06/02/2012
1 recensioni-Adempirai a questo compito per me, Draco?-
Non riesco a guardarlo mentre mi parla. Non riesco mai a guardarlo.
-Obbedirai al tuo Signore?-
Guardo mia madre, che mi fissa tremante: nei suoi occhi leggo una pena e un dolore immensi. Che cosa devo fare?
-Draco è pronto mio Signore, non la deluderà, non è vero Draco?-
Mia zia Bellatrix mi posa un braccio sula spalla e io non posso fare altro che tenere lo sguardo puntato a terra e annuire. Che cosa altro potrei mai fare?
Il mio destino è segnato.
First: Katie Bell
Le riparazioni per quel maledetto armadio procedono lentamente, è più difficile di quanto pensassi, e ho paura che questo possa spazientirlo.
Non sembrava un lavoro così difficile all’inizio…
Ho pensato a un piano alternativo: mi sono fatto spedire da Magie Sinister la collana e facendola arrivare a Silente risolverò i miei problemi.
Spero.
Ho solo bisogno di una pedina adatta allo scopo e di trovare un modo per non far cadere i sospetti su di me…
Entro nel bagno delle donne dei Tre Manici di Scopa e aspetto, impaziente, finchè non vedo entrare una ragazza, la Bell.
-Imperio- sussurro.
Second: Severus Piton
Non mi serve il suo aiuto, Piton non l’ha ancora capito: io posso farcela da solo. Non ne posso più di essere chiamato nel suo ufficio per sentirmi ripetere sempre le stesse cose.
La scenata che mi ha fatto alla festa di Lumacorno, poi, se la poteva proprio risparmiare. Non sono più un bambino ormai, ho ben presente quello che devo fare, e non andrò certo a raccontarlo a lui.
Non me ne frega niente se ha stretto il Voto Infrangibile con mia madre -al suo pensiero una morsa mi stringe lo stomaco- questo compito è stato affidato a me, a me soltanto, e io non deluderò l’Oscuro Signore. Ho solo bisogno di un po’ di tempo in più, ma posso farcela, devo farcela.
Third: Ron Weasley
Maledetto Weasley!
Scaravento a terra il busto di un vecchio mago.
Ha rovinato il mio piano!
Mando in frantumi un cassettone che sparge intorno mille schegge. Una mi graffia il volto ma non ci faccio caso.
Ce l’avevo quasi fatta, ero sul punto di avvelenare Silente e quel maledetto straccione ha dovuto mettersi in mezzo! Ci avesse almeno lasciato le penne…
Non ho più molto tempo, l’Oscuro Signore si chiede perché l’armadio non sia stato ancora riparato, e io non riesco a trovare altri modi per arrivare a Silente.
Non è più tempo di sotterfugi: devo aggiustarlo, o lui mi ucciderà.
Forth: Death Eaters
Ci sono riuscito!
L’armadio si apre ed escono vari Mangiamorte, tra cui Fenrir Greyback: rabbrividisco quando mi passa accanto. Non pensavo che sarebbe venuto anche lui, non lo avrei mai voluto qui.
Mentre ci avviamo per i corridoi la mia euforia si spegne e un groppo mi sale in gola: devo ancora terminare il mio compito.
Improvvisamente alcune persone ci ostacolano il passaggio, ma io mi slancio verso la Torre di Astronomia, la mia unica via di salvezza.
Non vedo l’ora di farla finita.
Fifth: Albus Silente
-Buonasera Draco-*
La voce di Silente è calma come al solito, ma io al contrario sono tutto tranne che calmo: finalmente ce l’ho fatta, sto per portare a termine il compito affidatomi dall’Oscuro Signore! Stringo forte la bacchetta e mi preparo a lanciare l’incantesimo: non posso fallire proprio adesso.
Eppure resto come imbambolato ad ascoltare Silente che, maledetto lui, comincia a parlare e non accenna a smettere. E mi ritovo mio malgrado a parlare a mia volta, a posticipare, minuto dopo minuto, il compito che mi è stato affidato.
-Draco, tu non sei un assassino-*
Ed è in questo momento che tutto il dolore provato in questi mesi, la paura per mia madre, per mio padre e per me stesso, l’orrore per quello che sono diventato, il terrore per il Signore Oscuro e la consapevolezza che non riuscirò ad uccidere Silente si fanno dolorosamente strada in me.
E capisco che non avrei mai potuto farcela, non ne sono in grado: io non sono un assassino. Ma nonostante questa considerazione non mi calmo, anzi, la mia disperazione cresce ancora di più.
-Devo farlo! Lui mi ucciderà! Ucciderà tutta la mia famiglia!-*
Sento Silente parlare di protezione, di passare dalla parte giusta…ma è proprio quando capisco che sto per cedere che sento qualcuno arrivare alle mie spalle.
-Silente in trappola! Ben fatto, Draco-*
E il sangue mi si ghiaccia nelle vene.
*frasi tratte da “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”, capitolo 27
My Space.
Draco ha mostrato più volte di essere un codardo, ma non si può negare che il suo sesto anno non è certo stato una passeggiata. Io ho provato anche solo lontanamente a immaginare quello che deve aver passato.
I primi “capitoletti” sono particolarmente perché nati come drabble, ma l’ultimo pezzo era troppo importante per essere trattato marginalmente, e quindi ho cambiato un po’ le cose.
Hope you like it!