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Autore: Agapanto Blu    14/02/2012    9 recensioni
Questa fan-fic è la storia di due angeli profondamente innamorati, Miriam e Nicola... La loro relazione è ostacolata dal fatto che lui è un Caduto mentre lei è uno degli Angeli più importanti del Paradiso perchè è destinata a succedere a Gabriele come Arcangelo... A cent'anni dalla loro separazione arriverà qualcuno a scombinare le carte in tavola: una ragazza di nome Lucia che potrebbe spazzar via il passato e dare ai due angeli una seconda possibilità...
Autrice: Non sono brava e questa è la prima long-fic che scrivo... Siate clementi e recensite!!! Anche per scrivere critiche, mi raccomando!!! Ne ho bisogno!!!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La saga degli Angeli di Victoria'
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Attenzione: questo è il secondo epilogo!
Se non avete letto il primo, tornate indietro di un capitolo e iniziate da quello, d’accordo???
A sotto!


 
 
34.
 
Lucia si staccò da Mattew con un sorriso dopo il loro bacio.
Le luci erano ipnotiche, l’atmosfera carica di adrenalina e il tutto la stordiva abbastanza da non sentirsi in imbarazzo anche se baciava il suo ragazzo in pubblico sotto gli sguardi sorpresi o comprensivi degli altri.
Rideva, spesso.
Merito dello scampato pericolo, della felicità dell’amico Nick o della vicinanza del suo ragazzo? Non lo sapeva.
Sapeva solo che si sentiva di nuovo euforica e felice come poche volte nella sua vita e desiderava che continuasse così per sempre.
Però il peso delle ore violente le crollò addosso all’improvviso e sbadigliò sonoramente.
Mattew rise e Joe e Betty lo seguirono a ruota.
“Mi sa che è meglio se ti porto a casa, eh?” chiese premuroso il ragazzo.
Lei annuì e salutò i due angeli.
“Tanto è meglio che andiamo a cercare Nick… È sparito da un po’ e credo che sia meglio trovarlo, magari Miriam lo sta cercando…” le disse tranquillo Joe ma dallo sguardo che aveva Lucia immaginò che il Caduto sapesse perfettamente dove fosse Nick e cosa stesse facendo.
La malizia con cui la frase era stata pronunciata, poi, fece arrossire l’umana per i sottintesi ma, prima che potesse fermarli, Joe e Betty erano già partiti.
Mattew la prese per mano e la condusse con gentilezza fuori dove l’aria fresca la fece riprendere un po’.
“Va meglio?” chiese il giovane.
“Sì…”
Mattew rimase in silenzio e la fece salire in macchina aprendole la portiera, guidò muto fino a sotto casa sua.
Quando parcheggiò l’auto davanti al portone la ragazza, invece di scendere, si girò verso di lui.
“Posso sapere a cosa pensi?” chiese scocciata.
“A mia madre…” rispose lui serio e la giovane perse il broncio, “Sono sicuro che sia lei l’Angelo da cui ho preso: mio padre non può essere, è infedele, convinto che tutto possa essere risolto con i soldi... Mi sono sempre chiesto come facesse lei a sopportarlo e alla fine mi stavo convincendo che lo facesse perché era ricco ma adesso mi sento decisamente un verme per averlo pensato…” ammise il ragazzo, “Probabilmente è così innamorata di lui da perdonargliele tutte, da Cadere per stargli insieme…”
Lucia rimase in silenzio rispettando le sue riflessioni, era chiaro che si sentisse in colpa per il giudizio dato alla madre fino a poco prima.
“Noi non saremo così!” stabilì Mattew riprendendo vigore.
“Cosa?” chiese Lucia sorpresa.
“Io non sarò come mio padre!” esclamò deciso il ragazzo slacciando la cintura di sicurezza e girandosi verso di lei in modo da fissarla dritta negli occhi, “Voglio fare progetti, Luci! Voglio iniziare a immaginare il mio futuro! Con te! E senti cosa voglio: finiremo questo liceo e andremo al college, lontano se vuoi, e troveremo un appartamento in cui vivere, poi un giorno tu tornerai a casa, aprirai la porta e mi troverai inginocchiato per terra!” spiegò, “Ti chiederò di sposarmi come si deve e saremo una famiglia totalmente diversa da quelle in cui siamo cresciuti!”
La ragazza lo guardava allibita.
Mattew abbassò la testa e arrossì.
“Ho esagerato…” mormorò.
Stava ancora fissando il bordo del sedile quando la mano di Lucia iniziò a scivolargli tra i capelli.
Mattew la guardò.
“Voglio provare ad essere come tua madre…” rispose semplicemente lei.
Il ragazzo si sporse in avanti e la baciò, Lucia inarcò la schiena e gli si avvicinò ancora di più come se il tocco di lui la stesse riportando in vita.
Mattew riuscì a staccare le labbra da quel bacio tutt’altro che casto prima di andare troppo avanti per riuscire a fermarsi ma Lucia gli prese il viso tra le mani.
“Sali da me?” chiese seria.
Lui la guardò confuso.
“Passi qui la notte?” chiarì la ragazza e il giovane arrossì.
“Non voglio che poi tu…” tentò ma la ragazza gli sigillò la bocca con un altro bacio.
“Sì o no?” chiese staccandosi appena.
“Sì…” sussurrò Mattew con lentezza.
Lucia sorrise in modo furbo.
“Allora inventa una scusa per i tuoi, ti aspetto su…” gli disse scendendo dall’auto con grazia.
Mattew rimase immobile per un attimo guardandola allontanarsi poi prese il cellulare e chiamò a casa.
Rispose sua madre.
 
