Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: Fuyu    12/02/2012    1 recensioni
Ieri sera hanno proiettato “Space Jam”, film della DreamWorks, che tutti voi conoscete di sicuro. E Rivedendo Titti che scappava da Silvestro non ho resistito, sopratutto pensando che tutti e due sono di sesso maschile. Comunque buona lettura.
"Fay, mi faresti il favore di apparecchiare!" propose Yui dalla cucina. Fay mosse la testa verso la voce del fratello e sorridendo si alzò dal divano, dove se ne stava stravacco aspettando che il suo professore di educazione fisica gli insegnasse qualche esercizio dopo cena. La televisione rimase accesa, mentre il professore di chimica faceva la spola tra sala e cucina onde apparecchiare per tre. Il film che stavano proiettando era un miscuglio mai più finito di persone in carne ed ossa e personaggi animati, che si chiamavano Looney qualcosa, Fay non ci aveva fatto molto caso, ma una scena sembrava averlo preso molto, sopratutto una battuta di un certo canarino di nome Titti. "Fay hai finito di apparecchiare, mi servirebbe una mano!" esclamò Yui, non vedendo più il fratello in cucina a prendere posate o utensili vari.
"ARRIVO!" urlò il fratello saltellando contento per aver trovato un altro escamotage per far imbestialire il suo ospite nero.
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fay D. Flourite, Kurogane, Yūko Ichihara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il canarino e il gatto.

Ieri sera hanno proiettato “Space Jam”, film della DreamWorks, che tutti voi dovreste conoscere. E Rivedendo Titti che scappava da Silvestro non ho resistito, sopratutto pensando che tutti e due sono di sesso maschile. Comunque buona lettura.

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SI, SI! E’ PROPRIO UN BLUTTISSIMO.................

