Tu, qualcosa di importante

Una lacrima mi riga il volto
Perché tu mi hai detto che non ti fidi,
che vuoi sapere tutte le mie balle raccontate.
Ma tu non sai che io di bugie non te n’ho dette.
Ti ho detto solo ciò che penso realmente
E che ho paura di dire alla gente vicino a me,
perché loro mi giudicherebbero.
Mi direbbero che sbaglio,
che sbaglio a pensare certe cose.
Ma tu,
tu non me l’hai detto.
Perché tu eri mio amico,
il migliore in assoluto
e non c’era nessuno bravo quanto te
a fare l’amico, anche se lontano.
Un’altra lacrima mi riga il volto
E questa volta perché ho paura.
Paura che tu mi possa abbandonare,
come tutti gli altri.
Mi potresti lasciare per un qualsiasi motivo,
per qualunque altra ragazza del mondo.
Mi potresti dire che non mi vuoi più sentire
Perché sei impegnato a realizzare i tuoi sogni.
E così mi abbandoneresti come hanno fatto tutti gli altri,
dicendomi alla fine le solite parole…
“Mi dispiace, ma finisce qui”.
E ripenso ancora a quando ti ho detto
Per la prima volta che ti volevo bene,
e tu subito mi hai chiesto se mi piacevi.
Ovvio che la mia risposta non fosse positiva. Normale.
Tu non mi piacevi, e neanche ora.
Tu mi hai rapita, però,
dicendomi un semplice “Baby”
o solamente “Piccoletta”.
Ancora una goccia attraversa il mio volto.
Forse perché ora so che per te non sono mai contata
E perché ero quella con cui parlavi nel tempo “libero”,
quando non potevi chattare con quella e quell’altra.
Perché io sono l’ultima,
quella con cui stai per svagarti
gli ultimi momenti della giornata.
Adesso però basta.
Guardo tutto ciò che mi ricorda te,
e penso.
Non a te…
Al quello che reputavo il mio amico,
quello che,
anche se mi stava lontano centinaia di chilometri,
era qui con me,
a consolarmi quando il mio ragazzo mi lasciava,
o quando litigavo con la mia amica del cuore.
Lui c’era, tu no.
Ma allora mi chiedo,
chi sei, tu?
Sei sempre quello che mi stava vicino,
o quello di cui le persone mi parlano tanto?
Mi dicono che a te non importa nulla della gente.
Mi dicono che te ne freghi dei loro sentimenti.
Mi dicono che ciò che ci siamo detti
L’hai detto ad altre migliaia di ragazze come me,
piene di speranza e di sogni.
Mi dicono che tu non sai essere l’amico che ti ho sempre reputato.
Mi dicono che io non sono la tua Piccola.