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Autore: Hayley Black    13/02/2012    9 recensioni
Luna Lovegood | Angst, introspettivo | Drabble, raccolta
Ciao mamma, come stai? Sei stata molto cattiva a non rispondere alle mie lettere, ma ho pensato che forse sei molto impegnata.
Oggi sono in Africa e fa davvero caldissimo, mamma! Però l’Africa è molto bella, ci sono anche tantissimi animali davvero strani! Ci sono le zebre, dei buffi cavalli bianchi con le strisce nere; i coccodrilli, che hanno dei denti lunghissimi e mi mettono molta paura; i fenicotteri, dei grandi uccelli rosa che mangiano i gamberetti nei laghi, e tanti altri! Credo di aver visto anche un Ricciocorno Schiattoso, ma un pesciolino mi ha detto che era solo una zanzara: sai cos’è una zanzara, mamma?
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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Postcards from far away

 

1991 – Polo Nord

Ciao mamma, sono Luna, ti scrivo questa lettera dal Polo Nord e spero tanto che tu mi risponda. Fa tanto freddo qui: ci sono anche dei pinguini che si divertono sulla neve!
Mi manchi tanto, quando torni, mamma?
Manchi tanto anche a papà, ma io non so come renderlo felice; mi sforzo, cerco di farlo sorridere qualche volta, anche solo un pochino, però lui ritorna subito triste. Come posso fare, mamma? Anche io a volte sono triste, però tu mi dicevi sempre che la vita non è fatta per essere triste. Non ho mai capito bene cosa volesse dire, ma assieme a te era impossibile non essere contenti. In questo momento vorrei tanto giocare con te a fare i pupazzi di neve.
Mi manchi tanto, mamma. Prometti che questa volta risponderai alla mia lettera?

1991 - Cina

Ciao mamma sono sempre io, Luna, e questa volta ti scrivo dalla Cina. Papà ieri mi ha raccontato una storia sulla Cina e mi è piaciuta molto, quindi oggi sono tra il bambù e dei simpatici panda che mangiano in modo molto curioso. Mi piacciono tanto i panda, mi viene sempre voglia di abbracciarli forte forte: proprio come facevo con te, mamma, tu eri il mio panda.
In Cina ci sono tanti fiorellini, di tutti i colori! Rossi, verdi, blu, azzurri… è davvero bellissimo, se tu fossi con me saresti proprio contenta, ne sono sicura. A te piacevano molto i fiorellini, se riesco a prenderne qualcuno te lo porto, va bene?
Ti prego, mamma, torna presto. Mi manchi tanto, anche qui in Cina, la prossima volta vieni con me, per favore. Ti farò vedere i panda e i fiorellini e anche un muro lunghissimo che si chiama Muraglia Cinese, sembra proprio un serpente!

1991 – Africa

Ciao mamma, come stai? Sei stata molto cattiva a non rispondere alle mie lettere, ma ho pensato che forse sei molto impegnata.
Oggi sono in Africa e fa davvero caldissimo, mamma! Però l’Africa è molto bella, ci sono anche tantissimi animali davvero strani! Ci sono le zebre, dei buffi cavalli bianchi con le strisce nere; i coccodrilli, che hanno dei denti lunghissimi e mi mettono molta paura; i fenicotteri, dei grandi uccelli rosa che mangiano i gamberetti nei laghi, e tanti altri! Credo di aver visto anche un Ricciocorno Schiattoso, ma un pesciolino mi ha detto che era solo una zanzara: sai cos’è una zanzara, mamma?
Sembrano delle farfalle, con le ali più piccole, e hanno un pungiglione; farò attenzione a queste zanzare, mamma, perché ho paura che possano pungermi.
In Africa ci sono dei fiori molto belli e grandi, ma non conosco il nome; chiederò a qualche bruco e ti farò sapere, mamma, va bene? Così te ne porto uno, quando torni, a te piacciono i fiori!

