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Autore: Elettra28    14/02/2012    20 recensioni
Lima 12 anni dopo il diploma dei ragazzi del Glee
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sentì due braccia delicate che le avvolsero la vita, mentre sorseggiava il suo caffè mattutino, immediatamente dopo, due labbra, che conosceva alla perfezione, le si avvicinarono sul suo collo.
Santana chiuse gli occhi e sospirò, non le sarebbe bastato mai, nemmeno dopo centinaia di anni, non si sarebbe mai stancata dei baci di Brittany, del suo corpo, del suo sorriso.

“Buongiorno” le sussurrò, facendole riaprire gli occhi
“buongiorno a te” la mora si girò ed, allacciando la vita della ragazza di fronte a lei, le diede un bacio
“pensavo di trovarti al mio fianco aprendo gli occhi” le mise una ciocca dei suoi scuri capelli dietro l’orecchio, per osservare meglio il suo bellissimo viso
“mi sono svegliata presto e non volevo disturbarti, sarei rimasta a rigirarmi inutilmente nel letto ed avrei finito per svegliarti” disse, per poi avvicinare il suo corpo verso di lei in un abbraccio
Brittany si accorse della tensione della sua ragazza, aveva imparato, in quell’anno, anche a decifrare lo stato d’ansia in base a quanto il suo corpo era rigido
“Andrà tutto bene amore” disse la bionda, quasi ad intuire i suoi pensieri, guardandola negli occhi
Santana annuì abbozzando ad un sorriso. Brittany la strinse di nuovo a sé e sentì il sospiro dell’altra.
“San…. Vuoi che venga con te?” le chiese poi
“no… è una cosa che devo fare io, e poi per lui starebbe peggio” rispose
Brittany annuì un po’ delusa
“anche se, per me, sarebbe la cosa più semplice” continuò sorridendole
Brittany le prese il viso trà le mani e la baciò dolcemente
 
**********
“devo ripeterti tutto quello che già ti ho detto?”
“non ce né bisogno, ho capito” rispose Sebastian con un sorrisino maligno
“se farai lo stronzo dentro quella stanza come tuo solito, giuro che te ne pentirai e, quella checca del tuo fidanzato, dovrà usare un microfono vero per cantarti le serenate, perché il tuo non potrà più usarlo”
“Whoa…. Hey! Questa era pesante Lopez!” il ragazzo si girò a guardarla scioccato per la frase appena sentita, mente Santana sorrideva soddisfatta incrociando le braccia
“era solo per chiarire ulteriormente la cosa” pronunciò poi
“non ti fidi di me… perché mi hai chiamato?” chiese il giovane avvocato
“perché sei gay e sei il ragazzo di un mio caro amico”
“non è vero! Mi hai chiamato perché sono il migliore!” le fece l’occhiolino
“si si certo… fattostà che voglio entrare lì dentro, salutare, firmare e poi arrivederci e grazie…. Ok?” disse così, ma si accorse che voleva vedere Adam, voleva sapere come stava e provare a fare una piccola chiacchierata con lui, ma era talmente agitata, che non sapeva nemmeno se, dopo averlo visto, le sarebbe uscito un minimo suono dalla sua bocca.

Arrivarono all’appuntamento nello studio legale dell’avvocato di Adam e la mora iniziò a sentire le gambe cedere, fece dei respiri profondi per calmarsi.
“Hey! Andrà tutto bene vedrai” Sebastian si accorse della tensione e le fece un sorriso, stringendole il braccio. La mora ricambiò ed entrarono


I due erano già seduti al grande tavolo della sala riunioni dello studio, Santana notò subito che, Adam, era nervoso, teneva le mani giunte sopra il tavolo e, da come il suo fisico si muoveva, sicuramente agitava nervosamente le gambe sotto il tavolo.
Adam sollevò lo sguardo e le sorrise immediatamente, come se non aspettasse altro che vedere il suo viso.
Santana si avvicinò e le diede un abbraccio sincero, per poi salutare il suo avvocato.

 
L’incontro, con tutte le pratiche per il divorzio, si conclusero in poco più di mezz’ora, Sebastian era stato gentile e non aveva obbiettato a nessuna delle richieste dell’avvocato di Adam, loro due erano rimasti per lo più in silenzio, facendo fare tutta la parte legale ai loro avvocati, Santana notò che, il suo ex marito, aveva tenuto per lo più lo sguardo basso ad osservare il tavolo, come se lo dovesse studiare  e, solo nel momento in cui firmarono le carte, la guardò velocemente negli occhi.
 

