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Autore: funkia    19/09/2006    17 recensioni
Arthur diventò rosso fino alla punta delle orecchie “Ma non dire scemate!Non so se ti rendi conto di chi stai parlando:della Prewett!L’hai vista?Sarà alta nemmeno quanto Vitious e i suoi capelli…no grazie,basto già io con questo coloraccio in testa”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Arthur Weasley, Molly Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una calda giornata di maggio,più calda del solito

Dedicato alla mia Nonny (GiulyWeasley) che cerca di rendersi utile anche se con scarsi risultati XDXD ti adoro!Alla mia Zukky perché l’una senza l’altra non vivremo più!A Batu (gigia990) perché è la mia Desty!E infine ad Angèle87 perché è una persona carinissima!

 

Sarebbe un po’ affrettato se adesso ti baciassi?

 

Era una calda giornata di maggio,più calda del solito. I raggi del sole andavano a riscaldare la superficie del Lago Nero che rituffava i riflessi sul castello rendendolo ancora più magico di quanto già non fosse.

 

Due ragazzi seduti sull’erba si godevano la stagione in quei pochi attimi di riposo che si concedevano tra un’ora di studio e l’altra.

 

Il primo se ne stava a guardare l’orizzonte,con un bel viso abbronzato e capelli scuri che risaltavano due grandissimi occhi azzurro cielo. L’altro lo guardava affascinato mentre parlava e si passava inconsciamente una mano tra i capelli rossi fuoco.

 

“…e così quando pigi un pulsante la puntina comincia a leggere il nastro della cassetta ed emette musica”

 

“Wow!”  disse sbalordito il rosso “Ehi,Mark come si fa a registrare le parole sul nastro?”

 

L’amico rise e gli batté una mano sulla spalla “Magari questo te lo spiego un’altra volta,eh?”

 

Il rosso lo guardo esaltato e si alzò raccogliendo il libri da terra.Si spolverò la divisa e passandosi una mano tra i capelli si incamminò verso il castello “Certo che voi Babbani siete veramente affascinanti!”

 

Mark rise “Non è che ti stai innamorando di me,Weasley?”

 

Arthur lo guardò sorridendo furbescamente,come solo un vero Weasley sa fare “Io comincerei a preoccuparmi!”

 

“L’unica cosa di cui mi preoccupo è la Prewett…potrebbe essere gelosa”

 

Arthur lo guardò stralunato “Dico,sei diventato scemo?Perchè dovrebbe esserlo?”

 

Il ragazzo moro lo superò e percorrendo la strada al contrario cominciò a canzonarlo e a prenderlo in giro “Non la vedi come ti guarda quando sei nei paraggi?Diventa tutta rossa e abbassa lo sguardo come una novellina!”

 

“Via,smettila di parlar male di lei”

 

“Uh,uh!E così ti piace!”

 

Arthur diventò rosso fino alla punta delle orecchie “Ma non dire scemate!Non so se ti rendi conto di chi stai parlando:della Prewett!L’hai vista?Sarà alta nemmeno quanto Vitious e i suoi capelli…no grazie,basto già io con questo coloraccio in testa”

 

Si voltò verso l’amico fiero di essersi mostrato indifferente ma si gelò sul posto quando notò che Mark stava guardando al dì la della sua spalla completamente sbiancato.Si voltò velocemente,in tempo per vedere un piccolo scricciolo rosso premersi una mano sulla bocca mentre copiose lacrime le rigavano il viso.

 

Corse via prima che potesse dire un’altra sola parola.L’amica che le stava a fianco lo guardò con disgusto “Sei proprio un cretino Weasley!”

 

La vide raggiungere la rossa e incamminarsi insieme a lei lungo il viale del castello.Era rimasto immobile come un idiota,incapace di dir niente.

 

Si voltò verso Mark che lo guardava mortificato e gli sorrise debolmente “Non preoccuparti non è colpa tua,è nel DNA degli Weasley essere stupidi!”

 

“Beh…non c’è motivo di sentirsi in colpa,no?Voglio dire…hai detto quello che pensi!”

 

Arthur rimase a guardarlo per quella che sembrò essere un’infinità,sospirò e ricominciò a camminare verso il castello “Sì,certo.Sarà meglio andare a dormire”

 

Mark inarcò un sopracciglio “Vuoi andare a letto adesso?”

 

“Sì”

 

“Da quando i Weasley resistono senza mangiare?”

 

Il rosso lo guardò stancamente “Da stasera,Mark!”

 

                                                                            *

 

Quella notte non dormì neanche cinque minuti.Rimase sveglio a pensare mentre il leggero russare di Mark si diffondeva nella stanza.Gli gettò un’occhiata e tornò a guardare il soffitto.Lo stomaco brontolò e decise di scendere nelle cucine.