La donna riattaccò con un sorriso e raggiunse il marito in salotto.
“Credimi, è una cosa seria!” stava bofonchiando l’uomo, “L’altro giorno mi ha fatto aspettare una vita perché era andato con lei a prendere una cioccolata, oggi esce di corsa ma si ferma dal fiorista qua sotto e sai cos’ha comprato? Una rosa rossa! Capisci? Ed è tardissimo e non è ancora tornato! Quel ragazzo mi farà impazzire!”
La signora Orlean sorrise alle paranoie del marito.
“Mattew ha appena chiamato…” spiegò, “Resta a fare una ricerca da un amico quindi dorme fuori…”
In realtà Mattew le aveva detto chiaro e tondo che sarebbe rimasto dalla sua ragazza e la menzogna l’aveva appena inventata lei.
“Ecco! Vedi? Secondo me è una balla! Adesso chiamo qualcuno dei suoi amici… Che poi vanno peggio di lui a scuola e l’unico bravo è quel Nick ma adesso è ricoverato o non so cosa quindi è impossibile che…”
“Ho già chiamato io…” lo rassicurò la donna avvicinandosi all’uomo con fare suadente, “Non vorrai rovinare l’unica sera a disposizione che abbiamo…”
L’uomo si arrese come sempre quando la moglie prometteva amore e lei sorrise.
Nella testa della donna rimbombavano le ultime parole dettele dal figlio al telefono.
Mamma, sei un Angelo!, e non solo perché hai le ali sulla schiena…
Non aveva idea di come l’avesse scoperto ma la notizia del fatto che ora anche lei e il suo Nephilim potevano godere della protezione di un Arcangelo le era arrivata ed era decisamente in vena di festeggiare.
 

. . . . . . . . . .

