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Autore: Aesir    17/02/2012    4 recensioni
[Le Guerre del Mondo Emerso: Un Nuovo Regno]
L'atto finale. Dubhe è tornata nella Casa, portando con sè la morte. Ormai ha deciso di sacrificarsi, e agli occhi del mondo appare ccome una ragazza coraggiosa che va incontro al destino che ha scelto. Ma in realtà, anche sull'orlo del baratro, è tormentata dai dubbi... e la Bestia le riserverà le ultime, spiacevoli sorprese.
[DubheXBestia]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dubhe
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'In Fera Veritas'
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In Fera Veritas – The Truth Beneath The Rose

No beast so fierce but knows some touch of pity. But I know none, and therefore I am no beast
- William Shakespeare, Richard III (1591-92), Act II, Scene I

Sei una stupida. Il sangue non dà mai la salvezza, Dubhe.
Come se non lo sapessi. Ma ho fatto una scelta, e non posso più tornare indietro. Un tonfo fa tremare la terra sotto di me, ma non ci bado. Non c'è più nulla di importante, ormai. Adesso sono viva e morta allo stesso tempo, perchè per me vita e morte si equivalgono... né più passato né futuro, ma solo un eterno presente. Non so con che forza sollevi la boccetta, la stappi e me la versi in gola. Un pensiero mi sfiora appena i margini della mente. Lonerin. Lui mi vuole ancora bene, e gli ho chiesto di aiutarmi ad andare a morire. Ma non importa. Lo sto facendo anche per Theana, questo. Saranno felici, loro, e si dimenticheranno di me. Non sarei mai dovuta esserci nelle loro vite, in verità. Non ho saputo che causar loro guai, loro che mi hanno sempre aiutato. Learco. Lui vivrà. Ho messo alle strette Ido, l'ho fatto giurare che l'avrebbe salvato. E uno come quello gnomo mantiene sempre le promesse. Learco... ti avevo promesso un'esistenza con me, ma evidentemente non era destino che andasse così. Mi dispiace. Perdonami per averti illuso, per averti regalato la gioia e avertela strappata poi via così. Non sono miglior di tuo padre. Ma ormai, è troppo tardi per i rimpianti. La maledizione preme sotto il mio sterno, e la mia furia anche. I miei occhi si piantano sulla Casa, e non provo nulla nel guardarla. Né ribrezzo, né disgusto, né tanto meno paura.
Io sono una ragazza morta. E una ragazza morta non ha paura di niente.
Fisso con rabbia la boccetta e la tracanno di un sol fiato. È amara, e la sento scorrermi dall'angolo della bocca fin dentro al colletto. E non è altro che questo: una sensazione.
Poi il sangue invade tutto.

Give me strength to face the truth, the doubt within my soul
No longer I can justify the bloodshed in his name
Is it a sin to seek the truth, the truth beneath the rose?
Pray with me so I will find the gate to Heaven’s door

Il tempo si dilata, e io mi guardo intorno. È lì, la mia maledizione, in quel sangue. Non la vedo, eppure so che c'è. La paura è tornata, quella paura che ti spinge a scappare via all'ultimo secondo. Ma ormai è fatta. Affondo nel sangue, in quel liquido rosso, lo sento riempirmi le narici con il suo odore metallico, il suo colore mi stordisce, la sua appiccicosità mi immobilizza. Sono nuda, e il liquido mi avvolge come l'acqua nella quale mi purificavo, mi penetra, mi viola e mi insozza sempre di più. Sono prigioniera di ciò che ho sempre odiato, sono intrappolata in un incubo. E non posso svegliarmi. Il livello del sangue cresce sempre di più. Ormai raggiunge il petto. Tiro su la testa di scatto, punto i piedi. Terrore puro. Ho capito come andremo a finire e no, non voglio. Qualcosa dentro di me me si ribella, inconsciamente non voglio, mi rifiuto di morire così. E il liquido sembra prendersi gioco di me, rallenta eppure continua inesorabilmente a muoversi.
Non ho bocca e devo urlare.
Sono finita.
È così che comincia.
La follia.

