“ Celia è quasi arrivato il momento. È ora di sceglierti il tuo nome d’arte.”
La bambina teneva gli occhi fissi sui quei sedili vuoti, come se il luogo fosse affollato, e muoveva nervosa un piedino.
“Celia, il mio nome rimarrà Celia.”
“ Ognuno ha il suo nome d’arte, è una regola.”
La bambina non rispose.
“ Va bene, allora, sei pronta per stasera, Celia l’incantatrice?”
La bambina finalmente si girò verso suo padre con un sorriso sincero.