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Autore: _hayato    06/02/2012    2 recensioni
Crudele fosti,amico mio,lasciandomi solo.
Crudele fu li tuo sguardo vitreo,immobile,spento.
Crudeli furono il dolore,la tristezza,lo smarrimento,
i sentimenti dei deboli che hanno perso tutto.
[Perché tutto eri per me,oh Efestione.]
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alessandro il Grande, Efestione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Crudele fosti,amico mio,lasciandomi solo.

Crudele fu li tuo sguardo vitreo,immobile,spento.

Crudeli furono il dolore,la tristezza,lo smarrimento,

i sentimenti dei deboli che hanno perso tutto.

[Perché tutto eri per me,oh Efestione.]

Tu,il giocoso viso che condivideva con me la sua infanzia.

Tu,le forti braccia che sempre riuscivano ad annullarmi,

quando venivo rapito dalla rabbia.

Tu,lancia spietata che mieteva vittime al mio seguito,

durante tutte quelle battaglie inutili e senza scopo.

[Tu,colui che,più di tutti,era vicino al mio orgoglioso e distorto cuore.]

E quante volte ho desiderato stringerti,

nelle sere più buie,Efestione,ma mai l’ho fatto.

Perché entrambi sapevamo che il nostro amore era diverso,

che mentre gli altri trovavano gioia nel mischiarsi la carne,

noi la trovavamo mischiandoci i cuori.

Quante cose avrei voluto ancora dirti,amor mio,

quanti “ti amo” mai ti ho sussurrato,

quante domande mai ti ho posto.

[E quanto ti ho amato,Efestione,nemmeno Zeus lo può sapere.]

E mentre mi danno per capire

gli dei ostili che ti hanno voluto portar via da me,

giunge al cuore la risposta più ovvia:

[tu eri troppo puro per questo mondo,Efestione.]

Tu,Efestione,che mai prendesti moglie,per restarmi fedele,

che mai ti sporcasti con l’amore di altri.

Tu,che piangesti amare lacrime il giorno delle mie nozze,

e sussurrandomi dolci parole mi posasti quell’anello al dito,

per poi metterti da parte.

[Tu,che sapesti regalarmi parole di conforto quando sentivo gli abissi dell’inferno farsi vicini.]

Oh,quanto sono stato stolto,

mentre ti narravo i miei castelli in aria

su quello ch’era il tuo letto di morte,

quando invece avrei dovuto stringerti,

per tutto il tempo che mi restava.

[E tu mi assecondasti anche quella volta,Efestione

mentre il calore della vita abbandonava le tue vene,

volesti illudermi un’ultima volta della mia fasulla grandezza,

appoggiando le mie fantasie da folle.]

Mai mi pentirò di averti tenuto al mio fianco,

mai mi pentirò di averti amato.

Perché sei stato tu a salvarmi dagli abissi della disperazione,

tu sei stato l’unico faro,nell’oscurità della mia rabbia,oh Efestione

Ed ora,su questo letto che si prepara ad accogliere il mio eterno sonno,

ho ancora un favore da chiederti:

salvami un’ultima volta,

fammi trovare riposo da tutto questo dolore tra le tue forti braccia,

nel regno degli amori eterni dove tu già risiedi,

Oh amor mio.



Angolo dell'autrice ~

Questo è il risultato di un'ora di latino tremendamente noiosa D:

NON so da dove mi sia uscita.

SO che fa cagare.

So anche che è eccessivamente diabetica\deprimente.

Sorry ç__ç


A presto!

_Doll

   
 
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