I believed it would justify the means
It had a hold over me

Quanto io sia stata stupida, in realtà, me ne rendo conto solo adesso. Ho creduto di poter usare la maledizione a mio vantaggio, ma è impossibile. Mi ha imbrogliata, mi ha fatto credere che ci sarei riuscita; avrei dovuto pensare, io, miserabile sciocca, a ciò che è successo nelle Terre Ignote, ma nella disperazione ora la vedo, la verità. Inutilmente. È solo un'altra beffa. Non c'è nulla che io possa fare. La Bestia uscirà, e li ucciderà tutti. Gli Assassini, Yeshol, ma anche Ido, Lonerin, Theana e... e Learco. E sarà colpa mia. Così, mi ricorderà il Mondo Emerso. Come un'Assassina, la peggiore di tutte. Ammesso che qualcuno sopravviva quando la maledizione mi avrà prosciugata, dopo che si sarà scatenata in tutta la sua potenza e avrà incendiato questo mondo. Così, la mia dannazione sarà l'olocausto di questa terra, sarà la fine, e che dopo ci possa essere un nuovo inizio, un mondo in cui sarei potuta vivere felice con te, Learco. Un mondo che io, anima nera e dannata, non potrò vedere mai.
Sarà la mia pira, il Mondo Emerso.

Blinded to see the cruelty of the beast
It is the darker side of me
The veil of my dreams deceived all I have seen
Forgive me for what I have been
Forgive me my sins

Ed eccola che arriva.
Dubhe...
Ciao, maledetta stronza. È un po' che non parliamo eh?
Fai pure la spiritosa, se credi, ma la realtà non si cambia. Hai perso, ammettilo. O meglio, hai vinto.
Come posso aver vinto?
Credevo fossi più intelligente, Dubhe.
Spiegamelo tu, dato che questa sciocca ragazzina non capisce.
Come puoi tu perdere, se sei me stessa? Come puoi essere sconfitta, se sei invincibile? Guarda. Abbi la decenza di riconoscere che tu sei nata per tutto ciò. Finora non hai voluto vedere, ti sei nascosta dietro le apparenze, ti sei rifugiata nella vita delle persone normali. Ti sei rifiutata di strapparti la benda che tu stessa ti sei legata davanti agli occhi. Ma tu non eri fatta per quel mondo, te ne rendi conto, vero? Non negare, perchè sapresti di mentire.
E questa dimora di sangue e di morte sarà il nostro mausoleo, qui dopo aver distrutto il Mondo Emerso, giaceremo insieme.
Tu ed io. Saremo una cosa sola.
Due cadaveri nella stesa tomba.

Pray for me cause I have lost my faith in holy wars
Is paradise denied to me 'cause I can’t take no more
Has darkness taken over me, consumed my mortal soul
All my virtues sacrificed, can Heaven be so cruel?

È questo il morire? Mi sono sempre figurata qualcosa di peggiore. Che so, atroci dolori. Ah, no, eccoli. Arrivano per gradi, mi invadono tutta. Presto finiranno. Vattene, maledetta. Questi sono i miei ultimi attimi, e voglio godermeli. Che esistano davvero gli dei pietosi che invocava Theana? Che esista una redenzione per me, dopo tutto ciò? Che possa io trovare una salvezza da quest'esistenza dannata? Ma cosa credi, stupida?. Mi malediranno a migliaia, quelli che sopravviveranno, il mio nome sarà odiato al pari di quello di Aster il Tiranno. Non che m'importi qualcosa, e non potrà di certo aggravare le mie condizioni. Quando morirò, se esistono davvero gli dei, è all'inferno che andrò. Qual'altro destino per me, in fondo? Una dannata egoista, ecco cosa sono. Ma come posso pentirmi? Sono io. Sola e maledetta. Cos'è stata la mia vita? Avranno ragione a maledirmi, perchè non mi si rammenterà per nient'altro. Adesso mi vengono in mente, le parole di Sennar, la sua vita, e quella di Nihal. E io che da bambina avrei voluto essere ricordata come loro.
Mi ricorderanno, sì. Per il male.

