Delizioso  

Samantha Weasley aveva visto la Morte,
l'aveva vista riflessa negli occhi di ognuno,
l'aveva sentita al suo fianco come una fedele compare.
L'aveva sentita mentre si insinuava nel suo letto, l'aveva coperta e cullata.
Samantha aveva sentito la Morte nelle notti senza stelle sussurrarle parole oscure.
Nella battaglia finale era stata la Sua voce ad ammaliarla con quelle due paroline
talmente suadenti e melodiche da affascinarla e disgustarla al momento stesso.

Avada Kedavra

Alla morte del nemico Samantha  si era accorta di avere un sorriso soddisfatto sulle labbra,
il pallido riflesso della risata isterica della Morte.

Tu Sei morte.

Samantha aveva guardato la morte negli occhi, aveva ammirato i suoi ricci neri,
con loro la Morte sembrava ancor più potente e indomabile, inseguito ricordando quegli attimi
le era tornato alla mente un odore freddo e pungente dal retrogusto fruttato,
Samantha sapeva che quello era l'odore della Morte.
La notte della grande battaglia dalla bacchetta di Samantha si era sprigionata solo morte,
aveva messo in un cassetto ben chiuso i suoi sentimenti, aveva sguainato la bacchetta e si era gettata tra i mangiamorte.
Le urla di sua madre la colsero alla sprovvista, ma a sorprenderla fu vedere la Morte sparire in tanti piccoli frammenti,
mentre la sua ultima risata echeggiava per la stanza qualcosa scattò in Samantha, una furia cieca.
Guidata da quella risata folle iniziò a combattere contro una signora Weasley spiacevolmente stupita.
Il tempo sembrava essersi fermato, la cara dolce Samantha Weasley era sparita, sostituita da una strega furiosa,
Ginny aveva osservato la gemella gettarsi sulla madre, non trovando il coraggio di agire.

Povera piccola sciocca Ginevra.

Un lampo fendette l'aria, in un istante Molly era sotto un potente Cruciatus.

Devi volerlo davvero.  Le ricordò la Morte.

Una risata alta e potente si alzò, una bacchetta iniziava ad emanare lampi verdi, era Samantha ed era pronta a uccidere.

Non ancora. Decretò suadente la Morte.

La maledizione cruciatus si faceva sempre più intensa e le urla della madre si disperdevano per la sala,
si mescolavano con altre grida.
La risata di Samantha si levò ancora più alta, vittoria decretava.
La bacchetta di faggio aveva appena ucciso la sua prima vittima, sua madre.
Si guardò la veste strappata, il sangue che le colava dal braccio destro in rivoli scarlatti,
con gli occhi votati alla follia iniziò a lanciare maledizioni senza perdono contro i membri del'Ordine.
Avrebbe vendicato la Morte.


Dall'altra parte del mondo, in un luogo fuori dallo spazio e dal tempo una donna
dal braccio sinistro marchiato rideva ad alta voce,
rideva per quel capolavoro che lei stessa aveva creato, la sua voce aveva guidato Samantha, aveva fatto di lei Morte.
Samantha era morte, Samantha era lei.
La cosa era dir poco deliziosa.

(452)



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Salve! non ho la più pallida idea di come sia uscita questa "roba", però sono curiosa di sapere che ne pensate, quindi, mi lasciate un recensionina?
Wrathy