Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: silvietta_italy    05/02/2012    2 recensioni
A volte dietro l'angolo si nascondono le insidie più pericolose, e a volte l'unica soluzione è scappare...ma alla fine scappare è veramente una soluzione?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

tornai in salotto pochi minuti dopo, Liam seduto sul divano, mi siedo accanto a lui e mi giro a guardarlo

liam: sammy, non sai quanto attendevo questo momento

io: beh ne ho una vaga idea...

liam mi guarda stranito

io: eh sì, un piccione viaggiatore mi aveva dato qualche dritta

Liam: e dimmi questo piccione si chiama mica Louis?

Io: ma non te lo hanno insegnato che si dice il peccato ma non il peccatore?

Liam: lo prendo per un sì...

passammo la serata guardando un film in tv con una boule di popcorn che spazzolammo a dovere, tra le sue braccia mi sentivo come in un porto sicuro dopo la tempesta.

Ad un certo punto un rumore molesto contro la porta, sembrava che qualcuno stesse cercando di entrare, era uno di quei momenti in cui vorresti avere una mazza da baseball a portata di mano, presi un ombrello vicino alla porta, liam davanti a me anche lui armato di ombrello quando la porta si apre e due corpi crollano a terra, accendiamo la luce e lo spettacolo che ci trovammo davanti fu quasi comico Allie a terra avvinghiati da una parte ed io e liam armati di ombrelli dall'altra.

Io: cosa sta succedendo?

Allie: ehm non riuscivo ad aprire la porta, e louis beh sì louis si è offerto di aiutarmi a spingerla, era proprio bloccata.

Louis si alzò aiutando anche Allie

louis: e tu liam cosa ci fai qui? Non dovevi andare a casa che non ti sentivi bene?

Liam: volevo controllare che sammy stesse bene

nessuno si era bevuto entrambe le storie ma decidemmo di passarci sopra. Dopo pochi minuti i ragazzi ci lasciarono ed iniziò il mio terzo grado ad allie

io: allora allie da quando mi tieni un segreto?

Allie: ma che segreto,cosa vai farneticando?

Io: tu + louis + avvinghiati contro la porta...come lo spieghi?
Allie: te lo ho detto, stavo cercando di aprire...

io: non ci creeeeedo....

allie: oddio ma non ti posso nascondere niente neh?

Io feci cenno di no con la testa ed aspettai che continuasse

allie: io e louis ci stiamo come dire frequentando da un paio di giorni, ok ora lo sai :D

io: awww e perchè me lo tenevi nascosto?

Allie: ma non lo so è tutto così strano, sai usciamo da tanto poco tempo che non volevamo dirlo...ma invece tu e liam? È tutto il giorno che siete strani

le raccontai tutto davanti ad una tazza di te con i biscotti.

Io: però non devi dire nulla a nessuno chiaro?

La mattina dopo mi recai come sempre al lavoro, poco prima di entrare ricevetti un messaggio da parte di liam “buongiorno principessa, oggi ti va di pranzare insieme?”

come potevo dire di no? Accettai volentieri e passai tutta la mattinata a controllare l'orologio sperando che arrivasse presto mezzogiorno.

A mezzogiorno spaccato ero fuori dal palazzo in attesa di vederlo, arrivò con un taxi, mi aprì la portiera e si sedette accanto a me, si rivolse poi al tassista “ Piccadilly avenue per piacere”

si girò verso di me e mi stampò un bacio sulle labbra

Liam: buongiorno

io: salve sconosciuto

prima di scendere dal taxi controllò di non vedere possibili fans ed entrammo nel ristorante. Niente di estremamente formale, un ambientino tranquillo, rilassante quasi.

Il pranzo oltre che delizioso volò letteralmente e ben presto dovetti tornare al lavoro.

Liam: oh sì...stasera ti va se porto un film e ce lo guardiamo lì da te?

Io: certo, io mi occupo delle cibarie allora, a dopo

corsi dentro al taxi che mi aspettava e salutai con la manina stile bambina di due anni Liam.

La giornata fu estremamente monotona e noiosa, non vedevo l'ora di uscire, ed appena possibile scrissi ad Allie un sms “hai impegni stasera? Perchè verrebbe liam se per te non è un problema...”

dopo neanche una decina di minuti mi rispose “bene se liam è da te io posso stare da louis...pensi di riuscire a trattenerlo lì da te per la notte?”

Io “allie che intenzioni hai con louis???”

Allie “niente che non faresti anche tu”

mi immaginai la risata di allie dall'altra parte del telefono

rientrai a casa, doccia e poi sistemai un pochino in salotto. Alle 7.30 Liam era sulla porta con un mazzo di fiori ed un dvd

io: ma ciao...oddio sono bellissimi! Ma non dovevi!!!

liam: oh ma non sono per te, io li avevo presi per allie...che tra l'altro mi ha praticamente cacciato da casa mia XD

io: benvenuto nel mondo di allie

Cenammo con calma, per poi accomodarci sul divano per vederci Pearl Harbor, film visto e rivisto, ma pur sempre un classico.

La serata passò tranquilla, qualche bacio, carezza, con Liam accanto era la dolcezza più assoluta a prendere il sopravvento.

Mi alzai per togliere il dvd oramai finito quando Liam mi tirò verso di se facendomi cadere seduta sulle sue gambe, le nostre bocche sembravano come calamite, mi spostai leggermente per stare più comoda. Le sue mani si facevano spazio sotto la mia camicietta facendomi rabbrividire con il suo tocco delicato e congelato

liam: tutto bene?

Io: shhh

feci in modo che le nostre labbra danzassero di nuovo all'unisono, poi liam si alzò in piedi sorreggendomi mentre io mi aiutavo ancorandomi alla sua vita, e senza staccarci mi posò con delicatezza sul letto, mi stesi e lui mi seguì, iniziai a sbottonargli la camicia, il mio cervello oramai era andato, sapevo che probabilmente non era la cosa giusta e soprattutto non era da me, non al primo vero appuntamento, ma si riusciva a percepire nell'aria la tensione che c'era tra noi.i suoi baci roventi come ad assaporare la mia pelle furono la scintilla finale, se inizialmente volevo che tutto si svolgesse nella lentezza più assoluta per assaporare ogni istante, ogni brivido, ora volevo solo farmi conquistare da quel ragazzo che aveva mandato a farsi benedire tutto il mio pudore.

I nostri corpi combaciavano perfettamente e sì, probabilmente feci l'amore per la prima volta, provai sensazioni mai provate prima.

Quando si accasciò accanto a me appoggiai delicatamente la mia testa sul suo petto, il respiro ancora corto e la pelle ancora scossa da brividi, con un gesto da maestro tirò su il lenzuolo e ci coprì entrambi.

Non sapevo cosa dire, come comportarmi, era tutto estremamente perfetto, qualsiasi cosa che avrei potuto pensare o dire avrebbe rovinato l'atmosfera

liam: ti amo

boom e ora...

io: anch'io Liam

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: silvietta_italy