“bene…. Abbiamo fatto tutto mi pare” Adam le diede un ultimo abbraccio, pronunciando quella frase
“non tutto…” le disse Santana, guardandolo e sorridendogli, mentre l’altro corrucciò la fronte non capendo
“ti và un caffè? Mi piacerebbe salutarti meno formalmente e senza vampiri assetati di sangue intorno” fece uno sguardo agli altri due nella stanza, facendo sorridere Adam che rispose subito
“ok…”

 
******

“io dico che dobbiamo andarci piano Mike, sono fuori allenamento e non me la sento di fare prese pericolose, rischiando di rompermi l’osso del col…. “ Brittany si bloccò, sentendo due mani che, improvvisamente, le avvolsero la vita “ti chiamo più tardi tesoro”  disse, per poi chiudere la chiamata

“hey! Devi smetterla di passare dal retro” disse poi, sentendo che Santana non voleva mollare la presa, ma la stringeva fortissimo, affondando il viso sulla sua schiena
“come te le faccio le sorprese altrimenti?” pronunciò con voce soffocata dalla schiena della bionda.
Brittany, con forza, cercò di girarsi, notando che c’era qualcosa che non andava
“hey!” le disse poi, sollevandole lo sguardo e notando per un secondo gli occhi lucidi, visto che Santana affondò di nuovo il viso trà il suo petto.
“Monique, vado in pausa 5 minuti!”  urlò alla sua collega che annuì
La prese e trascinò letteralmente, visto che non si voleva staccare da quell’abbraccio, nello spogliatoio del personale
Brittany continuò a stringerla, anche quando sentì che iniziò a piangere, la strinse più forte che potesse, aspettando che si calmasse, senza dire niente, ma ascoltando in silenzio in suoi singhiozzi
Dopo vari minuti la mora si calmò
“sono una brutta persona Britt, faccio soffrire la gente…” pronunciò poi, guardandola con gli occhi devastati dal pianto
“non è vero!” disse subito Brittany, notando che, quell’affermazione, non l’aveva per niente convinta
“San… guardami” le prese il mento e lo sollevò, perché potesse guardarla negli occhi
“io credo che l’avresti fatto soffrire di più, non essendo onesta con lui, ora avrà modo di rifarsi una vita e troverà anche lui una persona che lo amerà davvero e lo renderà felice” continuò.
Santana annuì e poi chiese
“tu sei felice Britt?”
La bionda sorrise a quella domanda così semplice, ma allo stesso tempo così dolce
“si… non lo sono mai stata così tanto in tutta la mia vita”  rispose, rubandole un sorriso
Santana si avvicinò per baciarla e richiedere di nuovo la stretta delle sue braccia sul suo corpo
“tu sei felice San?”
“si, perché ci sei tu qui con me” rispose, stringendola ancora di più a se
 
******

“Non se ne parla proprio canarino, lasci il tuo paziente a qualcun altro in quella cazzo di sala operatoria e ti precipiti a provare con noi! Ti do tempo due ore, stiamo andando a prendere Kurt e Rachel in aeroporto…” disse, gesticolando nervosamente e facendo gli occhi al cielo, ascoltando le scuse del suo collega dall’altra parte, mentre Brittany guidava divertita “Blaine, se stasera non verrai alle prove, giuro che te ne pentirai!!!” chiuse la chiamata senza dare nemmeno il tempo al ragazzo di controbattere.

“Britt, ricordami di mandare a quel paese Puckerman, la prossima volta che mi chiederà di andare a prendere la figlia a scuola! “ si girò verso di lei e la vide ridere
“che c’è da ridere?” chiese, incrociando le braccia
“sei adorabile in versione direttore artistico”
La mora non potè fare a meno di sorridere, vedendo il sorriso della persona affianco a lei
“Fai sbarcare la Berry e vedrai come prenderà lei in mano la situazione, prevedo scintille, appena scoprirà che abbiamo deciso il pezzo senza di lei” pronunciò
 
Quasi tutti gli ex del Glee club si ritrovarono all’auditorium del McKinley, come ai vecchi tempi, non succedeva da tantissimo e tutti erano emozionati. Kurt era quello più emozionato e teso, perché non li incontrava da tanto non essendo più tornato a Lima.

