Auguri…

La sera era giunta dolcemente su Konoha, regalando al villaggio lo spettacolo delle stelle che a poco a poco si facevano strada nel cielo notturno.

Itachi camminava per strada felice che quella giornata di lavoro fosse finita, da quando era tornato a Konoha con suo fratello Sasuke aveva preso a lavorare per il corpo di polizia del villaggio, durante la giornata tutti i suoi colleghi gli avevano fatto gli auguri, in fondo era il 9 Giugno.

Arrivò all’entrata del suo clan, anche se nessuno lo sapeva nei suoi occhi era ancora vivo lo sguardo che sua madre gli aveva donato prima che la colpisse con un fendente della sua lama, uno sguardo che Itachi non era mai riuscito a decifrare.

Arrivò ben presto davanti all’uscio della sua abitazione, aprì la porta notando che le luci erano tutte spente, tranne che per un lieve bagliore che giungeva dalla sala, si tolse il giaccone riponendolo sull’appendi abiti e si diresse verso la stanza da cui giungeva la flebile luce, sul divano che era al centro della stanza una donna lo accolse con un dolce sorriso, vicino a lei una bambina che dormiva dolcemente, la donna si alzò ed andò incontro a Itachi che l’accolse nel suo abbraccio

-Ho provato a portarla in camera sua, ma ogni volta che la prendevo in braccio spalancava gli occhi e ripeteva “papà”-

Itachi sollevò il viso della donna per poter poggiare le proprie labbra su quelle di lei, poi si sciolse dall’abraccio e si avvicinò alla piccola che dormiva

-Inu…-

La chiamò con un sussurrò, la piccola spalanco le palpebre mettendo in mostra due occhioni color cioccolato che subito si posarono sul viso del padre e le labbra si dischiusero in un sorriso, Itachi prese in braccio la piccola stringendola a se e si sedette sul divano con la bambina che non si staccava con la testa dal suo petto, la donna si accomodò vicino all’Uchiha entrambi guardarono gli occhi della piccola che piano a piano si stavano di nuovo chiudendo a causa della stanchezza.

-Ora sarà fiera di sé è riuscita a vederti prima di addormentarsi-

Sussurro la donna

-E una bambina molto forte e ogni giorno cresce sempre di più-

Constato Itachi, poi poso le sue labbra sulla fronte della piccola

-Auguri Inu-

Sussurro dolcemente

-Auguri Itachi-

Sussurro la donna, Itachi si voltò a fissarla, lei era la sua ancora, lei e la loro piccola ora erano la sua famiglia e nessuno le avrebbe strappate dalle sue braccia, ma ora non era tempo di pensare al dolore ora bisognava solo pensare che la loro piccola aveva compiuto 2 anni e come lei anche l’Uchiha era cresciuto un po’ di più…

Spazio autrice:

Lo so il compleanno di Itachi è ancora lontano, ma questa storia l’avevo già pubblicata ed essendo che no nera per niente bella ho voluto modificarla spero vi piaccia