Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: Eagle    19/09/2006    7 recensioni
Cosa può fare il futuro re dei pirati davanti ad una morte misteriosa e alla richiesta di aiuto di uno perfetto sconosciuto? Beh, non può far altro che rispondere. Ma quando il passato di uno dei tuoi compagni torna a bussare alla sua porta, forse non sarà poi così facile risolvere la situazione.
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Allora, comincio col dire che questa è stata la prima fic di One Piece che ho scritto e risale a due anni fa…oddio forse tre

Allora, comincio col dire che questa è stata la prima fic di One Piece che ho scritto e risale a due anni fa…oddio forse tre. Inizialmente era stata scritta a “copione” però era veramente troppo pesante leggere tutti quei nomi, così qualche mese fa ho deciso di riguardarla e di cambiare la situazione e cercando di togliere eventuali errori.

Beh, che dire, sperando che non me ne siano scappati troppi, vi auguro buona lettura ^_^

 

 

ONE PIECE

- APOCALYPSE-

___________________________________________________

 

CAPITOLO 1

- START-

 

<< Naaaaaaaaamiiiiiiiiiiii! Non ce la faccio più, quando arriviamo alla prossima isola?>> sbraitò come un moccioso il capitano

La rossa era, ormai, in preda ad una crisi di nervi << Accidenti, Rufy, te l'ho già detto cinque minuti fa! Dovremo scorgerla verso sera...>>

<< Ma uffa, io voglio arrivare prima!>> continuò quello imperterrito

<< Qualcuno lo faccia smettere, per favore...non ce la faccio più!>> implorò la navigatrice fra calde lacrime.

Sanji sbucò con fare teatrale dalla cucina, pronto per salvare la sua bella << Nami, tesorino mio, ci penso io a calmare quel bambinetto...>>

Rufy, sentitosi deriso, saltò su dritto come un fuso << Ehi, tu! Come osi dare del bambinetto al tuo capitano? Vieni qui che ti spezzo!>>

Il cuoco fece spallucce << Oh, che peccato...vorrà dire che quelle buonissime frittelle che sto preparando in cucina si bruceranno tutte!>>

<< Sanji, vecchio amico mio! Non avrai mica pensato che dicessi sul serio!?>> disse il capitano mostrando la faccia più tenera di cui era capace

Sanji grugnì a denti stretti << Giuda! Tra cinque minuti vieni di là che è pronto...>>

<< Io le voglio ora!>> Rufy incrociò le braccia imbronciato

Ma nessuna delle sue moine riuscì a far cambiare idea al biondo << Tappati quella bocca...altrimenti non avrai niente!>>

Il ragazzo di gomma sembrò rassegnarsi << Sigh...>> poi tornò alla sua vittima precedente << Naaaaaami, allora?>>

La cartografa si accasciò sulle ginocchia << Qualcuno mi uccida!>>

Robin uscì da sottocoperta << La mia testa...cosa diavolo avete da urlare tanto?>>

Nami le si attaccò alle gambe in lacrime << Robin, ti prego, aiutami tu! Fagli chiudere quella dannata bocca!>>

La mora sospirò << Se servirà a far tornare la tranquillità...d'accordo!>> fece apparire due braccia sulle spalle del capitano e con le mani gli tappò la bocca

La rossa sembrò rinascere << Finalmente un po' di pace...>>

In quel momento Sanji si affacciò dalla porta della cucina << Tesorini, venite! Il vostro umile servo vi ha preparato lo spuntino pomeridiano!>>

Alla parola "spuntino" Rufy morse una delle mani di  Nico che sparì all’istante mentre sul volto della proprietaria si dipinse una smorfia di lieve dolore

Il capitano si fiondò in cucina << Si mangiaaaaaaaaaaaaa! A tavola!>>

Zoro, decise di prendersi una pausa dai suoi allenamenti << Era proprio l'ora...cominciavo ad avere un certo languorino!>>