“ok Santana, capisco che c’era l’urgenza di decidere il pezzo per poter registrare le basi, ma almeno un consiglio potevate chiedercelo, voglio dire, io e Kurt siamo i più qualificati in questo campo” Rachel, come previsto, si stava lamentando per la mancata partecipazione alla decisone del pezzo per l’esibizione
“ohhh basta Berry, non ti voglio più sentire, l’ho fatto per quattro anni della mia vita e mi sembra sufficiente!” la latina si allontanò, lasciando il cerchio degli amici che, con pazienza, si sforzava di ascoltare Rachel e le sue lamentele, per avviarsi verso Kurt, che sorseggiava un po’ d’acqua, appartato in un lato del palco

“tutto bene?” le chiese
“stupendamente, un bel tuffo nel passato” disse sarcastico
“di certo non mi mancavano gli starnazzi della tua amica” disse, rivolgendo lo sguardo al gruppo poco distante
Kurt sorrise, poi prese coraggio e chiese
“come mai non c’è? Ha cambiato idea e preferisce nascondersi?”
Santana si girò verso di lui, osservandolo meglio, sapeva che era teso come una corda di violino perché stava per rivedere Blaine dopo tanto tempo e che stava lottando per rimanere lucido, nonostante la tensione lo stesse facendo uscire fuori di testa
“senti…. Se non te la senti, posso chiamarlo e dirgli di non venire”
“no… no no no… scherzi? Stò benissimo Santana, voglio dire… è passato un bel po’ di tempo e si và avanti nella vita sai?” ripetè le stesse parole che Mercedes aveva detto a Blaine, come se le avesse imparate a memoria dalla sua amica, che gli aveva fatto quel discorso per convincerlo a tornare.
“mmmhmm….” Disse poco convinta
“Brittany è bellissima, è diventata una donna stupenda” Kurt cambiò argomento facendo sorridere Santana
“si…” rispose lei sognante, mentre sentirono Rachel urlare, per radunare tutti e far scaldare la voce con Beth che la seguiva
“sei sicuro di stare bene? Ti vedo un po’ pallido” le mise una mano sulla spalla, prima che si dirigessero di nuovo verso il gruppo
“si! certo che stò bene San! Non mi vedi? Sono solo un po’ stanco per il viaggio, tutto qui!” spalancò le braccia irritato e Santana potè notare che, la mano che stringeva la bottiglia d’acqua, tremava vistosamente. Sorrise scuotendo la testa e, prendendolo a braccetto, si diressero verso gli altri
 
“allora iniziamo con dei bei glissati ed avanzeremo di mezzo tono per ogni scala!” Rachel aveva preso pieno possesso della situazione con le New Direction schierate, davanti a lei, composte a scaldare la voce.
 
“Scusate il ritardo!” un Blaine trafelato, corse verso il gruppo, facendo voltare la mora ed attirando l’attenzione di tutti, per poi sfornare uno dei suoi più bei sorrisi
Santana sentì improvvisamente un tonfo affianco a lei e si girò improvvisamente
“oh mio Dio Kurt! Kurt?” gli altri non fecero in tempo ad accorgersi della cosa, che videro Santana inchinata verso Kurt svenuto sul pavimento


****

“Vi prego… ditemi che non sono svenuto, appena Blaine ha messo piede dentro la sala” disse, mentre era adagiato su una poltroncina e Santana gli sentiva il polso
“si tesoro…. È proprio così” rispose Rachel annuendo preoccupata
“Rachel potresti anche fingere, visto le condizioni in cui sono e dirmi che non è stato così” rispose irritato guardando l’amica
“stà un po’ zitto? Non riesco a sentirti il polso” pronunciò Santana
“Oddio, vuol dire che sono morto?”
“Kurt… Kurt tesoro ascoltami bene” Mercedes si mise di fronte a lui “sei troppo teso ok? Cerca di fare dei bei respiri e provare a fare finta di niente” disse, carezzandogli la guancia
“si… come se dovessi recitare ed avessi davanti a te il tuo nemico più grande…. Voglio dire, non è difficile, non hai bisogno nemmeno di immedesimarti, perché, se pensi a tutto quello che ti ha fatto, ti verrebbe voglia di ucciderlo e…”
“Rachel! Per l’amor di Dio ti prego…” pronunciò Kurt, mettendosi una mano in fronte, mentre l’altra era ancora trà le mani di Santana
“Dio Berry… ma uno a trent’anni dovrebbe essere cambiato, almeno un pochino…. Vedo che per te  la teoria proprio non vale” Santana la guardò, scuotendo la testa incredula
“bene… ho capito” disse Rachel, raddrizzandosi e lisciandosi la gonna “mi sembra che qui non ci sia più bisogno di me, sei in buone mani Kurt, vado da Beth a studiare la parte musicale del brano” concluse, piegando leggermente la testa di lato ed allontanandosi offesa

