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Autore: JOE_    14/02/2012    4 recensioni
Un folle amore a Gotham City.
"I found the Joker's psyche disturbing, his dementia alarming, and his charm irresistible!"
[HarleyQuinn x Joker]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mad Love.

I found the Joker's psyche disturbing, his dementia alarming, and his charm irresistible!*
 
Me ne sto sdraiata nel mio letto, gli occhi chiusi.
Sembra quasi stia dormendo, ma un attento osservatore noterebbe il mio respiro agitato e l’innaturale immobilità del mio corpo.
So che lui non verrà nemmeno stanotte, eppure la finestra della mia stanza è aperta e l’aria fresca dell’autunno a Gotham City entra indisturbata. Il movimento e il fruscio leggero delle tendine verdi mi rilassano.  
Da quando ho conosciuto lui nemmeno so più qual è il mio nome. Con una sola frase mi ha cancellata, con la sua voce mi ha incatenata a lui e ora mi lascia qui in un letto ad aspettarlo.
Un brivido mi scorre per la pelle e comincio a ridere.
Una risata folle, la mia, una risata agghiacciante per il suo non aver alcun senso e nel contempo aver tutto il senso del mondo.
Quando il mio corpo si dà una calmata respiro forte e comincio a viaggiare con la mia mente. Ritorno a quel giorno di pochi mesi fa, come sempre.

Andava compilato un fascicolo per ogni detenuto dell’Arkham Asylum e avevo tanto insistito per essere io a consegnarlo al nostro paziente speciale.
“Buongiorno, signore. Sono la dottoressa Harleen Quinzel.” Gli avevo detto, e non sapevo più come andare avanti.
“Harleen Quinzel.” Chiese lui, come soppesando il mio nome. “Posso vedere le sue credenziali?”** chiese poi dall’ombra.
Allungai il mio cartellino con la mano, senza mai avvicinarmi al vetro di protezione.
“Più vicino, Harleen Quinzel.” E come lui lo disse, quasi fossi stregata, mi avvicinai di un passo.
“Che sei venuta a fare qui, Harleen Quinzel?”
Continuava a ripetere il mio nome.
“Volevo farle delle domande, se lei lo permette. E-”
“Lo permetto.” Mi interruppe.
“Bene” presi un bel respiro e mi sedetti sulla sedia davanti alla sua cella. Feci per aprir bocca ma lui mi precedette.
“Non cercare di capirmi, Harleen Quinzel, impazziresti nel preciso istante in cui tentassi di farlo.”***
Mi lasciò a bocca aperta con quella frase, ma io risposi quasi immediatamente: “Sono qui anche per farle compilare questo questionario. Ci aiuterà a tracciare dei profili.” ¹
“Volete tracciare il profilo di un criminale da delle domande idiote? Prego.”
“No, signore, noi-” cercai di ribattere, ma mi interruppe di nuovo.
“HarleenQuinzel. Mi piace il tuo nome, una piccola sistematina ed è perfetto! Indossi una maschera, bambina, sempre, ovunque vai. Harley Quinn. Ecco come ti chiami davvero.”²      ³
 
Un soffio d’aria più fredda sul corpo mi provoca un tremito e mi copro di più col lenzuolo.
Sono le tre del mattino, credo di aver sempre saputo che non sarebbe venuto. E’ quello che dico sempre.
Ricordo bene tutte le grandi ferite che lui mi ha inflitto, dalla prima – in cui è quasi riuscito a uccidermi – all’ultima. E nonostante ciò continuo follemente ad amarlo. Sono quasi ossessiva.
Ricomincio a ridere, pensando ai ricordi.
               
L’irrazionalità del mio Mister J si era rivelata immediatamente. Non che fosse cosa sconosciuta, certo.
Ne sono stata catturata all’istante.
Così come sono stata letteralmente rapita dal suo cinismo, dal suo senso distorto dell’umorismo.
Può un persona sana di mente innamorarsi di un malvagio di tal portata?
Alzo le spalle. Si sa che Harley Quinn non è propriamente sana di mente.
 