CAGNONE!*


 Fay stava guardando placidamente la televisione, prima dell'ora di cena. Kurogane era in bagno a farsi una meritata doccia, dopo la solita giornata di scuola e gli allenamenti serali. Ovviamente aveva ben pensato di chiudere la porta a chiave, ben conoscendo le abitudini di uno dei suoi inquilini. Invece, Yui si apprestava a preparare la cena, con il solito sorrisino soddisfatto che lo caratterizzava ogni qual volta il fratello provasse ad entrare in bagno quando Kurogane era dentro.
 "Fay, mi faresti il favore di apparecchiare!" propose Yui dalla cucina. Fay mosse la testa verso la voce del fratello e sorridendo si alzò dal divano, dove se ne stava stravacco aspettando che il suo professore di educazione fisica gli insegnasse qualche esercizio dopo cena. La televisione rimase accesa, mentre il professore di chimica faceva la spola tra sala e cucina onde apparecchiare per tre. Il film che stavano proiettando era un miscuglio mai più finito di persone in carne ed ossa e personaggi animati, che si chiamavano Looney qualcosa, Fay non ci aveva fatto molto caso, ma una scena sembrava averlo preso molto, sopratutto una battuta di un certo canarino di nome Titti. "Fay hai finito di apparecchiare, mi servirebbe una mano!" esclamò Yui, non vedendo più il fratello in cucina a prendere posate o utensili vari.
 "ARRIVO!" urlò il fratello saltellando contento per aver trovato un altro escamotage per far imbestialire il suo ospite nero. Dulcis in fundo, quando parli del diavolo...
 "Che ti urli alle sette di sera, quando tutti vorrebbero cenare in santa pace!" fece presente Kurogane appena entrato nella sala con un asciugamano sulle spalle e l'accappatoio. I capelli ancora umidi cadevano suo viso e le goccioline, spinte dalla gravità, si incamminavano sul collo per poi essere assorbite dall'asciugamano. Fay lo guardò, da prima sorpreso per l'apparizione propizia di quella serata (perché non si poteva rimanere insensibili alla vista di Kurogane con i capelli bagnati, le gote rosse e quel profumo di fiori di ciliegio del balsamo che, nonostante tutte le imprecazioni all'indirizzo di Fay, usava quotidianamente. E poi in asciugamano, nudo!). Dopo di ché fece il suo solito sorriso malevolo e lo spadaccino, ne fu certo, sentì una specie di brivido salire per tutta la schiena e arrivare al cervello con una rapidità tale da far ridere Bip Bip. Quel sorriso era diverso dal solito sorriso senza sentimenti che caratterizzava Fay nei giorni NO. Quel sorriso rappresentava la parte sadica del professore di chimica e Kurogane non ne aveva paura, no,  lui preferiva scappare lontano il più possibile, piuttosto che restare nei paraggi.
 "Yu-chaan!" esclamò entrando finalmente in cucina. Il fratello lo guardò strano. Non solo sembrava alquanto frivolo il modo in cui l'aveva chiamato, ma anche il solo fatto che non fosse rimasto di la con Kurogane, era preoccupante.
 "Che ti prende?!" chiese conoscendo i rischi di quella domanda. Fay parve sorridere ancora di più controllando, con la coda degli occhi, che il caro Kurogane fosse entrato in cucina. Il professore di educazione fisica non si era arrischiato ad entrare, ma aveva preferito rimanere sulla soglia. In ogni caso, a Fay andava bene così.
 "Sai! Mi è semblato di vedere un bluttissimo gatto....!" esclamò divertito aggrappandosi alla manica di Yui, il quale aveva capito benissimo, già da quel "Mi è sembrato", dove il fratello volesse andare a parare. Invece Kurogane non capiva il perché avesse cominciato a parlare come un cinese e poi, dove lo vedeva il gatto. Fay si girò verso Kurogane che lo scrutava in maniera incerta e interrogativa, dopo di ché si rivolse di nuovo a Yui. "....Si, si! È ploplio un bruttissimo gatto!" A Yui parve di sentire qualcosa che si rompeva, prima di vedere il fratello lasciare la sua sagoma ancora attaccata al suo braccio, mentre il suo corpo cominciava a scappare dalle grinfie di, un ancora bagnato, Kurogane. Arrivati in sala.....
 "CHI SAREBBE IL GATTO!?" ringhiò imbufalito il moro. Fay a quella domanda si voltò verso lo spadaccino, il quale lo minacciava con l'asciugamano, non avendo una katana a portata di mano (Yui non voleva armi in casa). Il moro si fermò di colpo per non cadere addosso a Fay e fargli male, anche se la voglia era tanta, ma poi non si sarebbe più divertito la sera. Fay si alzò in punta di piedi baciandolo.
 "Tu...caro il io Kuro-chan, mentre io sono il canarino rinchiuso nella gabbia!" sorrise, non consapevole di aver detto la verità camuffata da una metafora. In effetti l'unica differenza tra lui e un canarino era, che l'animale rimaneva rinchiuso perché costretto, lui si rinchiudeva per scappare dal gatto (In questo caso Kurogane). Yui sospirò a quell'affermazione del fratello, conoscendone anche i recessi più profondi per poi andare ad abbracciarlo, sebbene avessero lasciato Kurogane ancora inebetito. "Yu-chan!?" domandò sorpreso da tale tenerezza.
 "Sai!..." esclamò scansandosi e prendendo la mano di Kurogane per poi congiungerla a quella del fratello "Credo che in questo caso, il gatto sia riuscito a liberare il canarino!" proclamò il cuoco. Kurogane sbuffò ripresosi dal bacio dell'altro e girò la testa altrove, mentre Fay diventava tremendamente carino con le guancie arrossate.
 "Ma Yu-chan! I gatti mangiano i canarini!" protestò.
 "Tsz, credo che il canarino in questione sia parecchio indigesto!" proclamò Kurogane stringendo la mano del biondo.
 "Davvero!? E io che pensavo che Kurogane ti avesse già mangiato!" disse Yui pensando alla cosa con la mano appoggiata al mento. I due amanti si voltarono verso Yui rossi come pomodori, avendo benissimo capito l'allusione.
 "Yu-chan!"
 "Ma che!" esclamarono in coppia. Yui parve capire qualcosa e sorrise sadico, però non come Fay, molto più sadico.
 "Perché non è così! Non mi dica che non lo vuole mangiare!?" propose a Kurogane. Il moro parve fare un passo indietro, dopo di chè riprendendo un po' di dignità stritolò la mano di Fay e lo portò via dalla sala verso le scale e la loro camera da letto. "Non mangiate!?" chiese stupito e serio Yui vedendoli salire. Kurogane si voltò e incrociando lo sguardo di Fay parlò a Yui.
 "È quello che sto andando a fare!" esclamò.

  Il giorno dopo fu solo una coincidenza che, Kurogane scendendo dalle scale, vide in sala un canarino e un gatto. I due animali stavano facendo le solite cose da animali, ma la mente del moro volò alta e non solo quella. Kurogane dovette solo ringraziare il cielo che Fay non si fosse ancora vestito. Più tardi venne a sapere che il canarino apparteneva a Kunogi, la quale aveva chiesto a Yui se durante la gita, che sarebbe iniziata due giorni dopo, poteva tenergli l'animale. Mentre il gatto era di proprietà della preside, che proprio quel giorno aveva be pensato di andare a fare la spesa da sola senza rompere le scatole a Watanuki che era rimasto da Doumeki tutta la notte.
 In
ogni caso, non sapeva perché, ma a Kurogane era venuta la voglia matta di mangiare pollo per cena.

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Sono contenta di essere tornata, dopo tanti mesi, prometto che entro la prossima settimana posterò il capitolo dell'altra fanfiction di One piece, più un regalino che riguarda sia Tsubasa che il sopracitato fumetto di Oda-sensei

* Nella storia Fay dice gatto e non cagnone, non è un mio errore, ma sebbene io sia a conoscenza che il gatto solitamente è Fay e il cane Kurogane, ho dovuto cambiare per amor di trama. Il titolo è diverso perchè doveva esserci qualcosa di giusto no!? E poi, come detto prima, Kurogane è un cane non un gatto.

 

Space Jam e i Looney Tunes, oltre alla frase che pronuncia Fay, sono © della DreamWorks

Fay, Kurogane, Yuko, Watanuki e Doumeki, sono © delle Clamp

   
 
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