Le Fleur du Mal.

La notte spasima, agonizzante.
L’aria vibra di voci sottili, concerto senza volto di anime sperdute.
Vortici violenti di vento urlante spezzano i confini dell’Universo.
Candidi fantasmi, e drappi di velluto, e scintillare d’occhi senz’anima.
Il rintocco sordo di un Orologio tra mura di pietra, lontano richiamo delle Ore che fuggono.
Rami scheletrici sbarrano il tuo cammino, foglie e muschio, sortilegi e lamenti..
..E una folla di creature grottesche ti trattiene, contorta in una danza macabra.
Il castello è un miraggio, il Tempo un’illusione..
Non vuoi crescere, bambina?
I Sogni prendono vita, palpitanti e convulsi, la Musica scende nel tuo cuore.
Luce e Ombra, Bellezza e Lascivia, ti stringono in un abbraccio senza respiro.
E’ frenetico il ballo delle Maschere, nell’aere saturo di risa e sospiri.
I Suoi occhi ti guardano: cristallo e ossidiana, specchio di ghiaccio e baratro infernale..
Non vuoi perderti nell’Oblio?
Perché fuggire da questo sogno vorticante?
Perché fuggire, fra i rottami polverosi degli anni perduti?
Perché fuggire dalle Maschere, per creare la tua finzione di Memoria e Rossetto?
Cosa temi, bambina?
Gli occhi vuoti dei tuoi balocchi sono opachi di ragnatele, e non ti vedono più.
E poi case squallide e spoglie, folla di creature senza volontà né speranza.
Mura fredde e nude di pietra corrucciata, intrico claustrofobico di gradinate sottosopra.
Dimenticata la legge, la regola, il peso: il mondo è spezzato, l’ordine sovvertito..
..E Lui torna.
Il Suo sorriso perverso, dalla bellezza sinistra, ancora ti ammalia e ti tenta.
Perché resistere, bambina?
Sarà il tuo Re, sarà il tuo Schiavo.
Lui, miraggio di un Sogno, fantasma del Desiderio..
Lui, candido Fiore del Male, che nasce dal grembo malato del Sottosuolo..
Lui, che ti offre le tue speranze sulla punta delle dita..

“Non è che un cristallo. Ma se lo fai girare così e ci guardi dentro, ti mostrerà i tuoi sogni.”

Non sfidare il Re, bambina, non resistere al suo richiamo..


..Veli impalpabili, e ali sconfitte.
Risuona la tua voce decisa, e torni alla banalità del Presente..
Lui si allontana, il Mondo di Sotto lo reclama.
Perché, bambina?
Perché ti atterrivano i Suoi occhi, eppure li bramavi..
Se solo avessi guardato dentro la sfera, se solo avessi osato!
Se solo avessi ceduto alle lusinghe dell’Oscurità!
Avresti sondato le sue profondità di cristallo, lo specchio del tuo cuore..
..E avresti visto Jareth, bambina.

Lui, il tuo Fiore del Male. .