“Kurt ma come hai fatto a vivere con lei per tutti questi anni e non averla soffocata nel sonno?” chiese Santana schifata
“esatto! Sei sopravvissuto a Rachel Berry, direi che puoi sopravvivere anche a Blaine Anderson, per qualche giorno!” gli disse Mercedes, sorridendogli e facendo ridere gli altri due.

Rachel si dirigeva ancora innervosita verso Beth che era al piano e studiava le armonizzazioni del pezzo da interpretare, vide che Blaine si piazzò improvvisamente davanti a lei

“Hey Rachel… come… come stà?” indicò nervosamente verso la parte dove Kurt era sdraiato con le sue amiche vicino
“chiediglielo tu stesso, sempre se ti interessa ancora qualcosa di lui” le rispose gelida per poi superarlo e riprendere la sua strada

Blaine si avvicinò timidamente verso il gruppetto e Kurt si accorse della cosa

“Oh mio Dio stà venendo qui…. Santana avanti, fammi alzare” disse nervosamente
“Kurt forse no…”
“stà zitta e fammi alzare!” pronunciò istericamente cercando di non farsi sentire
Santana ubbidì all’ordine
“hey… và tutto bene? Stai bene Kurt?” chiese Blaine abbastanza nervosamente
“si ha avuto un calo di pressio…” abbozzò Santana per poi essere interrotta da Kurt
“và tutto benissimo grazie….” Si sollevò ed iniziò a camminare per superarlo “non credo che poi siano affari tuoi” continuò per poi barcollare e farsi reggere da Santana.
 
*****

“San non sono proprio sicura di farcela… voglio dire…. Mike è un insegnante di danza bravissimo, ma siamo caduti varie volte e credo che l’emozione potrebbe giocare brutti scherzi e..”
“hey hey! Ssshhhhhh” La mora le chiuse la bocca con l’indice, per poi sostituirlo con le sue labbra
Brittany si rasserenò un pochino e le sorrise
“ce la fai benissimo, ne sono sicura, sarai stupenda su quel palco” disse poi
“lo credi sul serio?”
“non ho dubbi” rispose
“ed allora perché stai tremando?” Brittany la guardò, mentre la stringeva e non riusciva a tenere ferme le braccia, da quanto stava tremando
“devo andare a vedere come stà Kurt, non vorrei mi svenisse di nuovo sul palco” le diede un veloce bacio e scappò da quella situazione imbarazzante

 
“ok, credo di non farcela Quinn” si avvicinò all’altra bionda evidentemente agitata
“che cosa?” la guardò “certo che ce la fai! Dopo tutto il casino che ci hai obbligato a fare, solo per questo!”rispose Quinn
“si ma non sono più sicura di riuscirci… non è da me… voglio dire…” piagnucolò
“Santana! Tu ce la fai! Credimi! E fidati… una volta che inizierai, sarà tutto in discesa” le sorrise, tenendole fortemente le spalle per scuoterla
“ma riuscirà bene tutto?”
“riuscirà benissimo tutto, abbiamo fatto i salti mortali per realizzare questa cosa e l’abbiamo fatto per te!” la guardò dritta negli occhi
“ok… ok…” disse, per poi dirigersi verso Beth

“hey tutto ok allora? Mi raccomando non scordare niente” le disse
“scherzi? Non potrei mai… mi uccideresti” rispose la ragazzina, facendola ridere
“sei tesa?” chiese poi Beth
“stò per morire”
“ce la puoi fare San!” Beth le fece l’occhiolino, mentre l’assistente di scena li chiamò all’ordine per prepararsi ad entrare.
Santana fece un respiro profondo e si girò verso Brittany, che stava dall’altra parte del palco. Le due incrociarono i loro sguardi e si sorrisero, mentre la bionda le fece un occhiolino, prima di entrare in scena.

