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Autore: XxDUBHExX    16/02/2012    1 recensioni
Ciao! Questa storia era stata inizialmente postata da Manson, poi avendo lei deciso di eliminarla le ho chiesto se potevo continuarla :)
La storia parla dei ragazzi della nuova generazione che, affascinati dai racconti dei loro genitori, decidono di rivivere quei momenti...tuttavia qualcosa potrebbe non andare come previsto. A voi scoprirlo!
Fatemi sapere cosa ne pensate, ho davvero bisogno di consigli/critiche/qualunque cosa.
dal cap.1:
Si ritrovarono nell'ingresso: Hogwarts era ben diversa da come la conoscevano loro, certo anche dopo la ricostruzione aveva mantenuto la sua maestosità e antichità, ma così era davvero bella.
Baci, XxDUBHExX
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Albus Silente aveva ascoltato per l'intera notte la storia di quei cinque ragazzi. La tentazione di fare domande sul futuro suo e del mondo magico era stata forte, gli avrebbe conferito ancora più potere. Già, il potere: aveva segnato la sua intera vita, voleva essere bravo, straordinariamente bravo; e fino ad allora c'era riuscito discretamente. Mai aveva però pensato di viaggiare nel tempo: aveva letto in uno dei suoi tantissimi libri che esistevano pozioni che permettevano una simile magia, ma erano talmente poco validate che utilizzarle sarebbe stato a dir poco rischioso, specialmente con gli eventi di quel tempo. Questi cinque ragazzi invece avevano deciso di tentare, spinti forse dalla curiosità, avevano deciso di fare questi viaggi: la stessa noncuranza delle regole e la voglia di guai dei loro genitori. Era così strano per il Preside, e di stranezze nella sua vita ne aveva viste parecchie, trovarsi di fronte ai figli di quelli che nel suo tempo erano solo semplici ragazzi della loro stessa età. Doveva comunque riconoscere una fortissima somiglianza anche esteriore, specialmente per quello Scorpius la cui somiglianza al padre non sarebbe passata inosservata.

-di quanto tempo siete in ritardo, ragazzi?- chiese il Preside, dopo una lunga riflessione, mentre si dirigeva verso un alto scaffale pieno di libri.

-sono sei ore ormai, preside- disse Lily, tormentandosi le mani come faceva anche suo fratello Al quando era nervoso

-avrò bisogno di tempo, intanto voi frequenterete Hogwarts come studenti dei rispettivi anni. È di vitale importanza che nessuno conosca la vostra identità, quindi avrete cognomi differenti da quelli reali ma manterrete i nomi e le case di appartenenza-

intanto un elfo domestico si era appena materializzato con un sonoro crack -se volete seguirmi, vi accompagnerò ai vostri dormitori-

-domani mattinata sarete presentati agli altri, buonanotte ragazzi-

I cinque si alzarono, seguendo l'elfo. Ancora non riuscivano a credere di essere rimasti bloccati nel passato, lontani dai loro amici e così vicini ai loro genitori.

-ho paura- disse Rose ad un certo punto, si era fermata e quasi accasciata per terra, non voleva piangere: lei non piangeva mai. Ma aveva paura, una fottuta paura di non tornare più avanti.

-Rosie...- cercò di dire Lily avvicinandosi, anche lei temeva di rimanere là, inoltre si sentiva terribilmente in colpa. Dannazione, perché diavolo non gli aveva detto che cosa rischiavano?

-Weasley, piangersi addosso non serve a nulla. Domani, insieme a Silente, cominceremo le ricerche...quindi adesso vatti a fare una dormita e smettila di rompere perché siamo tutti nella stessa barca e credimi, io mi sto divertendo almeno quanto te- sbottò Scorpius, prendendo Rose per un braccio e tirandola in piedi, mentre la fissava con un sguardo duro, ma che celava la sua stessa preoccupazione.

La rossa, sebbene le maniere per niente gentili di Malfoy, sembrò ascoltarlo, asciugandosi le lacrime e precedendo quasi il vecchio elfo verso il dormitorio di Grifondoro.

-Ray! Dove diavolo è la mia...- la voce si fermò all'istante: un ragazzo biondo, molto, troppo, somigliante a Scorpius, li guardava con aria di superiorità e sufficienza. -e voi chi sareste?- chiese mentre faceva le radiografie alle due ragazze ed osservava stranito Scorpius.

-nuovi studenti signor Malfoy, la sua...cosa, è nella sua camera, l'ho lasciata alla signorina Parkinson-

-dannata ragazza, non ne fa un di giusta- soffiò Draco, sparendo da dove era venuto.

-bene, questo è il dormitorio di Grifondoro, ci vuole coraggio! buonanotte- continuò l'elfo, quando il ritratto si aprì, verso Rose e James. I due ragazzi salutarono, sparendo al di là del dipinto.

-una serpe striscia, e ne va fiera- anche il ritratto di Serpeverde si spalancò, permettendo agli altri tre di entrarvi e andare a riposare.