 

Ormai per un Weasley era abituale scendere a mangiare a quell’ora di notte.Dopo essersi riempito la pancia ben bene tornò in Sala Comune cercando di non fare il minimo rumore. Attraversò il buco nel ritratto e si ritrovò nella Sala dei Grifondoro.

 

La luce fievole del caminetto era accesa e d’istinto si guardò intorno come per cercare una presenza.E la trovò.Due occhi umidi si spalancarono all’improvviso quando si incontrarono coi suoi.

 

“Che ci fai qui?” chiese sorpreso il ragazzo,mentre Molly Prewett cercava di asciugare le lacrime e darsi un’aria dignitosa

 

Ni-niente,stavo andando a letto” si alzò e fece il giro del divano in gesti scattosi

 

“Aspetta!” si bloccò di colpo incapace di voltarsi verso di lui “Io non…non volevo…”

 

“Lo so cosa volevi dire,Weasley” disse con un filo di voce “quello che dicono tutti.Che sono una fallita e un’illusa.Che sono bassa,brutta e con un colore di capelli orribile che non ti fa passare inosservata!Non sono una delle solite ragazze come Karin Hood,strabelle e straricche e non sono neanche bravissima a scuola.Sono solo io!”

 

Prewett…”

 

“Lasciami stare!” con passo svelto si dileguò su per le scale del dormitorio femminile.E di nuovo lui rimase lì a guardarla mentre si allontanava,come un’idiota.

 

Stupido Weasley

                                                                        *

 

La mattina a colazione Mark si accorse subito che qualcosa non andava.Arthur aveva toccato a mala pena il suo porridge e non gli aveva neanche chiesto come si facesse a usare il feletono.Lo guardò un po’ mentre rimescolava quella che una volta era la sua colazione e si schiarì la voce.

 

“Tutto bene?”

 

Alzò la testa su di lui “Come?Certo,benissimo!”

 

“Bene!” lo incoraggiò Mark con un sorriso

 

Ma Arthur non lo guardava già più,scorreva gli occhi sul tavolo dei Grifondoro cercando tra le persone.Mark ebbe un bruttissimo presentimento.Prima che potesse confermare la sua teoria una voce arrivò alle spalle del rosso.

 

“Se la cerchi è nel bagno del secondo piano a piangere in compagnia di Mirtilla Malcontenta”

 

“Come?” chiese Arthur tra il confuso e il sorpreso guardando la ragazza che stava minacciosa davanti a lui con le mani sui fianchi.

 

“Mi hai sentito!”

 

Il ragazzo si illuminò e balzò in piedi cominciando a correre verso l’uscita della sala Grande,dopo qualche passo torno indietro e schioccò un bacio sulla guancia della ragazza che rimase non poco sorpresa “Grazie Lucy!” e corse via di nuovo.

 

La ragazza si voltò basita verso Mark che stava ancora seduto osservando l’amico precipitarsi fuori dalla Sala.Si voltò verso di lei incerto e le sorrise.

 

Comunque io sono Mark

 

                                                                             *

 

Molly si asciugò l’ultima lacrima è uscì dal cubicolo con gli occhi più rossi dei suoi capelli. Alzò appena gli occhi e si gelò sul posto.

 

Arthur era lì davanti a lei,col fiatone e la divisa tutta scombinata.Fece istintivamente un passo indietro,e lui la guardò senza sapere cosa dire.Prese un bel respiro e si fece coraggio.

 

“Ti…ti andrebbe di fare un giro con me?”

 

I suoi occhi si allargarono a dismisura mentre sembrava aver perso l’uso dei polmoni “Co-con te?”

 

Arthur arrossì e annuì mentre le fece cenno con la testa di andare.Lei lo sorpassò e uscì prima di lui.In poco tempo si ritrovarono a passeggiare sulle sponde del lago,mentre una leggera brezza le scompigliava i capelli.Erano immersi nel silenzio.

 

Arthur si schiarì la gola incerto “Volevo…scusarmi,per l’altro giorno…io…”

 

“Non importa,davvero!Non devi scusarti per una cosa che pensi” disse lei dolcemente evitando di guardarlo negli occhi

 

Ma…io non lo penso” si voltò a guardarlo e lui arrossì imbarazzato “E’ che il mio amico…lui…cerca di imbarazzarmi ecco!Io volevo solo…”

 

“…fare il gradasso?Ci sei riuscito!”

 

“No,io…insomma tu sei carina,davvero”

 

Molly lo guardò piacevolmente sorpresa e le sue gote si arrossarono lievemente.Continuò a camminare fino a che non sentì più i passi del ragazzo dietro di lei.Si voltò per vederlo seduto a terra che le faceva cenno di sedersi al suo fianco.

