CAPITOLO UNO
Nelle notti di estate è tutto molto rumoroso ,ma a me i suoni naturali delle cicale e delle rane non danno fastidio.Anzi mi ricordano i bei tempi.Decido di continuare la mia passeggiata di mezzanotte lungo il giardino.Sfioro l'acqua del laghetto,accarezzo i petali delle rose,raccolgo qualche foglia.Mi piace camminare in questo posto famigliare.Mi ricorda i bei tempi.Vedo Felì alla finestra:mi guarda non aria interrogativa..l'ora del racconto la saltateremo per stasera:voglio stare da sola,circondata dal chiarore della luna,dalla leggera brezza del vento.Il mio vestito provoca un leggero fruscio mentre mi muovo lentamente.Decido di sciogliermi la treccia.Mi voglio sentire libera:per ricordare i bei tempi.
"Ero pronta per andare al villaggo,vestita di tutto punto,con un cestello nella sinistra e un libro nella destra.Aprii il cancelletto e mi ritrovai in via degli Orchi Bassi.Era un bella giornata di primavera.Decisi di andare verso il porto per una passeggiata mattutina:erano solo le sette.Il resto della giornata lo avrei speso nel bosco a cercare semi per la mia serra,qualche fiore selvatico.Ero così presa dai miei studi e dalla passione per le piante!Mi incamminai verso il villaggio.Era bello vedere la prima apertura delle botteghe,gli uomini contro i muri a sistemare le reti,rispondere a dei sonori Buongiorno:non mi stancavo mai di sapere di essere così ben apprezzata a Fairy Oak.Decisi di fermarmi sotto gli alberi di quercia per guardare il graduale risveglio del villaggio:più minuti passavano più botteghe aprivano,più uomini si mettevano a controllare le reti e più biongiorno risuonavano nella piazza.
-Beeeeeellaaaaaa Giooooornaaata verooooo Tomelillaaaaaaaaa?-mi chiese Quercia
-Ma certo,qui ogni mattina è bella.-risposi
-Seeeeeentoooo che succederààà qualcosaaaaaaaaa,fidaaaatiiiiii.
-Cosa dovrebbe accadere?-mi girai verso il suo tronco,non sapevo mai dove guardarla.
-Nooooooon looo soooo di preeeeeciiisoooo,maaaaa pooorteeeeraaaaaa un po' di novitàààà qui al villaggio.
-Un po' di novità?Chi sarà?Una persona forse.-pensai poi mi alzai,salutai quercia e mi diressi verso il porto.Camminavo lentamente,osservando ogni singolo particolare:più ci si avvicinava al mare,più le strade si diradavano e le foglie degli alberi si muovevano di più.Il porto era semi deserto:le barche di solito partivano verso le cinque e tornavano verso sera.Lo stavo appunto pensando quando vidi una piccola imbarcazione avvicinarsi al molo.La guardai con curiosità:un uomo girato di petto,muoveva i remi con foga.Non lo conoscevo,o almeno così sembrò.Quando riuscii a distinguere il suo viso,notai che aveva un gran sorriso e si guardava intorno come un bambino in un negozio di caramelle.Probabilmente un forestiero che veniva qui per la prima volta:chissà che non fosse lo stesso di cui Quercia avesse parlato.L'uomo ormeggiò la barca,salì sul ponte di legno e si diresse baldanzoso verso di me.Era molto alto,con spalle larghe,snello;un accenno di barba gli spuntava dalle guance,gli occhi guizzavano in tutte le direzioni,come anche i capelli marroni leggermente lunghi.Ci guardammo a vicenda per qualche secondo e sentii il mio cuore battere molto forte:nessun uomo osava squadrarmi in quel modo nel villaggio,tutti sapevano chi fossi e un po' mi temevano.Lui non sembrò per niente spaventato,anzi continuò a sorridermi e si avvicinò.
-Buongiorno.-mi disse.La sua voce era profonda e forte.Avrei voluto sentirlo ridere.
-Buongiorno-in fondo sono una signora educata.
-Questo villaggio è Fairy Oak giusto?-mi chiese.
-Sì,certamente.E' nuovo di qui signore?-volevo sentire ancora la sua voce.
-No.Sono solo tornato dopo anni.Sono Duff Burdock,molto piacere.-
Devo ammetterlo,non me lo aspettavo proprio.Mi ricordavo com'era 10 anni fa,ma era cambiato parecchio.L'espressione da burlone e attaccabrighe non si notava più,anzi il viso era serio e segnato dalle intemperie.Mi chiesi che cosa ci faceva qui,ma all'improvviso ricordai:Oleander,il suo rapimento,Duff che la cerca per mesi,poi alla fine anche lui decide di fuggire.Eppure eccolo qui.
-Duff?Il fratello di Vic?-chiesi.Non so perchè ma mi sentii arrabbiata con lui,e non gli dissi il mio nome.
-Già proprio io.Come stai Tomelilla?-quando lo pronunciò,non potei fare altro che guardarlo negli occhi con aria sorpresa.Mi fissai su due occhi ridenti e fieri:sapeva di avermi colta di sorpresa. "
note d'autrice:in occasione di San valentino ho deciso di iniziare a pubblicare la storia tra Tomelilla e Duff,sarà scritta in più capitoli,a modo non so per quanto tirerò avanti :b.Spero che come primo capitolo vi sia piaciuto e vi prego se lo avete letto..recensite!Mi piace sapere le opinioni altrui.grazie ancora..
sharmyliy