-Facciamo un patto… Se quando avrai trenta anni non sarai sposato ci sposeremo tra noi.-  Era a questo che pensava Frank sveglio nel suo letto. Pensava alle parole che Gerard gli aveva detto tempo fa, ai tempi di Sweet Revenge quando aveva ancora i capelli nero corvino e avevano molta strada da fare. Si chiedeva perché pensasse a queste cose quando avrebbe dovuto pensare a sua moglie e alle sue due adorate bimbe. Pensava a Gerard perché era stato il suo primo vero amore, o meglio lo è ancora solo che non riesce ad ammetterlo. Proprio non vuole accettare che lui stia sempre a pensare a un fottuto stronzo che un giorno ha preso e lo ha lasciato così per stare con una gatta con il rossetto. Frank ci aveva sofferto tanto e sposandosi pensava sarebbe riuscito a dimenticarlo e proprio quando era sereno “puff!” gli veniva in mente qualcosa che gli ricordava Gerard. In questo momento gli era venuto in mente quel patto e si stava tormentando. Insomma circa un annetto fa lui aveva ancora ventinove anni e Gerard gli era piombato davanti tutto felice.
- Sai mi sposo con Lyn. Sei il primo a saperlo, sei il mio migliore amico.- Frank non riusciva a guardarlo negli occhi forse per paura di perdercisi e dire qualcosa di assolutamente irragionevole e fuori luogo, o forse per paura che Gerard si accorgesse che stava per piangere.
- Beh non dici niente?- fece il rosso senza preoccuparsi dei sentimenti di Frank. Non alzò lo sguardo, solamente prese un respiro e se ne andò sbattendo la porta sperando di esser stato il più chiaro possibile.
Purtroppo il tenero Gerard Way non riusciva a capire la sua reazione, così venne coinvolto Mikey che dovette fare da intermediario tra i due, dato che Frank di parlarci non ne aveva intenzione. Grazie a quel santo ragazzo si chiarirono: Gerard disse che non lo “amava più come prima” meno male che ammetteva di amarlo! E Frank decise di prenderla saggiamente evitando di fare la checca isterica, anche se dentro moriva. Così poco dopo il matrimonio di Gerard decise di sposarsi. Anche per vendetta, ormai si era rassegnato e lo ammetteva. Però non poteva fare a meno di pensare come sarebbe andata se non si fossero sposati. Semplice: Frank avrebbe compiuto trenta anni, Gerard gli avrebbe dichiarato il suo amore e adesso vivrebbero insieme felici. Ok forse esagerava, stava diventando una donna mestruata e complessata, ma non aveva tutti i torti. Gerard non amava la cara Lyn e non poteva mentire proprio a lui. Frank amava Gerard e Gerard amava Frank. Punto. Perfetto.
Un pianto interruppe i pensieri di Frank. Sobbalzò. Checca.
-Amore vai a vedere tu?- disse Jamia ancora con gli occhi chiusi.
- Ok- rispose semplicemente Frank. Si alzò si mala voglia, ma così avrebbe scacciato quei pensieri. Lo sperava e lo voleva.
Entrò in camera delle bambine e quella che piangeva era Lily. La prese imbraccio e iniziò a cullarla cantandogli una canzone.
“Well I was there on the day they sold the cause for the queen and when the lights all went out we watched our lives on the screen I hate the ending  myself but it started with an alright scene.”
Mentre sussurrava cantando pensò che la sua voce non era proprio come quella di Gerard. Ma alla sua bimba piaceva lo stesso. La rimise nella culla e le guardò tutte e due.
“I miei tesori. Siete l’unica cosa che mi impedisce di andare da quello stronzo e dirgli la verità.”
Fu quello l’ultimo pensiero di Frank prima di addormentarsi su una sedia scomoda insieme alle due cosine più belle della sua vita.