I believed it would justify the means
It had a hold over me

Infatti.
Non è giusto. Non è giusto e basta. Non verrà nessuno a salvarmi. Questa è la tomba che mi sono scavata con le mie stesse mani, il mausoleo a tutti i miei più grandi errori. La morte, innanzitutto, entrata troppo presto nella mia vita. E l'amore, arrivato troppo tardi per potermi salvare. La Bestia divora pian piano la mia coscienza. Ho perso la concezione del tempo, eppure so che non devono essere passati più di pochi istanti. Ogni - secondo? ancora meno? - la ragazza che si chiama Dubhe svanisce e il mostro prende il suo posto. Eppure, si può dire che la mia vita è tutta qui, in questo luogo. Quasi tutte le persone che hanno contato davvero, sono qui, o ci sono state, in qualche modo. Questa è la mia tomba e mi dà il benvenuto. La posso vedere, la mia vita, gli stralci che mi si aprono davanti. Eppure so che è stata una vita vuota e inutile. Solo alla fine, il pensiero di Learco mi riesce a confortare. Ma a cosa può servire un misero conforto? Il sangue mi è arrivato al collo, ormai. Vorrei urlare alla Bestia che ha sbagliato tutto, che io non sono il genere di ragazza che condivide la tomba con qualcuno, Ma ormai i pensieri che si affacciano nella mia mente sono sia i miei, sia le sensazioni indotte dalla mia maledizione. E la voce che mi esce dalla bocca è la mia - quella di una bambina furiosa e disperata, una bambina che credevo morta anni fa - e contemporaneamente non lo è, e le parole mi appartengono in una maniera distorta.
Questo è ciò che sono. Un'insieme di menzogne.

Blinded to see the cruelty of the beast
It is the darker side of me
The veil of my dreams deceived all I have seen
Forgive me for what I have been
Forgive me my sins

E l'odio che provo non è contro chi in questa vita mi ha costretta, chi mi ha obbligata ad esercitare questo lavoro che detesto, chi mi ha costretto ad insozzarmi di sangue. Me li porterò dietro, tutti quei bastardi, sono qui per questo, in fondo, ma non li odio. No. Il mio odio è contro me stessa. E arriva, l'impulso a mollare tutto e lasciarmi andare, abbandonarmi a quest'orrore, perchè ormai non può esserci altro, per me. Non c'è mai stato altro, per me, in realtà. Solo altro dolore, un morire poco a poco, e lo sto sentendo, un abbandonarmi alla mia parte dannata. E io non sono abbastanza forte. Voglio l'oblio, ma questo non arriva mai. Resto cosciente di ogni mio singolo atto, inorridisco per ogni mio gesto, e infine lo capisco.
L'oblio non arriverà mai.
Non esistono Dubhe e la Bestia.
Noi siamo un tutt'uno.
Non esiste la mi anima nera, semplicemente perchè non c'è neppure la controparte bianca.
Come hai potuto amarmi, Learco, me lo dici? Come hai potuto amare quella che sono? Forse davvero questo è il meglio per noi, perchè tu non meriti il mostro che che è quella che credevi la tua salvezza.
E questo mi spezza definitivamente. La sento mentre me lo dice, e muoio dentro ancora di più. Io... io ho sempre creduto di essere buona, in fondo, non mi è mai piaciuto ammazzare. Non può essere vera una cosa del genere. Dev'esserci una Dubhe dentro di me, la ragazza che Learco ha amato, dev'essere da qualche parte qui dentro al mio cuore.
Il sangue è a livello della mia gola.
Ma come posso continuare a mentire a me stessa?

