Quella mattina si alzò proprio di buon umore. Era cosa rara vedere William Axl Rose fischiettare, sorridere e canticchiare già di prima mattina... ma non era un giorno comune, era il giorno del suo ventiduesimo compleanno.

L'aveva sempre messo di buon umore vedere la scritta “6th february” sul calendario. Quando era piccolo sua madre veniva a svegliarlo con un bacio e la colazione a letto e suo padre era gentile con lui per tutto il giorno, una volta per il suo decimo compleanno, l'aveva perfino abbracciato. Per festeggiare passava sempre il pomeriggio con Jeff e se andavano a casa sua sua madre gli preparava dei dolci o la torta e ogni anno il suo migliore amico s'impegnava per fargli un bel regalo. Adesso era cresciuto ma il buon umore non lo aveva abbandonato, soprattutto in questo momento: avevano da poco finito di girare il videoclip per “Welcome to the jungle” e “Appetite for destruction” era in testa alle classifiche... erano delle vere rockstar!

Varcò la soglia della sala prove con un “Ciao ragazzi!” molto più cordiale del solito e dopo ore di prove decisero unanimamente di dirigersi al Whiskey a Go-go per un brindisi a nome del rosso. -I regali i ragali!!- inneggiò, dopo due giri di whiskey, Steven che non riusciva più a trattenersi -Ok ok Steve- concluse Izzy ridacchiando. Axl guardò i suoi amici a turno, con gli occhi che brillavano e trattenendosi a stento dal battere le mani. I regali erano sempre stati la sua parte preferita, anche se non ne aveva mai ricevuti cinque prima d'incontrare questa banda di folli che erano diventati la sua famiglia. Steve porse al rosso un pacchettò rettangolare e argentato, questo lo guardò con un sorriso a trentaquattro denti e poi strappò la carta con lo stesso entusiasmo di un bambino di otto anni, rivelando la scatola di una nuovissima piastra argentata che rovinava pochissimo i capelli -Grazie Steve! Mi serviva proprio! Con quella che avevo prima dovevo lavarmi i capelli un giorno si e uno no... erano così sciupati!- esclamò imbronciato, causando risate in tutto il tavolo.

-Ok adesso tocca a me- disse Duff dopo aver smesso di ridere, guadagnandosi gli occhi verdi e sfavillanti di Axl puntati in faccia, gli porse un involto quadrato di carta da pacchi marrone -non avevo carta regalo- puntualizzò, ma il cantante fece spallucce ed aprì il pacco: ecco a voi un disco di Elton John e uno dei Queen; Axl si lasciò andare ad un urletto da perfetta fan isterica... facendo spalancare tre paia d'occhi e ridacchiare Stradlin -Li adoro! Grazie Duff!- esclamò saltando al collo del biondo (chi aveva mai visto mr. Rose comportarsi in tal modo? Compiere gli anni gli faceva decisamente male) -Axl staccati ok?- bisbigliò il bassista imbarazzato.

-Uhm uhm- fece Slash schiarendosi la gola per attirare l'attenzione su di se -il mio, modestamente, è il regalo migliore- disse con un ghigno leggermente ambiguo. Tirò fuori la camicia di forza usata nel loro video clip per “Welcome to the jungle”, evidentemente doveva averla rubata dal set, Axl scoppiò a ridere per poi alzarsi e levare il chiodo di pelle in favore di quel nuovo capo, poi fece un giro per farsi ammirare -Allora? Come mi sta?- chiese ridendo -Benissimo!- esclamarono tutti gli altri, ridendo anche loro.

Una volta che si fu rimesso a sedere Rose puntò i suoi occhioni su Izzy con l'espressione più dolce e amabile che potesse fare, aspettando che il chitarrista gli porgesse il proprio regalo, ma questo si limitava a fissarlò di rimando -Oh dai! Non tenermi sulle spine!- piagnucolò poco dopo il rosso -Ok ok- disse Stradlin ridendo.

Jeff si alzò dal tavolo per andare accanto ad Axl e porgergli un pacchettò di carta verde -Buon compleanno Bill- gli bisbigliò in un orecchio facendolo sorridere.

Una volta aperto il pacchetto rivelava un fotografia.

C'era un ragazzino con dei lunghi capelli rossi tenuti a bada da una bandana azzurra che sorrideva sdraiato sulla schiena di un altro ragazzino, quest'ultimo aveva dei capelli mori più corti di quelli dell'altro ma comuque lunghi ed aveva un espressione abbastanza contrariata... ma si vedeva chiaramente che stava cercando di trattenersi dal sorridere. Erano su un prato e sembravano spensierati, felici.

Axl si ricordava perfettamente il giorno in cui quella foto era stata scattata. Era un compleanno di molti, molti anni prima... del 1973. Quel pomeriggio era andato a casa di Jeff e lui gli aveva regalato una bellissima macchina fotografica, dopo erano usciti per andare nel grnade parco di Lafayette.

Jeff aveva detto che gli serviva una fotografia per l'annuario della scuola così William aveva detto che poteva usare la sua nuova macchina, l'aveva poggiata per terra e si era allontanato, anche se un po' stupito il moro si era preparato per la foto ed aveva programmato l'autoscatto. Bill nel frattempo si era arrampicato su un albero vicino, aveva aspettato un po' e poi si era lasciato cadere sopra il povero Jeff proprio in tempo per lo scatto.

A giugno tutta la scuola mormorava, spettegolava e li guardava in continuazione a causa delle fotografie apposte sopra i nomi “Jeffrey Dean Isbell” e “William Bruce Bailey” ma a loro cosa importava? Ogni volta che la guardava gli veniva da sorridere, era uno dei suoi ricordi migliori. Ed ora teneva in mano l'originale incorniciato e con una bella dedica nell'angolo destro “Happy birthday Will... love you Jeff”, erano poche le volte che Izzy ammetteva di volergli bene e adesso lo aveva addirittura scritto!

Commosso saltò su dalla sedia ed abbracciò stretto il suo amico -Jeff! Grazie grazie! Anch'io ti voglio bene... tanto bene!- esclamò per poi dargli un grosso, rumoroso bacio sulla guancia. Sì, il sei di febbraio era senza dubbio il giorno perferito di Axl Rose.

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Buon compleanno Axl!!