-Buongiorno a tutti- fece Albus Silente, alzandosi dalla sua seduta: tutta la Sala, fino ad un attimo prima gremita di voci, si zittì all'istante -non voglio annoiarvi con futili discorsi, specialmente perché è mattina, andrò dunque subito al punto del discorso: accogliamo cinque nuovi studenti- i ragazzi entrarono lentamente, intimiditi, al fianco del preside. -James, Lilian e Albus Davies, Rose Cooper e Scorpius Owen...bene, sono stati smistati ieri nella tarda sera, e ora raggiungeranno i rispettivi posti- concluse invitandoli a sedere.


Rose raggiunse la tavolata affianco al cugino, si sedettero vicini ma subito vennero raggiunti da altri Grifondoro: Harry e Seamus; Ron era troppo impegnato a baciare con foga la sua ragazza, Lavanda Brown, (cosa che infastidiva parecchio Rose, che si era ripromessa di affatturarla se ne avesse avuto il tempo) ed Hermione era troppo attenta ad osservare disgustata quello che sarebbe poi diventato suo marito. -ciao! Io sono Harry- disse il moro ai due, Rose gli porse la mano sorridendogli (anzi quasi scoppiando a ridergli in faccia per la situazione fin troppo buffa), James invece parve un po' riluttante al dovergliela stringere.

-e io Seamus, tanto piacere! Siete del nostro anno?-

-io al sesto, lui al settimo- rispose Rose, mentre con la coda dell'occhio osservava i cugini e Scorpius.


-io sono Pansy Parkinson, lui è il mio Draco, quindi giù le zampe!- disse la ragazza, con la voce fin troppo squillante, mentre il ragazzo faceva una smorfia per niente galante.


Fortunatamente, la prima lezione sia per Grifondoro che Serpeverde, di quel giorno fu Trasfigurazione: la professoressa McGrannitt era stata avvertita della situazione dei cinque dal Preside, e si trovò ad osservare fin troppo attentamente quei giovani ragazzi, quasi mettendoli in imbarazzo.

-ragazzi, presumo non abbiate il libro...signorina Davies, si metta pure con il signor Malfoy- iniziò la professoressa, e solo con una spinta di Scorpius Lily si ricordò che per Malfoy si intendeva ''Draco'' e non lui. -lei signor Owen può sedersi accanto alla Parkinson, mentre signorina Cooper, sono sicura che Seamus Finnigan sarà più che lieto di dividere il suo libro con lei- con un po' di confusione per i nomi, i ragazzi raggiunsero i rispettivi posti.


-senti...Davies, io ho una media da rispettare. Quindi, anche se immagino che la mia sfavillante bellezza possa distrarti, gradirei non mi parlassi, guardassi o toccassi per la lezione...e se magari prendi appunti è meglio, non sia mai che quella vecchia gatta non voglia che ti dia ripetizioni- concluse Draco, disgustato solo all'idea di dover condividere del tempo con qualcuno: lui aveva ben altro da fare.

-certo, Malfoy...figurati se voglio stare qualche minuto in più del dovuto con sua altezza- rispose Lily a tono, mentre non si capacitava di come lui e suo figlio potessero essere così diversi.


-la lezione di oggi riguarda la trasfigurazione umana: dato che solo ad altissimi livelli si può trasfigurare se stessi, oggi vi eserciterete a coppie- Malfoy già si stava voltando verso Goyle, quando la McGrannitt lo invitò, o meglio lo obbligò, ad aiutare Lily.

-bene Davies, comincio io- disse lui sicuro, anche se scocciato di non poter lavorare con uno dei suoi ''amici''

-scusa Malfoy, ma perché tu?-

-perché ho deciso così- gli rispose con una smorfia, mentre si preparava a lanciare l'incantesimo.


-io odio tuo padre! È davvero irritante...sua maestà Draco Malfoy! Ma per piacere!- si stava lamentando Lily a pranzo, mentre Scorpius faceva finta di ascoltare: qualche minuto prima infatti l'aveva fermato la McGrannitt, dicendogli che temeva sarebbero rimasti lì a lungo ''vede, signor Malfoy, la vostra magia è davvero complicata...inoltre sembra che il libro da cui abbiate preso l'incantesimo debba ancora essere scritto. Il preside è molto impegnato in questo periodo, quindi sarò io a cercare delle soluzioni al momento, per ogni novità vi contatterò immediatamente''. Non sapeva che pensare, nella sua testa poi si ripresentava l'immagine della Weasley che piangeva, quando l'aveva vista tra le lacrime aveva desiderato vederla smettere e non capiva perché. Forse soltanto perché odiava le persone che piangevano oppure...''tu la difendi solo perché ne sei innamorato'', le parole di Lily gli vorticavano nella testa. Ma insomma, lui, innamorato? E della Weasley per giunta. Suonava così assurdo. Già, non poteva essere.



CIAO A TUTTI! BENE, SONO BLOCCATI NEL PASSATO.... CHISSA' COME PROCEDERANNO LE COSE :)

GRAZIE A BESS_BLACK, DANYAZZURRA E PICCOLASTELLASENZAMETA PER AVER RECENSITO. (grazie davvero infinitamente!

GRAZIE A CHI HA AGGIUNTO LA STORIA TRA PREFERITE/RICORDATE/SEGUITE E CHI LEGGE SOLAMENTE.

A PRESTO,

BACI. DUBHE :)

  
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