I’m hoping, I’m praying
I won’t get lost between two worlds
For all I have seen the truth lies in between
Give me the strength to face the wrong that I have done
Now that I know the darkest side of me

Ripenso al volto che è apparso nel globo di vetro, quel giorno in cui tutto è iniziato. Sono qui per quello, in fin dei conti. Sono qui per lui. Cosa diresti, eh, Aster se sapessi che c'è qualcuno che ti ruberà la scena'? No, il tuo nome non sarà il più odiato del Mondo Emerso.
Eppure, non riesco a prendermela con lui come vorrei, quel mezzelfo sospeso fra due mondi, in qualche modo come me. Forse sono stati i suoi occhi. Occhi di un verde sorprendente, bellissimi, devo dire. Occhi che se fossero stati quelli di chiunque altro mi avrebbero fatta innamorare all'istante. I nostri sguardi si sono incrociati per un attimo, e non c'era né potenza né ira, in quel verde. Solo un'infinita tristezza.
E non l'ho mai voluto ammettere, ma adesso posso dirmelo, posso confessare i miei peccati, e li vedrò assolti nel mio dolore. Quelli che mi guardavano erano i miei occhi. In quello sguardo, per un attimo, ho visto qualcuno come me. Mi sarebbe piaciuto incontrarlo e parlargli. Forse, se la missione di Lonerin e Sennar andrà a buon fine, almeno questo mio piccolo, innocuo desiderio andrà esaudito. Perchè so che, se c'è qualcuno che mi terrà compagnia, dove andrò, sarà proprio lui.
Quando verrà la morte, avrà i suoi occhi, e sarà comprensione, quella che vi leggerò.

How can blood be your salvation
And justify the pain that we have caused throughout the times
Will I learn what’s truly sacred?
Will I redeem my soul, will truth set me free?

Ecco. Sta arrivando la fine, la sento. Non gioisci con me? Ormai i miei gesti mi danno piacere, lo provo in ogni fibra del mio essere. Il mio tempo sta scadendo. Questa non è la mia vita, questa non sono io. Un'altra bugia da aggiungere alla famosa lista. Quand'è che andrai a confessarti, Dubhe?
Sì, forse davvero non sono stata altro che un'insieme di menzogne, ma è stata la mia vita, in fondo, e per quanto fosse falsa, era una bella bugia in cui credere. Adesso ho paura, la sento in tutta me stessa. Ho paura, perchè avevo trovato un motivo per vivere, e adesso lo sto lasciando. Forse... forse sarei stata meglio se non ti avessi mai incontrato, Learco. Allora, seppur inutile e senza scopo, almeno nella mia vita c'era un'unica strada. Ora mi sono trovata davanti ad un bivio, e ho scelto la strada che più mi, ti, ci farà soffrire. Mi dispiace. Spero che tu capisca che è per te che l'ho fatto, ma queste sono solo vuote parole. Mi dispiace immensamente, ma così va il Mondo Emerso. Qualcuno deve pur pagare, ed è toccato a me. Mi dispiace, mi dispiace davvero. Basta, non lo posso più sopportare. La mia metamorfosi è completata, e della bambina che venne scacciata da Selva non rimane nulla. Eppure, adesso sono realmente io. Non sono mai stata me stessa come in questo momento. Mi sembra di vedere ognuna della mie vittime, e nei loro occhi la leggo, la mia essenza. Io non ho mai saputo chi fossi, chi fossi davvero, se una ladra, o un'assassina, o un'amante, o una ragazza incapace di amare, se fossi buona oppure malvagia.
Ora l'ho capito.
Nulla di tutto ciò, né bene né male, né luce né ombra.
Io sono un monumento a tutti i vostri peccati.
Ecco. Il sangue mi riempie la bocca.
Annego.
Sono tua.
Dubhe è morta.

Blinded to see the cruelty of the beast
It is the darker side of me
The veil of my dreams deceived all I have seen
Forgive me for what I have been
Forgive me my sins
 

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Inizio col dire che questa fic ce l'avevo in mente da un milione di anni. Finalmente l'ho scritta, uff. Ovviamente, è Dubhe nella Casa, il suo "atto finale". Sono abbastanza soddisfatto del risultato definitivo ^ ^. La canzone è The Truth Beneath The Rose dei Within Temptation

   
 
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