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Autore: __Lily    08/02/2012    7 recensioni
« No Lily, ora vieni con me quando saliamo.. ti porto in bagno e poi vedrai.. sarai la ragazza pił sexy di tutto il treno e chiunque e sottolineo chiunque ti vorrą tra le sue braccia » mi disse lei con aria solenne. [..]
Non concluse mai la frase, ma i suoi occhi parlarono al posto delle labbra, non riusciva a togliermeli di dosso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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« Lilian Luna Potter, esigo che tu ti alzi e subito! » mi stava urlando una Rose al quanto alterata.

Era il mio quarto anno ad Hogwarts e io e Rose come da tradizione ormai avevamo passato la notte a casa di zio Ron e zia Hermione, avevamo parlato fino all’alba e ci eravamo rimpinzate di cibo finché entrambe siamo cadute in un sonno pesante e duraturo, un sonno che aimè ancora continuava. Rose faceva avanti e indietro per la camera, tirandomi per i piedi e schiaffeggiandomi nella speranza che mi svegliassi.

« Ancora cinque minuti Rosie! » gli dissi ancora mezza addormentata.

« Lily, non abbiamo tempo.. se non ti sbrighi perderemo l’Espresso per Hogwarts! »

« E’ davvero così tardi? » gli chiesi con un occhio aperto e uno chiuso, tenendo le lenzuola tirate fin sopra la testa.

Rose dal canto suo prese la sveglia e me la mise davanti agli occhi.

Merda, siamo nei casini!

Pensai, scendendo dal letto di fretta e scivolando sopra ai miei panni che magicamente si trovavano per terra. Io e Rose ci dirigemmo in bagno, e ci alternavamo per prepararci. Quando uscimmo mancava pochissimo, così poco che zio Ron e zia Hermione dovettero usare la smaterializzazione per accompagnarci invece dell’auto. Harry e Ginny erano già arrivati e stavano aspettando impazienti gli ultimi ritardatari che come ogni anno erano loro. C’era un gran casino alla stazione di King’s Cross, i treni che passavano sollevavano molta aria e per quanto fosse insolito per quel periodo faceva molto freddo. Lily e Rose corsero veloci e attraversarono il muro e si ritrovarono finalmente nel loro mondo, al binario 9 e ¾ . C’era così tanta gente che conoscevo, e altra di cui mi ricordavo a pena. Ero molto felice perché quell’anno pure Lucy Weasley – una delle mie numerose cugine – sarebbe venuta ad Hogwarts. Corsi verso mamma e papà, che mi stavano aspettando preoccupati e mi fiondai tra le loro braccia.

« Lily, temevo che tu e Rosie avreste perso il treno » disse papà facendomi l’occhiolino.

Gli sorrisi, e vidi che i suoi occhi si illuminarono, ero comunque la sua pupilla, l’unica figlia femmina e perciò papà aveva sempre un occhio di riguardo nei miei confronti. Dopo aver abbracciato lui, andai dalla mamma e la strinsi forte e respirai il suo profumo delicato e delizioso. Guardando oltre le spalle della mamma vidi arrivare i miei fratelli e mi staccai da lei, anche perché già avevano iniziato a prendermi in giro.

« Ehi Lils, finalmente! » mi disse James, prima di darmi un buffetto sulla testa e scompigliarmi i capelli.

I miei capelli rossi risplendevano sotto il debole sole di Londra e mentre me li stavo scansando dagli occhi lo vidi. Dove c’era mio fratello Albus ci sarebbe stato sempre anche lui: Scorpius Hiperyon Malfoy, un lurido Serpeverde ribattezzato da tutti ‘Principi delle Serpi’. Ormai Al e lui erano amici da sei anni, ma non riuscivo proprio a digerirlo.

« Potter, iniziavo a temere che tu ti fossi persa » mi disse lui, prima di fare un sorriso.

Lo odiavo si, ma era anche molto bello e lui sapeva di esserlo. Mi stava squadrando da capo a piedi e così iniziai a guardarmi anche io, alla ricerca di qualcosa che non andasse, ma ovviamente non trovai niente. Indossavo una camicia bianca e dei jeans celesti chiari e delle Superga anche esse color bianco sporco.

« Si può sapere che cosa hai da fissarmi Serpe? » gli domandai.

