ciao a tutti!!! Questa è una delle mie prime ff...leggete e commentate se vi va...è  nata per il contest "prompt, prompt e ancora prompt" indetto da Luna Ginny Jackson sul forum di EFP.
I personaggi di questa storia non mi appartengono ed essa non è stata scritta a scopo di lucro.
Buona lettura!!

 

Dopo l'epilogo

Una settimana prima, tutti gli impiegati del Ministero della Magia avevano ricevuto uno strano promemoria; ci sarebbe stata una grande festa a casa Zabini, che Blaise aveva messo gentilmente a disposizione. La festa, organizzata dallo staff del Ministero, sarebbe stata in ricordo della vittoria sul Signore Oscuro.
Harry, Ron, Hermione e Ginny, che ricoprivano la carica di Auror, erano arrivati;la sala d'ingresso era già piena e i quattro fecero un giro per salutare gli ex compagni di scuola. C'erano proprio tutti, da Draco Malfoy, a Luna Lovegood, insomma erano presenti persone che normalmente non avreste mai trovato insieme. Harry indossava uno smoking verde bottiglia simile a quello che aveva indossato al Ballo del Ceppo, Ron una abito gessato grigio, Hermione un abito lungo lilla senza spalline, Ginny un tubino al gimocchio.
Quando incrociarono Malfoy, notarono che indossava un elegante vestito blu scuro con una margherita infilata all'occhiello, e che la sua dama era Pansy Parkinson. Una volta finito il giro per salutare i compagni, arrivò il discorso del Ministro: << Signore e signori, benvenuti alla festa in memeoria della vittoria  su Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato! Grazie per essere venuti;abbiamo tra gli ospiti una celebrità, il signor Harry Potter, al quale dobbiamo questa vittoria! Iniziamo con un minuto di silenzio in memoria delle vittime, poi ci sarà il ballo e il rinfresco. Dopo il discorso, potete accomodarvi nella sala da ballo. Un minuto di silenzio, per favore. >> 
Il chicchiericcio che si era creato nella sala svanì all'istante; tutti tacquero,perchè ciascuno di loro  aveva perso almeno una persona cara nella guerra o nella caccia ai Mangiamorte che seguì. Terminato il minuto di silenzio, tutti si recarono nella sala allestita per il ballo.
Harry, Ron ,Ginny e Hermione trovarono un tavolo appartato tra i tanti disseminati per la sala e vi presero posto. Ma si alzarono insieme quasi subito, non appena Ginny disse che la canzone le piaceva e Harry le chiese un ballo; Ron, incoraggiato dal successo dell'amico, fece lo stesso con Hermione. Perchè, poteva sembrare impossibile, ma nonostante fossero sposati da molti anni e avessero anche dei figli, Ron era sempre controllato e in imbarazzo quando era con Hermione.
Lei lo prendeva in giro, diceva che un mago come lui, che aveva combattuto contro il più grande mago oscuro degli ultimi trent'anni,non avrebbe dovuto avere più paura di niente, tantomeno di una ragazza. E aveva ragione, ma lui era fatto così e dubitava che quel lato del suo carattere sarebbe mai potuto cambiare. Perciò esitò un pò prima di invitare Hermione a ballare, ma una volta fatto, si scatenò con lei come mai aveva fatto prima, cosa che fece sorridere Harry e Ginny, che ballavano non lontani da loro.
Infine, alle prime luci dell'alba, il Ministro pronunciò il discorso di chiusura e i quattro, sfiniti, si diressero verso l'uscita. Insieme, si diressero verso l'ingresso da dove erano arrivati << Dobbiamo prendere i cappotti. Aspettate qui, vado io. >> disse Hermione. << Neanche per sogno!! Basta un incantesimo di Appello... >> disse Harry. Estrasse la bacchetta, disse  << Accio cappotti!! >> e questi volarono veloci verso di loro.
Fu così che in quella tiepida notte di Giugno, i quattro tornarono a casa all'alba, stanchi ma felici perchè Ron sembrava aver perso un pò di quella timidezza e di quell'imbarazzo che aveva sempre dimostrato quando era con Hermione. Harry invitò a casa Ron e Hermione, come spesso succedeva, e offrì loro un bicchiere di idromele. Poi, sfiniti, andarono tutti a letto.