 
“Signore e Signori, ho il piacere di annunciare, il gruppo che ha fatto la storia del McKinley, vincendo le nazionali nel 2012… ecco a voi le Neeeeeeew Direction!” urlò Will per presentarli
 

Si sentirono due colpi di cassa della batteria, intervallati da un battito di mani e partì “We Will Rock You” dei Queen con il pubblico che subito partecipò con le mani
Uscirono per primi Brittany e Mike, che fecero una coreografia con il solo ritmo di batteria e mani. Erano dei passi di danza contemporanea ed i due ballavano assieme, come se non avessero smesso mai in tutta la loro vita di ballare in coppia
Dopo poche battute, uscirono dai due lati opposti del palco, Beth e Puck con le chitarre elettriche in mano, che battevano le mani a tempo
 

Buddy, you're a young man, hard man
Shouting in the street,
gonna take on the world some day
You got blood on yo' face
You big disgrace
Waving your banner all over the place
 
Cantò Puck per primo, per poi essere aiutato da Beth
 

We will we will rock you'
Singing             (Beth invitò il pubblico)
'We will we will rock you'
 

Fù il turno di Beth, mentre, I due ballerini, continuarono a muoversi per il palco ed intorno a loro
 

Buddy, you're an old man poor man
Pleading with your eyes gonna make you some
peace some day
You got mud on your face
You big disgrace
Somebody better put you back into your place
 

Entrarono tutte le New Direction a tempo, battendo le mani e posizionandosi nelle scale in fondo al palco

We will we will rock you'
Singing
'We will we will rock you'
 
Beth e Noah a tempo e contemporaneamente, diedero una forte pennata alle loro chitarre elettriche e la biondina più piccola iniziò l’assolo, avanzando spavalda verso il centro del palco, con il padre che la guardava emozionato.
Beth terminò l’assolo e rimase la base del ritmo iniziale, Mike  e Brittany tornarono vicino ai loro compagni battendo le mani insieme a loro e cantando tutti insieme


All we hear is Radio ga ga
Radio goo goo
Radio ga ga
All we hear is Radio ga ga
Radio blah blah


Sam raggiunse il centro del palco e cantò


Radio what's new?
Radio someone still loves you

Si avvicinò a lui Santana cantando

You had your time you had the power
You've yet to have your finest hour
Radio


E poi tutti insieme ancora


All we hear is Radio ga ga
Radio goo goo
Radio ga ga
All we hear is Radio ga ga
Radio blah blah



La note si modularono, salendo di tonalità e, mentre Sam e Santana, tornarono al loro posto
Tutti cantarono

anybody find me somebody to looooooove?

Avanzò Rachel, iniziando a cantare

Each morning I get up I die a little
Can barely stand on my feet


La raggiunse Kurt cantando

Take a look in the mirror and cry
Lord what you're doing to me


Per poi cantare insieme

I have spent all my years in believing you
But I just can't get no relief, Lord!


Ed essere raggiunti da tutti gli altri che avanzando cantarono

Somebody, somebody
Can anybody find meeee


Mercedes andò al centro del palco riproducendo il suo storico assolo

somebody tooooooo  love?

Tutti I ragazzi, schierati secondo la coreografia ideata da Mike, si misero in posizione, sollevando il braccio destro per concludere il pezzo.

Brittany era felice, era riuscita a fare tutto senza sbagliare, sollevò fiera il braccio verso il cielo e cercò lo sguardo di Santana, ma non lo trovò nella posizione in cui sapeva dovesse essere, sgranò gli occhi, vedendo che, tutti i suoi compagni, si mossero in un’unica direzione, lasciandola da sola sul palco con il braccio ancora sollevato, era impossibile che si fosse dimenticata un pezzo di coreografia, l’avevano provata miliardi di volte.

Abbassò lentamente il braccio e cercò di defilarsi dal palco, quando sentì partire una musica ed i compagni rientrare sul palco che la guardavano sorridenti, confusa ricambiò il sorriso.

