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Autore: BluBabuska    04/02/2012    6 recensioni
Era rimasta una sola foglia su quell'albero. Tutte le altre avevano ceduto alla stagione ed erano ormai in terra, morte. Questa foglia no. Lei resisteva, tenace. Lei non voleva arrendersi davanti all'autunno e lottava contro le intemperie.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era rimasta una sola foglia su quell'albero. Tutte le altre avevano ceduto alla stagione ed erano ormai in terra, morte. Questa foglia no. Lei resisteva, tenace. Lei non voleva arrendersi davanti all'autunno e lottava contro le intemperie.

Questo é quello che vedeva.

Ah quanto avrebbe voluto avere la forza e la determinazione di quella foglia, ma ormai non c'era piú niente da fare, la situazione era cosí ormai da anni e nessuno poteva cambiarla.

Il suo sguardo andò di nuovo alla finestra, ora vedeva le altre foglie volteggiare e il dolore si faceva ancora piú forte.

Quanto avrebbe desiderato provare anche lei quel brivido che l'avrebbe fatta volteggiare ancora.

Rassegnazione, era questo che ormai viveva nella sua mente. Però quella foglia...

In quel momento qualcuno entrò. Uffa che seccatura, stavo cosí bene qui da sola. "Hai fatto gli esercizi?" questa voce interruppe il flusso dei suoi pensieri. Biascicò un mezzo sí di risposta. "Come li hai trovati?" chiese ancora la voce. Questa volta stette in silenzio. Sempre le solite domande.

L'autunno era senza dubbio il periodo peggiore. Il tempo era monotono, quasi sempre brutto, e lei in quella stanza si annoiava.

Sentí la porta richiudersi. Finalmente era di nuovo sola. Riprese a guardare fuori dalla finestra. La foglia stava cedendo. Oh no fogliolina! Non cedere anche tu, altrimenti é la fine. Ma per quanto ridotta allo stremo, il vento non riusciva a portarsela via.

Quella foglia la fece pensare. Cosí debole e sola eppure nella sua debolezza cosí forte.

Finalmente capí cosa doveva fare.

I giorni trascorsero, ma non erano piú cosí tristi e monotoni perché lei ora aveva un obbiettivo.

Finché un giorno fu nuovamente interrotta nella sua contemplazione di quella porzione di vita.

Era l'infermiera. "Abbiamo una splendida notizia, dopo questi ultimi test sei migliorata! Forse riuscirai..." si interrupppe, non voleva dare troppe illusioni alla sua paziente.

Ma lei sorrideva, perché sapeva che era vero, sapeva che tutto era ancora possibile.

Sarebbe di nuovo tornata viva a far parte del mondo.

L'aveva saputo fin da quell'istante in cui aveva visto quella foglia.

L'autunno non era poi cosí male, in fondo.

  
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