Capitolo 1: Abbiamo Ospiti
 

Il sole stava ormai tramontando sulla piccola città di Karakura e si riusciva a intravedere le prime stelle, scrutando bene il cielo. I ragazzini rientravano in casa per la cena con la famiglia. Ma in una casa in particolare si stava tenendo una discussione familiare...

In questa casa, Ichigo Kurosaki, un diciassettenne dai capelli color arancio era appena rientrato e aveva scoperto con grande stupore da suo padre Isshin Kuorsaki di aver ricevuto una lettera da parte di una zia che non vede da tanto tempo.

La lettera in questione conteneva un messaggio abbastanza semplice, con scritto chiaramente il motivo della stessa:

Ciao Isshin. So che è da tanto tempo che non ci vediamo e che sembrerà un po' arrogante come richiesta, ma mi trovo in una brutta situazione e ho davvero bisogno del tuo aiuto.

La richiesta che ho da farti è questa: Potresti tenere lì con te mio figlio Tsuna fino a Settembre?? Ti prego non so a chi altro chiedere, so che posso fidarmi di te.

Rispondi presto,

tua cognata Nana.

 

Ichigo: "Ti ho già detto che non mi dà fastidio il fatto che Tsuna venga a stare qui da noi per un po', mi dà fastidio che debba stare nella mia camera!"

Isshin: "Su Ichigo, sono solo 7 mesi, e poi non lo vedi da quanto? 8 anni? Sarà una buona occasione per passare un po' di tempo assieme, come ai vecchi tempi"

Ichigo: "Ho altro a cui pensare"

Yuzu: "Onii-chan perchè non vuoi ospitare Tsu-kun?"

Karin: "Avrà bisogno di fare le sue cose private"

Yuzu: "Karin! Lui non è come gli altri adolescenti, è diverso"

Nel mezzo di quella discussione casalinga il campanello suonò, zittendo tutti.

Ichigo: "G-già arrivato?"

Isshin andò a rispondere, e dopo pochi secondi si girò e rispose alla domanda di Ichigo.

Isshin: "E' solo Ishida"

Il figlio fece uno sguardo sollevato.

Ichigo: "Ah! E' Uryu"

Il tipo dai capelli neri tendenti al blu fece irruzione nella sala da pranzo, dov'era in atto la discussione.

Ichigo alzò una mano in segno di saluto e disse: "Yo"

Uryu aspetto qualche secondo e dopo essersi aggiustato gli occhiali rispose: "Kurosaki... perchè c'è un armata di tizi vestiti di nero davanti a casa tua?"

Il ragazzo non capì e corse fuori di casa a controllare, quando vide anche lui quella trentina di sospetti uomini vestiti di nero, e con gli occhiali da sole.

Ichigo: "MA CHE DIAVOLO PENSATE DI FARE DAVANTI A CASA MIA!?"

Uno degli uomini, più alto degli altri, gli si avvicinò e dopo essersi chinato in segno di saluto, gli rispose: "E' un vero onore conoscerla,

Itoko!" e con lui anche tutti gli altri si chinarono per salutarlo. "Stiamo solo controllando che non ci siano pericoli per il Decimo durante il suo soggiorno qui."

Ichigo: "Itoko? Decimo? Ma di che state parlando?"

Un altro tipo, diverso dagli altri comparve. Diversamente dagli uomini vestiti in nero, questo era un ragazzo di circa 22 anni coi capelli lunghi e biondi, con indosso una giacca verdognola. Aveva una frusta legata a un fianco e una piccola tartaruga sulla spalla.

Il ragazzo si presentò immediatamente: "Molto piacere di conoscervi Itoko, Il mio nome è Dino Cavallone e sono il Boss della Famiglia Cavallone, alleata dei Vongola"

Nè Uryù nè Ichigo capirono la situazione, ma si presentarono anche loro.

Ichigo: "Io sono Kurosaki Ichigo, vivo qui e non ci sto capendo più niente"

Uryu: "Io sono Uryu Ishida e non ci capisco niente nemmeno io"

Dino: "Sappiamo già come vi chiamate, ci siamo informati sull'ambiente in cui starà Sawada"

Ichigo a questo punto impallidì.

Ichigo: "Sa... Sawada?"

Uryu: "Lo conosci?"

Ichigo: "E' mio cugino"

Dino: "Come mai siete così sorpresi? Non avete ricevuto una lettera?"

Ichigo: "Certo ma non sappiamo niente su di VOI"

Uno degli uomini in nero tocco la spalla di Dino e gli disse: "Boss, sono arrivati"

Il ragazzo ordinò ai suoi uomini di mettersi in 2 file e di lasciar libero il passaggio e subito l'ordine venne eseguito, con una velocità impressionante.

Da lontano si videro avvicinarsi alla casa 6 ragazzi e 2 bambini.

Ichigo ne riconobbe solo uno: il ragazzo un po' basso con i capelli castani dritti verso il cielo.

A seguirlo c'erano un ragazzo dai capelli argentati e lo sguardo serio, uno alto coi capelli corti neri e un aria divertita, uno pallido coi capelli neri e uno sguardo che mette i brividi, uno dai capelli bianchi cortissimi che agita le braccia a destra e a manca, una ragazza dai capelli viola e una benda sull'occhio, un bambino vestito da mucca e con l'afro in testa e un altro bambino in smoking e col cappello.

Arrivati di fronte a casa Kurosaki il ragazzo coi capelli castani si rivolse direttamente ad Ichigo con un aria un po' imbarazzata: "Ciao Ichigo, scusa l'intrusione"
 

Ichigo: "CHI DIAVOLO E' QUESTA GENTE TSUNAAAAAA!?"