 
Lucia girò la chiave nella toppa ed entrò in casa.
Casa sua: una piccola casetta a un solo piano presa in affitto vicino al college.
Sorrise pensando che era già al suo primo anno di università e che ormai lei e Mattew stavano insieme da due anni di cui uno di convivenza.
Ventenni innamorati, ecco cos’erano anche se si sentivano molto più maturi dei loro coetanei, e la stessa cosa pensavano i genitori di lui che sostenevano che l’influenza di Lucia fosse stata un toccasana per Mattew.
Portò le dita al muro alla ricerca dell’interruttore, trovò il tasto e lo premette ma la luce non si accese.
Riprovò un paio di volte ma dovette arrendersi all’idea che non ci fosse corrente.
Strano perché Mattew avrebbe dovuto già essere a casa mentre lei era rincasata un’ora dopo per via del lavoro: di nuovo barista ma la cosa non le dispiaceva.
Mattew invece lavorava nell’impresa di famiglia come stagista nei pomeriggi.
“Matt?” chiamò la ragazza, “Dove sei?”
Fece due passi lungo l’ingresso poi notò una luce tremolante che veniva dalla porta di desta: il salotto.
Aggrottò la fronte ed entrò pensando che forse il suo ragazzo aveva acceso qualcosa per compensare alla mancanza di elettricità ma quando entrò rimase senza fiato.
Su ogni ripiano possibile erano state messe grosse candele a cilindro di varie tonalità di rosso, arancione, giallo e bianco che scaldavano l’atmosfera con la loro luce.
Al centro della sala stava Mattew con una mano dietro la schiena.
“Non è un incendio…” chiarì lui con un sorriso.
La ragazza annuì sorridendo.
“Hai staccato la corrente, vero?” chiese.
Mattew annuì senza contrizione.
“Così è più romantico…”
Lucia lo raggiunse e gli si mise davanti, lei era in jeans neri e maglietta rossa ma nemmeno lui era poi così elegante in camicia bianca e jeans azzurri.
“Ho dimenticato qualcosa? Un compleanno o un anniversario?” chiese arrossendo leggermente.
“L’anno prossimo sarà un anniversario…” le rispose lui enigmatico guadagnandosi un’occhiata confusa.
Mattew rise poi, sorprendendo Lucia, la prese per una mano e si inginocchiò.
La ragazza sentì le gambe venirle meno e le lacrime gonfiarle gli occhi quando capì mentre il Nephilim sorrideva.
“Te l’avevo promesso…” sussurrò il ragazzo poi si schiarì la voce e raddrizzò la schiena, “Lucia, ne abbiamo passate tante e tu sai che sono una frana nell’usare le parole…” esordì facendola ridere.
Mattew si lasciò scappare un risolino poi riprese.
“Mi sento tanto un idiota perché ho davanti una donna stupenda e non so come dirle che la amo…” ammise prima di prendere un profondo respiro, “Lucia, mi vuoi sposare?”
Il ragazzo sfilò da dietro al schiena la mano sinistra e mostrò una piccola scatolina rossa semiaperta.
Come lasciò il coperchio quello si sollevò mostrando un piccolo anellino d’oro.
Poteva sembrare semplice ma, adagiato com’era nel bianco del contenitore, mostrava chiaramente una scritta nell’interno: Al mio unico Angelo, da Mattew.
La ragazza sorrise iniziando a piangere poi annuì con forza, non fidandosi della sua voce.
Mattew le sorrise, le mise l’anello e, mentre saltava in piedi e la sollevava per la vita ridendo come un matto, lei si accorse che anche lui aveva il viso rigato da lacrime di gioia.
Il ragazzo iniziò a far girare Lucia in aria ripetendo che l’amava e la ragazza scoppiò a ridere.
Un bacio mise fine al momento di pazzia gioiosa per portarli ad un altro tipo di follia altrettanto dolce.
 

Fine

 
 
 
Ed eccoci qui…
 
Ammetto che gli occhi lucidi li avevo mentre scrivevo la parola fine e, anche adesso che me la ritrovo sotto gli occhi, mi suona ancora strana…
 
Alla fine mi sono convinta e tra un po’ (poco, tranquilli, però un attimo di calma me lo prendo) inizierò a pubblicare la seconda parte di questa storia: L’anima dell’Angelo…
 
Allora, prima di chiudere e d lasciarvi (finalmente) in pace ci sono un paio di ringraziamenti che ci tengo a fare:
 
GRAZIE…
 
A lames76: mi segui dall’inizio e ancora non sei stufo di me… non so come ringraziarti per i complimenti e i consigli che, forse inconsciamente, mi hai dato… Una parte della mia ispirazione così come i natali di un personaggio, li devo a te, per questo Grazie mi sembra poco…
 
A Fiorella Runco: hai iniziato a seguire questa storia con un altro nickname ma non mi hai mai abbandonato, le tue recensioni (in particolare quella in cui hai fatto conoscere Sheid e Nick) mi hanno sempre reso felice e fatta sorridere… il tuo affetto mi ha sostenuto durante tutto questo tempo e non ti ringrazierò mai abbastanza per tutto, specialmente per avermi insegnato a usare il codice html: senza di te, questa storia si sarebbe arenata prima ancora di cominciare…
 
