Film > Sherlock Holmes
Ricorda la storia  |       
Autore: Sherlock Holmes    02/02/2012    3 recensioni
Holmes, dopo aver assistito al proprio funerale, celebrato lo scorso mese, è giunto a Cavendish Place, ed aspetta il rientro di Watson, che, il giorno precedente, ha ricevuto il pacchetto contenente il respiratore.
Nell’attesa, l’investigatore sfoglia uno dei libri presenti nello studio del dottore…
Quando questi vedrà il suo vecchio amico, avrà una strana reazione…
Genere: Commedia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi sedetti sulla sedia dietro la scrivania di Watson, con le mani dietro la nuca.
Rilassato.
Attendevo l’arrivo del dottore.
Il giorno prima lo avevo piacevolmente stupito…
Dal momento stesso in cui aveva aperto la scatola che gli avevo spedito, un caldo sorriso si era dipinto sul suo volto.
Facendosi girare tra le mani il respiratore che avevo preso in prestito da Mycroft, aveva compreso che il suo amico era ancora vivo.
Sì, amico.
Così mi aveva descritto al discorso funebre.
 
Era stato molto strano dover assistere alle proprie esequie.
In molti erano giunti da tutta Londra (e non solo) per darmi l’ultimo saluto…
Lestrade, più disperato per la crisi della sua carriera che triste per la perdita; la mia nanny, in lacrime; Mary, accanto a lei, che le stringeva la mano; Mycroft, tranquillo, perché aveva già intuito che il suo fratellino era vivo, ma nascosto; gli Irregolari, che guardavano l’altare con occhi spenti, da cuccioli perduti; i miei clienti, giunti in chiesa con il cuore in mano, per ringraziarmi tardivamente di averli aiutati…
Sim, che tentava di fingersi forte, attorniata dagli zingari che mi avevano aiutato nell’ultima impresa…
E, accanto a lei, Watson.
Il mio socio.
 
Si era alzato, d’un tratto, stringendo convulsamente un foglio in mano.
Deglutendo, si era schiarito la voce, che era risuonata rotta, nel tetro silenzio della chiesa.
- Sherlock Holmes è stato il… più grande difensore della giustizia nella nostra generazione. Era un pensatore astratto, ma anche un uomo d’azione, sempre pronto a fare ciò che si rendeva necessario essere fatto.-
Chiunque, in quella platea, aveva interpretato quelle parole come la descrizione del mio sacrificio alle cascate Reichenbach.
- Ma, soprattutto… Sherlock Holmes era un amico. Un grande amico.-
Il mio cuore aveva sobbalzato.
Non ero mai stato altamente empatico, ma in quell’istante, riuscii ad avvertire tutta la tristezza nell’animo di Watson.
Aveva, dunque, ripreso a parlare:-Ed è così che io…-
La sua voce era scemata, a poco a poco, fino a spegnersi.
Avevo visto una lacrima silenziosa gocciolare dai suoi biondi baffi al foglietto che stava leggendo.
-…che io voglio e preferisco ricordarlo.-
 
Quando gli astanti erano iniziati ad uscire, mi ero fermato a leggere la scritta sulla colonna centrale della chiesetta.
Una lastra di pietra scura la contornava:
 

In loving memory of Sherlock Holmes
1854-1891
He played the game for the game’s own sake

 
Wiggings, il capo dei miei fedeli Irregolari, si era appostato sotto la lapide, togliendosi il cappello e rigirandoselo tra le mani.
Suo fratello minore aveva posato a terra un fiore; poi, i due si erano allontananati.
 
Fui quasi tentato, in quel momento, di rivelarmi, per rompere quell’atmosfera di ingiusta tristezza.
Eppure, la mia ragione mi impedì di farlo.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Sherlock Holmes / Vai alla pagina dell'autore: Sherlock Holmes