1896
 
POV Watson
 
- Oh, andiamo, Watson! Non è curioso di vedere l’intrattenimento del futuro?-
- Quella del cinematografo è solo una moda…-
Mi afferrò per il braccio.
- Non ne sarei così sicuro, dottore…- mi disse Holmes – Il cinematografo sarà un’invenzione duratura, se lo lasci dire…-
Era così eccitato!
Sembrava un bambino in un negozio di giocattoli…
Mi aprì la tenda, facendomi entrare.
- Non capisco tutto questo suo fermento, Holmes…- gli sussurrai.
- Shh!- mi zittì, toccandosi la punta del naso con l’indice.
Alzai gli occhi al cielo, rassegnato.
Si sedette in prima fila, e io presi posto accanto a lui.
 
POV Holmes
Perché Watson non capiva? Era così… Coinvolgente!
Avevo già visto la prima proiezione, La Sortie des ouvriers de l'usine Lumière…
Era stata emozionante.
Figure in movimento su uno schermo bianco!
Oh… Meraviglioso…
Mi sedetti e puntai lo sguardo sulla tela, linda, di fronte a me.
Watson aveva incrociato le braccia, scettico.
I lumi erano stati spenti.
E il rumore del cinematografo aveva riempito la tenda.
In lontananza, sullo schermo, era comparsa una locomotiva.
Che poi, si era fatta sempre più vicina…
Fino a sorpassare il punto delle riprese, dando l’impressione che il treno si schiantasse contro gli spettatori.
Gli astanti gridarono, terrorizzati, coprendosi il volto con le mani.
Quando il telone ritornò bianco, fui l’unico ad applaudire, con lo sguardo ancora puntato sullo schermo.
- Che timore si deve avere di un’immagine in veloce movimento su una tela? Pensavano davvero di venire travolti? Certo che la gente crede a tutto ciò che vede… Persino a illusioni come questa. Non è così, Watson?-
Non ottenni risposta.
- Watson?-
Mi voltai verso di lui.
Lo trovai rannicchiato sul posto, con le mani che premevano sul cappello.
Impaurito.
Sospirai, scuotendo la testa.
- Beh, quantomeno non potrà negare che il cinematografo non sia coinvolgente…-



Note dell'Autrice:
Questo è un episodio storicamente accaduto.
Vi ho inserito, però, due personaggi doyleani che ben conosciamo...