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Autore: Clodie Swan    07/02/2012    3 recensioni
"Le regole sono regole.
Lo spettacolo deve continuare.
Eppure entrambi sanno che per pochi minuti hanno provato qualcosa di autentico, l'unica in un mondo di illusioni e trucchi. Qualcosa di troppo prezioso per rinunciarvi."
Il primo incontro di Marco e Celia, i due sfidanti del Circo della Notte.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il gioco del destino


I cancelli di ferro si aprono lentamente ed un fantastico mondo di luci si prepara ad illuminare l'immaginazione degli spettatori. La gente, impaziente, comincia ad affluire osservando rapita le meraviglie di quel giardino fatato. Le Cirque des Reves.
Ti unisci alla folla incuriosito, spettatore, ansioso di vedere cosa racchiude di speciale questo circo così diverso da ogni altro.
Questa notte, il Direttore Chandresh Lefreve ha organizzato una festa spettacolare per celebrare il grande evento che si terrà a partire da quella notte. Una sfida di magia che nessuno ha mai visto prima e che non avrà più modo di vedere. Per questo, una fila di gazebi bianchi serpeggia intorno ai tendoni a strisce bianche e nere, offrendo leccornie provenienti da tutto il mondo. Gli artisti si mescolano al pubblico per esibirsi proprio sotto i loro occhi.
Puoi passeggiare in mezzo ai giocolieri ed ai funamboli, spettatore, mangiando il tuo zucchero filato e chiedere al mangiatore di fuoco di arrostirti una mela caramellata. "Venghino, venghino, signore e signori!" si sente gridare da voci gioiose. "Provate le nostre attrazioni! Preparatevi per il grande spettacolo. Sarà una notte da non dimenticare."
Stanotte non ci sono arene, posti a sedere, reti, nè altre barriere.
Stanotte è tutto un tripudio di luci, danze e musica: il trionfo del circo.

Nella sua tenda scontillante di perline, l'indovina mischia il mazzo dei tarocchi ed estrae una carta. Chiude gli occhi. Prima ancora di girarla, sa già cosa vi è raffigurato.
"Sta per succedere qualcosa."mormorà concentrata. "Qualcosa di inaspettato."  Volta la carta e sorride quando vede l'immagine: gli Amanti.

Marco si guarda attorno a bocca aperta. Finalmente è giunto nel luogo di cui ha tanto sentito parlare. "E' il luogo dove si compirà il tuo destino"gli ha detto il suo maestro.
E' tutta la vita che si prepara per quel momento. Marco è un mago, è stato addestrato per esserlo, ed è abilissimo. Lui stesso conosce il proprio potere, le proprie capacità acquisite con anni di duro addestramento ed è pronto a mostrarle al mondo. Ma adesso, prima che inizi la sfida di magia, vuole approfittare di essere ancora sconosciuto per girare attraverso il giardino del circo, mescolarsi tra la folla e saziare il suo sguardo curioso.
Il suo sguardo è ancora quello incantato di un bambino sognatore, ansioso di imparare e che aspetta fiducioso qualcosa dalla vita.
Così come aspettava una mamma ed un papà che lo portassero via. O come aspettava nuovi libri per la modesta libreria dell'orfanatrofio. E ancora adesso aspetta. Come lo spettatore in fila al cancello, in attesa che lo spettacolo cominciasse. Marco aspetta. Aspetta quello che il suo maestro non gli ha mai insegnato e che i soldi non gli hanno mai potuto comprare e si chiede se lo troverà lì, sotto quei riflettori che presto lo vedranno protagonista.
Il cielo stellato è offuscato dalle luci del circo e dai fuochi di artificio rossi, bianchi e dorati che si incrociano sopra di lui.
Quando Marco abbassa di nuovo lo sguardo lei è lì. E lui la vede per la prima volta.

Celia ha lasciato il camerino buttandosi un mantello nero sulle spalle. Ha bisogno d'aria, prima della sfida e vuole confondersi per un pò in mezzo alla gente, prima che suo padre torni ad assillarla e che venga presentata al pubblico insieme al suo futuro sfidante. Si muove controcorrente tra la folla, cerca quei pochi spazi tranquilli ed osserva distaccata la scena. I bambini tirano la loro mamma per la mano per farsi portare a vedere la stanza dei disegni. Celia ripensa a sua madre, a quanto avrebbe odiato tutto questo. La ricorda a malapena, tutto quello che le resta è un padre dispotico che l'ha presa con sè soltanto per poter sfruttare il suo talento. Ed è tutto quello che ha. Un talento fuori dal comune che ha affinato fin da bambina in grado di tenere testa a qualunque mago al mondo.Non ha paura della sfida. Sa di potercela fare perchè la magia è tutto quello che ha e tutto quello che è. Non c'è altra vita per lei oltre i cancelli del circo. Non vi è altro cielo oltre i colori scoppiettanti dei fuochi d'artificio. Li osserva per qualche istante. Bianco. Rosso. Oro. Ma ad un tratto, il suo sguardo cattura qualcosa di nuovo e di diverso: gli occhi grigi di un bellissimo ragazzo bruno...

