Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |      
Autore: Elizabeth_Tempest    01/02/2012    4 recensioni
Piccola OS su Aries Mu scritta per un contest
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aries Mu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo: Luce di candela
Autore: Elizabeth_Tempest
Fandom: Saint Seiya
Personaggi: Aries Mu
Rating: Verde
Genere: Generale
Avvertimenti: One Shot
Prompt scelto: viola, Urano
Note dell’autore: sinceramente, non sono per niente fiera di questo lavoro. Non mi piace,  è fatto davvero male, ma è davvero un periodo nero per me... okay, non è una giustificazione u_u Violet mi ha già graziata nel punteggio XD

 

La vita è come una candela.

Viene accesa alla nascita, si estingue con la morte.

La tua candela si è accesa sul tetto del mondo, in una casa povera, in una notte fredda e buia. Una lanterna ha salutato la nascita dell’Ariete, in cielo le stelle brillavano più che mai, un tributo a quell’innocente creatura che sarebbe stata immolata sull’altare della giustizia.

Alla luce tremula del lume narrarono al piccolo agnello della sua gente, di Lemuria e dei doni degli dei. Di come la loro terra scomparve dal pianeta, del suo popolo che fuggì in quel luogo vicino al cielo, isolati e diversi, ormai estinti. Di loro pochi rimanevano. Gli narrarono di Atena, del Santuario e delle guerre precedenti.

Alla luce di un lume venne l’anziano saggio a prenderlo, per condurlo nella lontana terra di Grecia, dove l’aria sapeva di mare e sole, invece che di gelo e neve.

Sua madre lo sospinse verso l’anziano Ariete, sussurrandogli parole d’incoraggiamento, piene di materno orgoglio e femminile dolcezza, col cuore schiacciato alla consapevolezza del terribile destino della sua creatura.

Mai pianse, davanti a lui, mai pianse dopo che se ne fu andato.

Alla luce della candela, il bambino studiava la notte. Tomi su tomi che doveva leggere, nel silenzio della grande Casa. Complessi e a volte incomprensibili, il piccolo imparava a memoria. Voleva compiacere il suo maestro, voleva rendere orgogliosa sua madre.

A volte piangeva, quando non riusciva a ricordarla, ogni giorno di separazione la sua immagine diventava più pallida. Pallida come la luce delle candele quando giungevano alla fine, la cera sparsa sul tavolo di legno scuro.

Presto quei libri diventarono rifugio per la sua anima dolente, dove seppellire il suo dolore.

Lume di candela, quella che aveva trovato accesa nella sua antica casa ormai vuota. Sul telaio di sua madre giaceva ancora un suo lavoro, i fili colorati intrecciati, mentre l’anziana gli aveva rivolto uno sguardo di pietà.

Era grande, ormai, non piangeva più da tempo, non se lo poteva permettere, gli era stato ripetuto fino allo sfinimento. Aveva smesso di piangere per i pasti parchi, aveva smesso di piangere per la paura, aveva smesso di piangere per ogni pugno e calcio.

Era diventato forte, il piccolo agnello, era diventato un Ariete, un guerriero protetto dall’oro.

Pianse, quando gli misero tra le mani quel piccolo fagottino. Lacrime su lacrime gli scorsero sulle guance, mentre il bimbo piangeva, chiamando quella madre che non poteva più sentirli.

Quella madre che ora non poteva più stringerlo a sé e dirgli che tutto sarebbe andato bene, che mai più lo avrebbe sgridato per aver spaventato le capre o per aver rovesciato il te.

Candela, quella che accendeva la notte, per rischiarare le tenebre che spaventavano Kiki, guardandolo addormentarsi, prima di tornare a riparare le sue armature. Scintillava il metallo freddo e vivo, mentre l’aria si riempiva di martellate, i muscoli si tendevano sotto la pelle. Avvolto in quella penombra rassicurante, la mente rivolta altrove, leggendo gli oscuri presagi delle stelle.

Presagi che parlavano di morte e tradimento.

Luce tenue, come la speranza di sconfiggere quel male che si annidava al Santuario,per il quale aveva lasciato quella casa a lungo conosciuta, rinchiudendosi in quel luogo desolato, affidando Atena a quei ragazzi. Aveva avuto speranza, fino alla fine. Speranza per non tradire, per rimanere forte nella sua fede. Anche quando il tradimento gli aveva stilettato il cuore.

Speranza, finchè non aveva arso il suo Cosmo fino al limite, rischiarando l’eterna oscurità come la fiammella di una candela.






Grammatica:10

Proprio niente da ridire u.u brava

10/10

Stile: 8,2

Non ci sono veri e propri errori, diciamo che spesso ci sono frasi corte che avrebbero potuto essere anche unite; i periodi corti mi piacciono e sono anche d'effetto, ma non sempre. Inoltre per quanto il testo sia abbastanza scorrevole, proprio in quei punti risulta troppo "spezzato", se rendo l'idea di ciò che voglio dire.
Ho anche notato, nel dare il punteggio, che hai cambiato il tempo in cui i verbi sono stati coniugati: all'inizio è in un modo, mentre andando avanti è stato modificato. Probabilmente, scrivendo, non te ne sei resa conto, ma devo ugualmente fartelo notare^^

8,2/10


Caratterizzazione dei personaggi: 8,2

Uhm si, Mu è proprio lui, ma c'è qualcosa che non mi convince. Forse non sei riuscita a renderlo al meglio in questo suo viaggio nell'anima(mi viene da chiamarlo così), o magari non è stato molto
approfondito dal momento che non è lunghissima questa One Shot. Hai semplicemente accennato all'infanzia, al suo arrivo al Santuario e al rapporto con Kiki, ma non ti sei mai soffermata su nessuno di questi: forse avrebbero potuto essere approfonditi meglio^^


8/10


Gradimento personale: 3

Devo dire che Mu mi piace moltissimo, ma qui in qualche modo è tutto troppo sbrigativo. Forse è l'idea che è stata data con le frasi spezzate, o forse è proprio l'idea che volevi dare! In ogni caso mi piace, ma non mi è entrata al 100% nella pelle! Diciamo che, conoscendo il tuo modo di scrivere, posso affermare a ragione che questa non è la tua migliore opera, però è ugualmente molto bella**

3/5


Originalità: 11

Avevo sperato in un uso differente della candela, che avrebbe potuto essere utilizzata in mille modi: carinissima l'idea di paragonarla al Cosmo di Mu -e di ogni Cavaliere - ma non è stata resa al meglio! Però in sè la storia mi piace e la ricorderò con piacere :=)

11/15

40,2/50.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Elizabeth_Tempest