Anche il pinocchio si avviò richiamato dall’invitante profumino che ormai si era sparso per tutta la nave << Aaaah, non c'è niente di meglio di un po' di calorie per compensare ore di duro lavoro di progettazione!>>

Chopper lo seguiva con occhi carichi di ammirazione << Wow, ore di duro lavoro! Sei un grande Usop! >>

<< Puoi dirlo forte amico mio!>> gli disse il cecchino dandogli il cinque

E insieme, all’unisono perfetto urlarono << Yeah!>>

Un enorme gocciolone apparve sulla testa della navigatrice <<  Come non detto, è tornato il marasma totale!>>

Robin rise << Ma dai, in fondo è divertente...>>

Nami ironizzò << Ah, ma senti questa! Non eri tu che prima ti lamentavi per il tuo mal di testa?>>

L’archeologa fece orecchie da mercante << Chi, io? Non ricordo...>>

Vennero richiamate dalla voce di Sanji << Luci dei miei occhi, venite altrimenti queste discariche umane non lasceranno niente per i vostri bei pancini!>>

La cartografa lo rassicurò << Arriviamo...>>

Dopo lo spuntino tutti ripresero le loro faccende: chi risistemava la cucina e s' ingegnava nel trovare qualcosa da cucinare per la cena con le poche provviste rimaste, chi alternava a pisolini varie serie di esercizi per la muscolatura, chi leggeva tranquillamente un libro seduta su una sdraio a prendere il sole, chi se ne stava accovacciato sulla polena, chi parlava di fantastiche avventure con chi lo ascoltava estasiato e chi si riposava nell'attesa dell'attracco che sarebbe giunto di lì a poche ore.

 

Il tempo passò

Robin entrò nella camera della navigatrice << Nami, svegliati...>>

Quella aprì lentamente gli occhi:" Uhm...R- Robin, che ore sono?"

<< Di preciso non lo so...però abbiamo già avvistato l'isola da un bel po', se il tempo rimane così dovremo attraccare fra una mezz'oretta ma per esserne sicuri ci vuole il parere della navigatrice...>> le rispose la mora con un sorriso

Nami si alzò di colpo << E come mai non mi avete svegliato prima?>>

La cow- girl alzò le spalle << Ordine tassativo di Sanji! Io ti aspetto sul ponte...>>

La rossa iniziò a prepararsi << Ok, dammi qualche minuto e arrivo...>>

Qualche minuto dopo:

Nami sbraitò << Robin! Meno male che dovevamo attraccare fra mezz'oretta, qui se non riusciamo ad ammainare le vele in tempo ci distruggiamo sul porto!>>

La mora le rispose sullo stesso tono << Come potevo immaginare che in un quarto d’ora si potesse alzare un vento simile!

Sanji le guardava estasiato << Amorini, siete così belle quando litigate fra voi!>>

Le due si guardarono e senza dirsi niente tirarono un pungo in testa al cuoco << Zitto tu! Non stiamo litigando, solo discutendo!>>

La navigatrice iniziò a impartire gli ordini << Rufy, Chopper: ammainate le vele! Usop vira a destra di dieci gradi e tu, Zoro, preparati a gettare l'ancora!>>

 

Dopo un sudato attracco e una buona cena la nostra ciurma si apprestò a sbarcare

Appena toccata terra Rufy si stirò urlano << Si mangiaaaaaaaaaa!>>

SDONG (pugno in testa)

Nami stringeva ancora la mano convulsamente << Ingordo, hai appena finito di cenare...>>

Robin suggerì << Cerchiamo un albergo dove andare a dormire piuttosto...>>

Il biondo la guardò con due grossi occhi a forma di cuore << Oh, passerottino mio, hai perfettamente ragione...>>

La mora non rispose, si chiuse in uno strano silenzio ma nessuno se ne rese conto.