A sTar: grazie mille di esserci, di avermi seguito… Nelle tue recensioni eri così “immedesimata” nella storia da darmi un’energia per continuare a scrivere senza pari… Grazie mille perché sei sempre lì e non mi molli mai costringendo anche me a non lasciar perdere tutto…
 
A Angy Emptiness: sei sempre pronta ad aiutarmi e i tuoi consigli sono preziosi, mi aiuti e mi fai ridere nelle tue recensioni così “accalorate”: grazie perché sei stata un sostegno importante, uno dei pilastri di questa storia in un certo senso… Grazie mille…
 
A Christine_Heart: perché hai messo la storia tra le seguite, perché hai risposto al mio messaggio e messo me tra gli autori preferiti… Non hai idea di ciò che questo abbia significato per me… Grazie mille, soprattutto per la splendida recensione!
 
A lovedinde: perché sei una delle ultime arrivate ma, al contempo, una delle più accanite! Sei sempre lì e quando recensisci mi fai sorridere perché ripenso a quando temevo che la mia storia fosse seguita solo da tre gatti (per pietà)… Grazie!
 
A topoleone: sei l’unica che mi abbia dato due bandierine neutre e sono felice di questo perché so per certo che, se la storia ti avesse fatto schifo, me l’avresti detto… non l’hai fatto e spero che questo significhi che la storia ti è piaciuta… grazie mille, anzi duemila! Non sai quanto sono felice che tu abbia seguito questa follia del mio cervello…
 
A Mione1986: perché hai messo la storia nelle seguite e hai recensito, e perché sei sempre così decisa in ciò che mi scrivi da farmi sorridere, soprattutto quando te la prendi con gli Arcangeli o con Zira… Grazie…
 
A emss: non ti fai sentire da un po’ ma il tuo appoggio è sempre stato forte quindi grazie mille… Le tue recensioni mi fanno ridere, specialmente per tutte le faccine strane che ci metti e che io passo ore a studiare per riuscire a interpretarle… Grazie scopina…
 
A Gio Black: perché mi segui da poco ma sei sempre lì a sostenermi… Grazie…
 
A elibaby: una sola recensione che però mi ha allargato il cuore perché è arrivata in un capitolo che sembrava non voler essere commentato… Grazie…
 
A ilathebest: sono rimasta scioccata dalla tua recensione… tutti quei punti esclamativi e il fatto che hai chiamato la mia storia “libro” mi hanno sorpresa, fatta arrossire e lusingata… Grazie…
 
A Nidham: perché stai leggendo e commentando ogni capitolo e sei sempre così gentile che mi rendi orgogliosa di me stessa, cosa rara vista la mia scarsa autostima… Grazie mille!
 
A Parissa: sai già che questa storia un po’ ti riguarda perché c’è il tuo nome quasi ovunque… Spero che il lieto fine accada nella storia e a te… Grazie mille e buona fortuna…
 
A SweetMe: hai letto la mia storia anche se, come hai detto tu stessa, non ne avevi molta voglia e hai perfino lasciato una recensione che mi ha resa immensamente lieta di essermi iscritta a questo sito (fantastico tra l’altro) quindi grazie mille!
 
E anche un GRAZIE a:
 
- Daisy Pearl
 
- Fairy84
 
- ladyathena
 
- little angel
 
Che hanno messo la storia tra le seguite anche se non vi siete fatti vedere J
 
A:
 
- Argorit
 
Che ha messo la mia storia tra le ricordate…
 
A:
 
Marty3721
 
Che ha messo la mia storia tra le preferite…
 
 
Ovviamente, non ho ripetuto i ringraziamenti a chi ha recensito E messo la storia nelle Seguite/Ricordate/Preferite…
 
GRAZIE MILLE A TUTTI PER ESSERCI STATI!!!
 
A presto anche se in un’altra storia!
 
Ciao ciao!
 
Lady Catherine… 

  
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