sta chiaccherando allegramente con Adie. Lei ti vede arrivare, ti guarda in maniera complice e apprensiva. Si, lei sa perfettamente cosa stai provando, sa che non c'è motivo d'esser gelosi, che la tua vita è legata a doppio nodo sia a quella di Mike, sia alla sua. Come un puzzle, se manca uno o l'altro pezzo non è completo. Ormai le sei accanto e lei si accende in un sorriso che ti scalda il cuore. Ci riesce sempre, per lei colmare il vuoto nel tuo cuore è una cosa semplice.
- Sei stato stupendo, come sempre! - dice, per poi stamparti un bacio sulle labbra.
- Si si, bella canzone Armstrong. Sto per sciogliermi, sai?
- Frank, hai il romanticismo di un sasso! - dici, mentre la tua bocca si piega in una risata.
- Ma non è vero, povero amore mio! - dice Dena, canzonando Trè.
- Lo sapevo, questo è un complotto contro di me! Billie caro, ora non vorrai dirmi che questa canzone dovremo registrarla?!
Non ci avevi pensato. Quella canzone è nata dal nulla, da un momento all'altro e non avevi pensato a una possibile registrazione. Guardi Mike e Brit di sfuggita, ma una cosa non ti sfugge. Il labiale di lei.
'Ti amo!'
'Calma Bill, non è niente! Fatti venire un'idea...'
- MIKE!!!! - urli, sotto gli occhi stupiti di Frank, Adie e Dena.
- DIMMI!
- VIENI QUI, HO UN IDEA.
Ride. Potresti perderti nel momento in cui lo fa, ma mentre lo vedi avvicinarsi insieme a Brit pensi che vorresti perderti davvero da quel posto. Ma ormai sono vicini.
- Allora - cerchi di dire - perchè non la registriamo questa canzone?
- C-cosa?
- Si, Mikey, il nostro Billie vuole registrare 'sta cosa smielata!
- Hey, vacci piano con le mie canzoni o la tua batteria farà una brutta e lenta fine!
- Ha! Provaci e. Ti. Apro. Il. Culo. Nano.
Scoppi a ridere, mentre anche la faccia di Mike si scioglie in una risata, nonostante il volto abbia preso fuoco.
- Dai Mike, registratela! - dice Brit con sincera convinzione.
Lui ti guarda, incerto. Poi parla: - Eh va bene nano, registriamola!
Ti guarda, sereno, gli occhi pieni d'amore, mentre Brit, Adie e Dena applaudono e Frank si butta un palmo in faccia, in segno di sconforto. Sei felice, questa volta ne sei sicuro e mentre tutti gli altri invitati si avvicinano curiosi, pensi che le tue doti da frontman debbano svegliarsi.
- SIGNORE  E SIGNORI, NOI, I GREEN DAY, ABBIAMO DECISO CHE LA CANZONE CHE HO APPENA CANTATO VERRA' REGISTRATA!
Applausi. Applausi a non finire, ma tu non hai nemmeno iniziato.
- MA C'E' UNA TRADIZIONE CHE ACCOMUNA TUTTI I GRANDI SPETTACOLI DEI GREEN DAY!
La gente intorno a te ha iniziato a fissarti in maniera interrogativa, le mani a mezz'aria per via dell'applauso precedente.
' Fanculo, non m'importa cosa penserete!'
- E LE TRADIZIONI, MIKEY, VANNO SEMPRE RISPETTATE! - dici, con uno sguardo da nano malefico, mentre il tuo amico degludisce pesantemente. Ha già capito. Eppure, proprio mentre gli salti addosso e incolli le tue labbra sulle sue, lui ti sorprende. Ti stringe forte, in modo impercettibile e lentamente schiude le tue labbra con la lingua.
E' un momento.
E' un attimo.
Pochi secondi che la gente intorno a voi non riuscirà mai a capire davvero.
Pochi secondi in cui ti senti in paradiso.
Per te la cerimonia finisce lì, sotto gli occhi increduli e divertiti degli invitati, sotto quelli comprensivi dei pochi che vi conoscono davvero.

La cerimonia, per Billie, finì lì, sulle labbra umide di Mike. Tra un bacio rubato e il sapore della felicità.






   
 
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