Sentì dietro di lei una voce conosciuta, che la chiamò sicura

“Brittany!” la bionda si girò, vedendo Santana sulla cime delle scale che sorrideva nervosamente e, sotto, i suoi compagni che le davano le spalle

Improvvisamente i ragazzi si girarono a turno e ciascuno aveva una lettera in mano con scritto

“M A R R Y   M E ?”

La bionda, incredula, spalancò la bocca, per poi mettersi le mani davanti ed alternava lo sguardo trà i suoi compagni che ridevano felici ed il sorriso teso di Santana là sopra
Beth si avvicinò al pianoforte e suonò una nota

Santana, sostenuta da Mike, scese lentamente le scale e cantò a cappella, con un ritmo lentissimo

It’s a beautiful night…..
We’re looking for something dumb to do.
Hey baby…..

Si avvicinò a lei e le prese la mano che tremava e, con gli occhi lucidi, cantò

I think I wanna merry you!

“Tu sei folle!” pronunciò la bionda, scuotendo la testa e con le lacrime agli occhi, mentre Santana continuava a stringerle la mano e cantava

Is it the look in your eyes,
Or is it this dancing juice?
Who cares baby

I think I wanna merry you

Finì lentamente, mentre partì la base della canzone e tutto il resto del Glee, lasciò le lettere per terra, per ballare e continuare a cantare la canzone attorno a loro
Brittany si avvicinò per avere un contatto più stretto con lei ma, nel momento in cui i ragazzi cantarono:

Don’t say no, no, no, no-no;
Just say yeah, yeah, yeah, yeah-yeah;
And we’ll go, go, go, go-go.
If you’re ready, like I’m ready.

Si avvicinò Beth, ballando in modo buffo e porse a Santanauna scatoletta, facendo ridere le due di gusto, per le facce buffe che faceva
Così, mentre tutti gli altri continuarono la canzone, la mora, emozionata, aprì la scatola con dentro l’anello che la bionda fissava con gli occhi sgranati.

Aspettò qualche secondo poi disse

“Britt…. Se non ti sbrighi a rispondere potrei morire d’ infarto qui…. Ora!” pronunciò, facendosi sentire solo da lei
“eh….?” Chiese ancora sotto shock l’altra
“è un si?” ribadì abbastanza terrorizzata, Santana
“oh… si…. Si certo amore!” esclamò Brittany, per poi buttarsi trà le sue braccia

Si abbracciarono, mentre gli altri loro amici  gli lanciavano coriandoli e petali di fiori addosso
Alle due sembrò un sogno, Santana si staccò dalle sue braccia, per guardarla negli occhi e dire

“ti amo Brittany Pierce e voglio vivere la mia intera vita con te” facendosi sfuggire una lacrima
Brittany avvicinò le labbra a quelle di Santana,  per baciarla dolcemente , trà le urla divertite ed eccitate degli amici intorno a loro
“Ti amo anche io Santana Lopez, per sempre”  si abbracciarono ancora, quando Brittany improvvisamente disse
“San… “
“si…”
“ho realizzato ora che siamo davanti a circa mille persone…” sgranò gli occhi spaventata
“oh….” Rispose la mora

Santana, come svegliata da un bellissimo sogno, si girò verso il pubblico tutto in piedi che applaudiva e, sorridendo nervosamente, salutò con la mano.

Poi prese la mano di Brittany e la portò via dal palco, per poterla baciare come si doveva, lontano da tutti quegli occhi curiosi, lasciando agli altri suoi compagni il palco.
 

Fine.

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Finita ….. :’(
Non voglio fare un elenco di tutte le persone che voglio ringraziare per avermi seguito in questa ennesima avventura. Ma sentite come se vi stessi abbracciando ciascuna personalmente!
Non è un granchè questo capitolo, probabilmente ci sono parecchie cose scontate, ma io mi sono emozionata nello scrivere, che vi devo dire…. Sono una romanticona.
Non credo di dovervi segnalare le canzoni che ci sono nel mashup dei Queen perché sono abbastanza famose. Santana nel momento Proposal canta “marry you” di Bruno Mars che dovreste conoscere perché i nostri Gleeks l’hanno cantata per il matrimonio di Carol e Burt.
Grazie davvero per tutte le bellissime parole che avete usato per recensire, per i consigli che mi avete dato e per chi mi è stato vicino.
Incrociamo le dita per stanotte, speriamo sia una puntata degna di essere vista e ci dia tante soddisfazioni.
E.
  
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