Panda Look-Alike?!



 

        Dopo più di mezz'ora di completo silenzio, Allen sospirò, giungendo alla conclusione che stare nella stessa stanza di un Lavi che non apriva bocca per più di cinque minuti dava decisamente un'impressione sbagliata. La cosa lo stava innervosendo, soprattutto considerato il fatto che vedere le sopracciglia corrucciate dell'altro, insieme al silenzio, era del tutto insolito.
        Infine, Allen si arrese. "Lavi." Chiamò, cercando di distogliere il rosso dai pensieri che gli occupavano la mente in modo così totalitario, "Lavi!" ripeté a voce più alta quando l'altro non gli diede retta. Con un lento movimento della palpebra dell'occhio visibile, l'esorcista-barra-Bookman sembrò tornare al presente, focalizzandosi finalmente sul viso di Allen.
        "Huh...? Hai detto qualcosa?" Fece Lavi in tono interrogativo, completamente ignaro che l'altro l'avesse fissato per tutto il tempo in cui si era perso nel suo mondo.
        "... Si può sapere che ti prende?" Rispose Allen, confuso e stranito dal comportamento di Lavi, così contrario al solito. "Sei rimasto lì immobile per quasi un'ora!"
        Il rosso piegò la testa di lato, battendo rapidamente la palpebra dell'occhio sinistro, prima di capire a cosa si stesse riferendo, "Oh, pensavo al vecchiaccio..." disse mentre Allen lo ascoltava con attenzione annuendo appena, facendogli cenno di continuare. "Pensavo a quei cerchi che ha intorno agli occhi... Spero che non siano obbligatori per tutti i Bookmen... Non voglio sembrare un panda a vita!!" Terminò, portandosi le mani alle guance in preda al terrore.
        Allen sorrise, annuì un'ultima volta e si alzò, avviandosi verso al porta ed uscendo senza aggiungere un'altra parola. "Che mi preoccupavo a fare?!"