1991 - Nuova Zelanda

Ciao mamma, non hai risposto neanche alla scorsa lettera e sono molto triste. Però sono partita lo stesso per la Nuova Zelanda, e in pochi minuti mi sono ritrovata su un grandissimo albero che si chiama abete e ha delle foglie piccole piccole e molto appuntite.
Anche la Nuova Zelanda è bella, mamma, ci sono tante piante e tanti animali carini; c’è un uccello piccolo come un gattino che si chiama kiwi, e ha un becco molto lungo. E’ davvero un uccello buffo, dovresti vederlo! Mi piace accarezzare le sue piume, sono lisce e morbide, e ho scoperto che ai kiwi piacciono i bruchi e le formiche. Ci sono anche dei bruchi grandi e colorati, ne ho conosciuto uno molto simpatico che si chiama Hubert Cumberdale; mi fa sempre il solletico quando mi cammina sulle braccia, è così divertente, mamma!
Ora vado a prendere il tè con Hubert Cumberdale, ha detto che ne fa uno molto speciale che mi piacerà di sicuro. Poi porterò anche te in Nuova Zelanda e te lo farò conoscere, mamma.
Mi manchi tanto, torna presto!

1991 – Cielo

Ciao mamma, oggi sono un po’ triste. Ho chiesto a papà dov’eri andata e lui mi ha risposto “in cielo”; ha detto che tornerai fra un po’ perché è difficile prendere le stelle, e che me ne porterai una. Ma io non voglio una stella, mamma, io voglio solo che tu ritorni a casa; mi manchi tanto e sono triste, però oggi per essere felice ho deciso che ti scriverò anche io dal cielo, così faccio finta di stare assieme a te.
Com’è il cielo, mamma? Le nuvole sono davvero soffici come sembrano, e sanno di zucchero? Fa freddo, lassù? Ho tante domande da farti ma forse questa cartolina non basta, però ho scelto la più bella per te, mamma; puoi guardarla tutte le volte che vuoi e pensare a me, anche se sei in cielo molto lontano, e puoi pensare anche a papà. Anche lui non vuole una stella, devi solo ritornare a casa, mamma. Così vieni con me al Polo Nord, in Cina, Africa e Nuova Zelanda. Ti farò conoscere Hubert Cumberdale, le zebre e i pupazzi di neve che ho fatto dove faceva freddo.
Ti prego, mamma, torna presto a casa; rispondi a una delle mie cartoline, per favore, anche se sei molto impegnata.
Mandamene una dal cielo, se puoi, va bene? Mi faresti tanto contenta. Però mi faresti più contenta se ritornassi a casa e mi abbracciassi forte.
Ti voglio tanto bene, anche se sei molto lontana; papà mi ha detto che per il cuore le distanze non contano, secondo te è vero? Secondo me sì.

P.S. Quando torni a casa mi porti un pezzo di nuvola, mamma?

 

 


 

Ricordate quando dissi che sarei mancata per molto tempo? Beh, mentivo! MUAHAHAH (Però accennai a questa raccolta, eh è_è)
Dunque... domani è San Valentino, giorno che io passerò con John Cusack, il mio amato, e mi ingozzerò di Baci Perugina fino a esplodere. *-* Che bello!
No, okay, lo passerò sola come un cane. 
Cosa dire su questa raccolta? E' la mia prima storia su Luna e la mamma: alla mia beta, quella svergognata di AliH, è piaciuta molto ♥ devo ringraziare lei e Roxar per avermi dato pensieri positivi su questa storia ;_; *le ringrazia e manda tanti cuoricini*
Credo siano abbastanza esplicite tutte e cinque le drabble; sono delle cartoline che Luna spedisce alla mamma - Luna ha dieci anni - da disparati posti del mondo (ovviamente è tutto frutto della sua immaginazione, lei non è veramente in Cina e via dicendo D: ). Hubert Cumberdale è un omaggio a Salad Fingers, il personaggio creato da David Firth, e se non lo conoscete vi consiglio di andare a vederlo - io lo
amo ♥ Le ripetizioni o il lessico ristretto sono volute, ovviamente, perchè Luna è molto piccola e sta solo scrivendo delle letterine a sua mamma. Il titolo è di una canzone dei Coldplay, mi pare, l'ho scoperto vedendo delle immagini su facebook e non ho neanche ascoltato la canzone X°D
Non ho nient'altro da dire, spero che queste cinque drabble vi siano piaciute! Alla prossima! *-*

P.S. Buon San Valentino - e tanti cuoriciiiiiiini a tutti!


   
 
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