Harry Potter e il Calice di Fuoco Remake
 
Tutto iniziò con un incubo, o forse.
Harry camminava lungo un corridoio bianco. In fondo c’era una porta. Sentiva una forte eccitazione sessuale dentro di se e combatteva per non far notare che all’altezza del bacino, qualcosa si drizzava.
Raggiunse la porta, sentiva un forte odore di Chanel. Significava che c’erano delle donne dietro quella porta.
La spalancò e vide che c’erano un centinaio di uomini tutti depilati e spogliati, COMPLETAMENTE SFOGLIATI. Harry era imbarazzato ma si eccitò lo stesso e si fiondò addosso a due uomini...
QUESTA PARTE DELLA STORIA È STATA SEVERAMENTE VIETATA DAL MINISTERO DELLA MAGIA.
Harry si veglia di soprassalto nel letto. Solleva il capo dal cuscino e poi anche Ron si alza accanto a lui nello stesso letto.
Ron: “Ciao amore.”
Harry sarebbe dovuto catapultarsi giù dal letto ma stranamente gli piaceva.
Al punto del bacio tutto terminò.
Era un sogno nel sogno, anche se queste cose succedono solo nei film.
Hermione: “Coglionazzo, svegliati. Ma che sogni, donne nude?”
Harry fece un attimo di pausa.
Hermione: “Alzatevi che dobbiamo andare a mettere le mani su un lurido stivale restato al piede del padre di Ron per circa due anni e poi farci quasi uccidere mentre guardiamo la partita di Quidditch.”
Harry: “Odio gli impegni quotidiani come questo!”
DOPO ALCUNI GIORNI, A HOGWARTS
Silente: “Benvenuti ragazzi, ragazze e Neville, a questo nuovo anno ad Hogwarts.”
McGrannit: “Ma dove vai Silente. Devi prima dare la notizia ai ragazzi.”
Silente: “Ah già. Allora ragazzi... sono omosessuale!”
McGrannit: “Ma non quella coglione!”
Silente: “Ah già. La McGrannit è lesbica.”
McGrannit: “No, il Torneo, stronzo! A questo punto rivela che sei ancora Vergine e abbiamo fatto la figura di merda!”
Tutti stettero zitti.
Silente: “Ignorate la pura verità appena dichiarata. Quest’anno, Hogwarts sarà un luogo dove si svolgeranno tre prove estremamente pericolose. Affronterete Draghi, Sirene, Voldemort, Justin Bieber eccetera eccetera. Non sarete soli. Verranno anche altre due squole (CON LA Q). Diamo il benvenuto alle gnocche transessuali della scuola di Puttanon e alla sua preside, incredibile ma vero più alta di Hagrid, Svetlana, la russa/o più sgualdrina che esiste!”
Subito entrarono un centinaio di belle cosce e capelli impiantati con la chirurgia.
Silente: “E adesso l’altra scuola. I super dopati strafatti, e non si esclude Krum che gioca a Quidditch e stranamente fa sempre un botto di punti, della scuola di StrunzStang e al loro preside Mangiamorte che ci ha traditi, Igor Cazzarof.
Dopo le trans entrarono anche certi omaccioni con grandi rigonfiamenti muscolari nella parte superiore del corpo e minuscole, e dico minuscole, parti del corpo nella parte inferiore.
Silente: “E adesso, il premio del vincitore. La Coppa Tremaghi.”
Silente alzò un tovagliolo e mise allo scoperto un lurido enorme calice tutto sporco e incrostato.
Silente: “Ringraziate Hagrid che vi ha gentilmente concesso questa meravigliosa coppa.”
Hagrid: “Non c’è di che. Prima quella coppa era il mio bagno e la mia poltrona. Ah, che malattie intestinali forti che abbiamo sopportato. Un poco mi mancherà. Ma dopo la proposta di Silente di usare il calderone che usiamo per cucinare il cibo che vi serviamo, come bagno, me ne sono disfatto subito.”
Silente: “Dopo questa dichiarazione di Hagrid sono certo che tutti desiderate vincere questa coppa. Purtroppo solo i ragazzi con più di 16 anni possono partecipare al torneo.”
Nessuno fiatò. Stranamente tutti erano d’accordo.
IL GIORNO DELLE SELEZIONI...
Harry: “Quanto vorrei partecipare.”
Hermione: “Non puoi. Silente ha tracciato una linea delle età.”
Ron: “Ma va, sarà così impegnato a guardare ragazzi nudi su giornaletti porno che per fare prima ha tracciato una semplice linea con una matita e non ha perso tempo a fare un incantesimo.”
Harry: “Ehi, ha ragione Ron cancella con la gomma!”
ALLA PRIMA PROVA
Silente: “Bene campioni. Ora dovete fare una cosa difficilissima. Quindi prima di partire vi farò un discorso lunghissimo per incoraggiarvi. I draghi sono creature...”
DOPO 80 MINUTI
Silente: “... quindi ora andate fuori e uccidete quel drago.”
Harry: “Cosa ha detto professore? Scusate se non vi abbiamo ascoltato ma intanto abbiamo superato la prova tutti e quattro.”
ALLA SECONDA PROVA
Silente: “Bene. La seconda prova non è difficile. Dovete solo prendere un coglione sott’acqua e risalire. Ma visto che è troppo semplice, prima ci faremo una grande abbuffata così sott’acqua vi viene una enorme indigestione e morite tutti.”
ALLA TERZA PROVA
Silente: “Cazzo, siete ancora vivi tutti e tre, quindi abbiamo dovuto anche spendere soldi per costruire questo labirinto di merda.”
DENTRO AL LABIRINTO
Cedric: “Harry aiuto, le piante mi stanno soffocando!”
Harry: “Ma vaffanculo stronzo. Così vincerai prima tu!”
AL CIMITERO
Voldemort: “Si, sono rinato. Ora ucciderò Harry, risalirò al potere e distruggerò il mondo magico e niente e nessuno potrà fermarmi!”
Harry: “Ha ha, sei diverso, non hai il naso!!”
BUHUHUHUHU (Voldemort che piange)
Voldemort: “Cattivo. Non ti voglio più bene.”
ALL’ARENA DEL TORNEO
Silente: “Harry torna per primo. Lui è il vincitore del torneo! Ma dove sono gli altri?”
Harry: “Il belloccio che diventerà il nuovo idolo delle ragazzine facendo Twilight è morto tra le piante, invece il trans e il pompato staranno facendo sesso sulla bara del padre di Tom Riddle.”
Padre di Cedric: “Come è morto!”
Harry: “Si, non lo ho aiutato perché mi stava antipatico, mi perdoni?”
Padre di Cedric: “Ok.”
Silente: “Come facevano a stare sulla bara del padre di Tom?”
Harry: “Qualche stronzo ha manomesso quella lurida coppa e così siamo stati catapultati al cimitero, dove io mi sono fatto tagliare il braccio come un emo e Voldemort è rinato.”
Silente: “Ok, ora tutti a nanna, domani si torna a casa!”
FINE DEL QUARTO EPISODIO