Titolo: My initial thought was to get him a gift certificate for piping hot sex.
Fandom: New Girl
Genere: commedia
Personaggi: Jess, Nick, Schmidt, Winston
Parole: 340
Note: Questa fic è un aborto. Davvero, lo è. Mi serviva un'ultima fic per completare la cinquina della maritombola, con il prompt "5. Appendiabiti". Non sapevo come usarlo e alla fine ho buttato fuori questo. E poi mi sono ricordata che c'è New Girl, con Jess che non sa fare regali sensati, quindi. Quindi... mah, ignorabile x'D


Certo, non è il regalo più tradizionale che potrebbe aspettarsi. Diavolo, a dire il vero non sa nemmeno perché le debbano venire in mente certe cose. Di comprare un oggetto oblungo ed ingombrante, ficcarlo in macchina a forza e guidare di gran carriera come la demente che è, bruciando anche qualche semaforo per arrivare alle due e quarantasei, cioè l'ora in cui, tanti anni fa, Nick era nato.
E così se la ritrova davanti alla porta - quella del loro appartamento - con le mani dietro la schiena, con l'aria di chi nasconde un gran segreto. Non fosse che il maledetto appendiabiti - pieno di palline gommose che davvero, chi la produce sta roba? - sta proprio lì, svetta sopra di lei, con l'aria severa di... Beh, di un appendiabili con le palline gommose.
« Ciao, Jess... Ehm, che succede? » Chiede nervosamente, adocchiando l'oggetto dietro di lei come fosse un energumeno geloso. Lei sorride confusa, accigliandosi un po' e facendo brillare quegli occhi tondi di una vibrazione infantile.
« È il tuo compleanno, Nick... Ti ho preso un regalo. »
Lui la fissa sconcertato, mentre anche Schmidt arriva alla porta, adocchiando curioso e divertito l'ennesima stramberia che solo Jess potrebbe trovare da qualche parte.
« Okay, quello è un regalo » Dice Nick, atono. Non è una domanda, è una semplice constatazione che attende momenti migliori per essere considerata qualcosa di reale.
« Sì! » Squittisce lei, sorridendo di più e lanciandosi contro di lui, aggrappandoglisi alle spalle ed iniziando a saltellare in punta di piedi, ballonzolando pure da un lato all'altro. « Sì, Nick, tanti auguri » Strilla, prolungando l'ultima parola. Il che fa accorrere anche Winston, che stava guardando una partita di basket in tv ma lo fulmini il cielo se non ficca il naso ovunque.
Nick impiega almeno un minuto a trovare la presenza di spirito di stringerla a sé, facendo almeno finta di apprezzare il regalo. Lancia un'occhiata di sfida al colorato obbrobrio.
Che finisce il camera sua, con la garanzia di Jess che le palline, di notte, si possono illuminare.
Oh, che bello.