Marco si chiede se non è caduto sotto l'effetto di qualche incantesimo particolare. Nessuna magia, nessuno spettacolo che abbia mai visto lo ha preparato a quella visione meravigliosa. Il cappuccio nero le scivola all'indietro quando fa un passo verso di lui, rivelando un viso dolce, dagli occhi scuri e intelligenti. Una cascata di riccioli castano scuro le scende sulle spalle. Ed il vestito bianco che indossa, sembra intessuto con la luce delle stelle. Marco, istintivamente, le va incontro col cuore che gli batte forte. Tende una mano verso di lei che lo guarda stupita. Ed ecco che dal nulla Marco fa apparire una rosa rossa e gliela offre. Lei sorride. Il suo sorriso la rende ancora più bella. Prende la rosa con delicatezza e l'annusa. I suoi occhi sono di nuovo su di lui, mentre tenta di appuntarsi il fiore tra i capelli ma invece le scivola via. Prima che cada Marco la trattiene e trova le dita di lei.

Celia sa di aver lasciato a bocca aperta centinaia di persone finora, di aver conquistato l'ammirazione di tutti con i suoi prodigi. Ma per la prima volta qualcuno sembra colpito da lei, e non da quello che sa fare. Semplicemente da lei: Celia. Sorride quando lui fa apparire la rosa, un trucchetto da principianti che lei sapeva fare quando aveva i denti da latte, ma stranamente le risulta gradito, chissà perchè...Forse perchè negli occhi di questo ragazzo vede riflesso qualcosa che le ricorda sè stessa...
Non riesce neanche a mormorare "grazie" mentre accetta la rosa e le sue dita tremano quando cerca di infilarla tra i riccioli scuri. Ed ecco che lui solleva una mano verso il suo viso e la rosa resta incastrata tra le loro dita che si sfiorano per la prima volta.
E niente è più come prima
Di colpo una corrente elettrica attraversa le loro dita e li fa sussultare, attirandoli ancora di più l'uno verso l'altra.
Un calore intenso li avvolge e fa risplendere più forte tutte le luci intorno.
Ogni suono tace, tranne il battito dei loro cuori
"Mi chiamo Marco."
"Io sono Celia"
Le loro mani sono ancora in contatto e non vogliono separarsi. Una sensazione nuova gli ha travolti.
Celia si sente come le colombe lasciare libere di volare via dalla gabbia.
Marco capisce che il cancello della sua vita si sta aprendo finalmente e sta cominciando uno spettacolo meraviglioso.
L'attesa è finita. Ha trovato il suo destino.

"Celia!"una voce spezza l'incanto che si è creato tra loro. "Tuo padre ti vuole subito." un'inserviente afferra Celia e la trascina via di corsa.
Celia volge uno sguardo affranto verso Marco mentre si lascia condurre via. Lui prova a seguirla tra la folla ma il suo maestro sopraggiunge e lo trattiene per un braccio. "E' il momento!" Marco annuisce e si dirige verso il tendone degli illusionisti dove hanno montato un palco. Dal lato opposto vede Celia che si sta preparando a salire. I loro occhi si incrociano stupiti e sospettosi. Possibile che...
"Signore e signori." esclama il direttore Lefreve "E' con grande piacere che stasera Le Cirque Des Reves presenta la Grande Sfida di Magia, organizzata dai due grandi illusionisti Mr. Alexander e Prospero l'Incantatore che faranno duellare nelle arti magiche i loro apprendisti."
Fa che non sia lei..spera Marco
Non lui. pensa Celia.
"Celia Bowen e Marco Alisdair!"

I due giovani, pallidi in volto, salgono i gradini che li separano dal palco tra gli applausi del pubblico.
"Coraggio miei giovani amici, una bella stretta di mano sportiva."gli esorta il Direttore.  
Le mani di Celia e Marco si toccano di nuovo. L'elettricità che si era creata tra loro non è svanita, anzi è diventata più forte.
Sotto le luci del palco e lo sguardo severo dei loro maestri, i due giovani non possono fare altri che scambiarsi uno sguardo carico di amarezza. Che razza di gioco crudele ha ideato per loro il destino? Quale incantesimo ha trasformato la loro gioia in dolore ed ha mutato la persona desiderata in un rivale?
Le regole sono regole.
Lo spettacolo deve continuare.

Eppure entrambi sanno che per pochi minuti hanno provato qualcosa di autentico, l'unica in un mondo di illusioni e trucchi. Qualcosa di troppo prezioso per rinunciarvi.
"Io non mi arrendo."dicono gli occhi di Marco.
"Io nemmeno." dicono quelli di Celia.
Un sorriso di speranza attraversa il loro volti mentre le loro mani si lasciano. Hanno già deciso. Non importa quali rischi correranno, nè quali conseguenze comporterà la loro scelta. Si batteranno, ma per qualcosa di ben più grande di una competizione di magia.
Si inchinano di fronte al pubblico mentre il direttore esulta: "Che la sfida abbia inizio!"
Ma nessun altro sa che la vera sfida, nel segreto, è già cominciata.
  
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