 

Si sedette e gli rivolse uno sguardo gentile.Arthur sospirò “Senti,facciamo così…ricominciamo tutto da capo”

 

“Da capo?” disse lei confusa

 

Lui annuì “Piacere mi chiamo Arthur Weasley e faccio l’ultimo anno di Grifondoro

 

Lei sorrise e gli strinse la mano “Molly Prewett,sesto anno Grifondoro

 

“Allora…cosa ti piace fare?”

 

Lei ci pensò su un po’ “Beh…quando sono a casa di solito sono io che cucino per tutta la famiglia,mi piace armeggiare con le pentole.E me la cavo bene in Trasfigurazione”

 

“Oh,in quel caso dovrai darmi ripetizioni”

 

Lei ridacchiò “E tu?Cosa ti piace?”

 

Arthur si illuminò di botto “Oh io adoro i Babbani,ne vado matto!”

 

Molly lo guardò basita e rimase a guardarlo a bocca aperta “Babbani?”

 

“Sì!Babbanologia è la mia materia preferita!E poi il mio amico,Mark,mi spiega un sacco di cose interessanti…anche una cosa chiamata spina eclettica!” ormai i suoi occhi brillavano di una luce tutta nuova e Molly sorrise al suo modo di fare così appassionato

 

“Lo sai che io sono una Purosangue,vero?”

 

“Oh sì,certo!Ma posso insegnarti un sacco di cose su quello che so dei Babbani…” si frenò un po’ “…sempre che ti vada”

 

Molly rise di gusto e si passò una ciocca rossa dietro l’orecchio,Arthur la guardò rapito “Adoro quando lo fai”

 

“Cosa?” chiese lei non capendo a cosa si riferisse

 

“Quando ti aggiusti i capelli,sembra che brillino ancora di più!”

 

“Ma se avevi detto che non ti piacciono i capelli rossi”

 

Arthur arrossì in un modo che Molly trovò adorabile “Beh…a te stanno bene”

 

“Questo significa che non sono bassa come Vitious?” chiese lei speranzosa.Lui aprì la bocca per dire qualcosa ma sembrò ripensarci e si scusò con un

 

“Beh…a me piacciono le persone basse”

 

Molly si limitò a sorridere e portò il suo sguardo sull’orizzonte,al di là del lago ,come a cercare qualcosa che non si vede.Arthur guardò il suo profilo rilassato e ne rimase rapito.Si soffermò a guardare gli occhi di un azzurro cielo intenso,il naso un po’ a punta e le labbra piene arricciate in un mezzo sorriso.

 

Senza neanche rendersene conto alzò una mano e spostò una ciocca di fili rossi che le cadeva sulla guancia e gliela portò dietro l’orecchio,rilasciando la mano sul suo viso.Lei sobbalzò a quel contatto e arrossì guardandolo negli occhi.

 

“Sarebbe un po’ affrettato se adesso ti baciassi?”

 

Molly spalancò gli occhi e cercò di ricordarsi come respirare “S-sì!” riuscì a balbettare spaventata. Lui sembrò rimanerci male,tanto che il sorriso si spense sulle sue labbra e ritirò la mano timidamente.

 

Molly chiuse gli occhi e balzò in piedi facendo su e giù “Maledizione!io non…intendevo…cioè…”

 

Anche lui si alzò in piedi e la fermò per le spalle “Va tutto bene?” la guardò confuso mentre arrossiva sempre di più ripensando a quello che aveva avuto il coraggio di chiedergli

 

Lei si morse un labbro “Non è che non volessi…cioè io voglio…tu sei…io…”

 

Molly?”

 

“Tu mi piaci!” disse tutto d’un fiato in un grosso respiro “E non è che non voglio che…mi sono spaventata!”

 

Arthur rise genuinamente e le prese il volto con le mani “Ce la fai a rilassarti cinque secondi?”

 

Molly annuì e in pochi attimi si ritrovò le labbra di Arthur su le sue.E si lasciò andare.Totalmente.E decisamente in un periodo molto maggiore di cinque secondi.Così sulle sponde del lago in una giornata di maggio Molly e Arthur iniziarono la loro storia…

 

mentre Mark e Lucy iniziavano la loro in un’ala sconosciuta del castello.

 

                                                                    *

 

 

Io spero vi siate divertiti quanto me,anche se è stata scritta in poco tempo e di conseguenza con poco impegno!Ho solo provato a immaginare come sarebbero stati Molly e Arthur da adolescenti…e probabilmente mi sono fatta la mia idea personale!

Un baciottone groooooooosso a tutti quanti!

 

 

 

 

 

 

   
 
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