Sento un fruscio. Probabilmente è solo Pam⁴ che gioca con le sue adorate piante.
Mi rigiro ancora un po’ nel letto, sembra sempre così scomodo quando non hai sonno.
E mi ri-immergo nei miei pensieri.
Quella litigata con Pam, i suoi tentativi di farmi acquisire un po’ d’amor proprio.
Oh, Red, amor proprio? Deve ormai aver capito anche lei che il mio J mi totalizza, è il mio baricentro.
Rido ancora, come può essere la gente così stupida da non capire?
Il mio dolce Puddin’ aveva capito tutto prima che lo facessi io. Aveva intuito la mia mente, aveva percepito i sussulti nei miei pensieri, aveva indovinato la mia devozione.
E così l’avevo fatto evadere. Il mio amore per Joker era più forte dei muri del loro manicomio.⁵
Eravamo uniti, eravamo complici, eravamo amanti.
Senza il mio aiuto non sarebbe resistito molto, contro l’Uomo Pipistrello. E io senza di lui starei vivendo una vita normale, magari serena, ma non certo completa.
Ridacchio un po’, una risata questa volta di commiserazione. Commiserazione e biasimo sono gli unici sentimenti che una persona normale proverebbe per una donna ridottasi nel mio stato. E io rido di loro, ecco.
Sa un po’ di auto convincimento.
Uno sbadiglio, mi giro su un lato e chiudo gli occhi.
 
Un rumore.
Una mano bianca si stringe forte al davanzale, seguita subito dopo dalla sua gemella. Due braccia forti riescono con fatica a sollevare un corpo imponente, strambamente vestito, sul quale culmina un viso alabastrino sormontato da ciuffo disordinato di capelli verdi.
I miei occhi sgranati possono vedere chiaramente il sorriso inconfondibile di Mister J vacillare per qualche istante, mentre scavalca il parapetto e si accascia su di me.
“Ho avuto una brutta giornata, Harley” mi sussurra lui con la sua voce rauca e argentina allo stesso tempo.
“I tipi come te non dovrebbero avere brutte giornate⁶” gli mormorai.
Mi fissa per qualche istante, getta all’indietro la testa e comincia a ridere.
 
 
Io non ho maschere, non ho niente da nascondere, rido della crudele assurdità del mondo!⁷
 



_______________

Note.
* Cit. di Harley da Batman: Harley Quinn. (trad: "Trovo la psiche di Joker inquietante, la sua demenza allarmante e il suo fascino irresistibile!")
** Battuta di Anthony Hopkins ne“Il silenzio degli Innocenti”.
***Cit. di Joker, lo ripete ad Harley ogni volta che lavorano insieme.
¹ Battuta di Jodie Foster ne “Il silenzio degli Innocenti”.
² Gioco di parole: Harley Quinn, nella pronuncia inglese, somiglia molto ad “arlequin”, ovvero Arlecchino.
³ L’intero dialogo è inventato da me, il vero primo incontro di Harley e Joker è stato leggermente diverso.
⁴ Pam e Red sono i soprannomi che Harley dà a Poison Ivy, la sua amica e – nella mia ff – coinquilina.
⁵ Cit. di Harley da Batman: Harley Quinn.
⁶ E’ la frase che rivolge Harley a Batman dopo averlo baciato, in questa versione la indirizza a Joker.
⁷ Cit. di Joker da Batman: Arkham Asylum.
 
Il titolo, Mad Love, è ispirato dall'omonimo fumetto delle Batman Adventures.

I personaggi non appartengono a me ma alla DC Comics.
Scrivo per mio personale diletto, non per secondi scopi.
 
Questa storia è candidata ai Neverending Story Awards nelle categorie: Best Ficlet, Best Female (Harley Quinn), Best Couple, Best Romance, Best POV.
 
 
Che dire? Son quasi più lunghe le note della storia stessa o_o
L’ho scritta un po’ per gioco e un po’ perché Harley e Joker mi hanno sempre affascinato. Mi sono candidata in un bel po’ di categorie ma sinceramente non credo che vincerò nulla, la storia non mi soddisfa appieno, sento che manca qualcosa…un po’ come ad Harley manca qualcosa del suo Puddin’, e la cosa potrebbe anche risultare voluta.
Ringrazio tanto la mia @cake che sopporta sempre i miei svarioni e la mia cotta per Draco Malfoy.
Un bacio a tutti e che la forza sia con voi!
Caramella.


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Questa Fanfiction ha vinto ai NeverEnding Story Awards nelle categorie Best POV, Best Female e Best Fanfiction Scelta dai Lettori.
Sono così contenta. Grazie! *-*
   
 
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