Ormai era sempre così tra di noi, ci si insultava sempre a vicenda ormai da sei anni, da ancora prima che entrassi ad Hogwarts.

« Niente Rossa, madre natura è stata generosa con te questa estate » rispose facendomi l’occhiolino.

Fortunatamente James non lo sentì dato che era corso di già a fare il casca morto con delle ragazze più piccole e di case diverse. Albus scoppiò a ridere e diede una pacca sulla spalla a Scorpius e poi anche lui si unì alla risata di mio fratello.

Ma perché devi essere così bello e così stronzo?

« Ridete pure quanto volete, ma quest’anno Lily farà stragi di cuori » intervenne Dominique – mia altre cugina  e per metà Veela che frequentava il quinto anno – prendendomi sotto braccio per poi trascinarmi via. Ci scansammo dal così detto gruppo ‘Delle Serpi’ e ci mettemmo in un punto dove non c’era molta confusione e nemmeno molta gente. Ci abbracciamo forte forte, e poi Dominique mi portò alla ricerca del suo ragazzo e per la strada, chiunque si voltava a guardarci

Che invidia, quanto vorrei essere come Dominque!

Mia cugina si fermò, aveva intuito i miei pensieri e poi il mio sospiro non era passato poi così inosservato.

« Ehi cugina, potrò essere anche metà Veela ma non sono poi questo gran che » mi disse dolcemente.

« Dom, tu sei così fortunata.. ovunque ti giri la gente cade ai tuoi piedi » dissi io con aria smessa e triste.

« Ehm Lily, hai notato quanto sei diventata bella durante l’estate? Hai visto che faccia ha fatto quella Serpe di Malfoy? No, tu non te ne sei proprio resa conto vero? »

« Dominique apprezzo il tentativo ma.. »

« No Lily, ora vieni con me quando saliamo.. ti porto in bagno e poi vedrai.. sarai la ragazza più sexy di tutto il treno e chiunque e sottolineo chiunque ti vorrà tra le sue braccia » mi disse lei con aria solenne.

E così fu, salite sul treno trovammo subito una cabina: io ero con Dominique, Alice Paciock (la mia migliore amica), Hugo Weasley – altro mio cugino –, Rose e Lucy le altre mie care cuginette. Subito Dominque prese la mia divisa di Grifondoro e la sua borsa per poi trascinarmi nel bagno del treno anche se avrei preferito fare a meno di entrarci. Mi mise di fronte allo specchio e mi scompigliò un po’ i capelli e poi aprì la sua borsa (a cui zia Hermione aveva fatto un sortilegio, perché ci entrassero più cose possibili). Tirò fuori un astuccio e ne estrasse dei trucchi e delle forcine.

« E ora Lilian, lascia fare a me » mi disse in un orecchio.

Iniziò ad appuntarmi i capelli in mille modi, ero come una bambola tra le sue mani. Alla fine non servì nessuna forcina, mise un po’ di cera, in modo che non mi ricadessero e il lucido, per renderli ancora più splendenti, infine mi truccò, mettendomi dell’ombretto di colore chiaro, così chiaro che si faceva fatica a vedere e un po’ di rimmel e matita. Quando uscii dal bagno, mentre camminavo per il corridoio del treno con Dominique dietro, notai che aveva ragione. Molti mi fissavano, pure ragazzi più grandi del settimo anno.

Quando passai davanti alla cabina di mio fratello fui delusa di non vedere la Serpe, e proprio in quel momento il treno sbandò di poco e io mi ritrovai tra le braccia di Malfoy senza sapere come.

« Potter sei... » non concluse mai la frase, ma i suoi occhi parlarono al posto delle labbra, non riusciva a togliermeli di dosso. Dopo un po’ intervenne Dominique e lui fu costretto a lasciarmi andare. Vidi lo sguardo di Penelope, la ragazza di Scorpius che se avesse potuto mi avrebbe fulminata, incenerita. Mi ripresi dall’ipnosi e me ne andai insieme a mia cugina, verso la mia carrozza, lasciando uno Scorpius davvero colpito.

 

 

[Angolo Autrice: Mia “terza” FF su Lily e Scorpius.. ovviamente qui siamo solo all’inizio, ma non mi sembra tanto male.. ma chi giudica siete voi.. Aspetto qualche recensione ;)

 

-Lily

  
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