Zoro non si lasciò sfuggire l’occasione di punzecchiare l’amico << Ma quando la smetterai di sbavare dietro alle gonnelle delle donne?>>

Sanji, come previsto, rispose alla provocazione << Taci tu, brutta testa di cavolfiore!>>

Lo spadaccino mostrò i denti << Cuoco dei miei stivali, vuoi che ti faccia a fette?>>

Nami li guardò inarcando un sopracciglio << Insomma, ragazzi, quanto sono monotoni i vostri litigi...ripetete sempre le solite cose!>>

Zoro le fece una boccaccia << Tu che t' intrometti, mocciosa!>>

Il cuoco si preparò ad usare i suoi calci << Come osi parlare così alla mia Nami?>>

Il capitano allargò, improvvisamente, la bocca per lo stupore << Aaaaaaaaaah, io voglio andare lì!>>

<< Lì,dove?>> chiese Chopper che non riusciva a vedere a cosa si riferisse il capitano

<< “La Locanda Della Carne”? C'era d' aspettarselo da uno come lui!>> sospirò Usop

<< Mah...mi sembra un posto tranquillo e soprattutto economico...>> disse Nami pensando, prima di tutto, al suo portafoglio

Usop sibilò << La solita taccagna...>>

La rossa fece finta di niente << Coraggio, entriamo!>>

L' entrata era modesta e accogliente così come il resto del locale, da dietro al banco della reception un uomo si presentò alla nostra ciurma << Salve ragazzi, io sono Rock, il proprietario di questa locanda...cosa posso fare per voi?>>

La cartografa parlò per tutti << Ci servono tre camere: due doppie e una tripla...>>

Sanji andò in visibilio <<  Nami, tesoro, la tripla è per noi e Robin, vero?>>

Quella in tutta risposta lo colpì in testa << Scordatelo, io e Nico Robin staremo in una delle due doppie; per le altre due arrangiatevi da soli. Ti dispiace di stare in stanza con me, sorellona?>>

Robin rispose senza entusiasmo << Per me non fa alcuna differenza...>>

Nami rimase perplessa << Fredda come un ghiacciolo...>>

Chopper alzò la zampa << Io voglio stare in stanza con Usop! >>

Usop rispose entusiasta << Ceeeeerto!>>

La navigatrice tirò le somme << Ok, allora è fatta: l' ultima sarà composta da Rufy, Sanji e Zoro...ora saliamo!>>

Zoro obiettò << Ehi, io non voglio stare in camere con un lecca sottane...>>

Il cuoco non fu da meno << La stessa cosa vale per me, non credere che io abbia voglia di stare in una stanza con t...>>

La porta si aprì di colpo e un uomo cadde a terra, era magrissimo pieno di tagli e bollettoni << Rock, sono arrivati...sarà la fine di tutti noi, non si salverà nessuno...c-cerca a-iut-to...>>

Chopper gli corse incontro, magari poteva fare ancora qualcosa per lui ma il locandiere lo fermò bruscamente << Fermo, non toccarlo...non c'è più niente da fare ormai!>>

L' uomo, infatti, in un rantolo di dolore spirò

Rufy sbraitò << Perché l'hai fermato? Magari poteva fare qualcosa, è un ottimo medico!>>

Rock gli rispose con le lacrime agli occhi << Ragazzino, credi che se si sarebbe potuto fare qualcosa non l' avrei fatta? Non si può nulla contro i poteri dei Quattro, la Profezia ha avuto inizio...toccandolo avreste rischiato di essere contaminati>>

Quelle parole accesero la curiosità di Robin << Quale profezia? E quale contaminazione?>>

L’ uomo era palesemente agitato << S-sì, contaminati...ma ora salite nelle vostre camere e lasciatemi almeno dare una degna sepoltura al mio amico che ha avuto una morte ingiusta...>>

Il capitano s’ impuntò << No, io voglio sapere...devi raccontarci!>>

Nami lo fermò << Rufy, non insistere adesso: è molto scosso e anche noi lo siamo e in più siamo stanchi, ora andiamo a dormire...se vorrà, ci racconterà domani...>>

Il ragazzo di gomma si rassegnò << E va bene, d'accordo...>>

 

 

TO BE CONTINUED…

  
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