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Autore: Wizard boschina    18/02/2012    0 recensioni
Brenda è una ragazzina che nel corso della vicenda scoprirà grandi verità e avrà a che fare con strane presenze...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spalancai le persiane di casa che davano sul giardino. Il sole splendeva nel cielo. Era una bellissima giornata d'autunno. Le foglie cadevano dagli alberi. Erano di diversi colori, che mescolandosi  creavano un effetto splendido. L'estate era ufficialmente finita. La temperatura si era abbassata di qualche grado. Dopotutto non è stata una bella estate. tre mesi fa è scomparsa mia nonna(Palmira) a cui ero molto legata. Ogni volta che passeggiavo tra le foglie d'autunno pensavo a lei, alle lunghe passeggiate che facevamo insieme tra chiacchiere e risa. Mi mancava molto. Era stato il mio più grande punto di riferimento, la persona che non era mai riuscita a farmi sentire sola nemmeno per un minuto. Oltre mia madre io sono stata quella che ha patito di più la sua morte. Non riuscivo più a sorridere ne a trovare un giusto equilibrio con la vita. 
Una sera tornai a casa dopo esser stata da una mia amica. Mia madre era in cucina che sorridente stava spiegando a mio fratello come si sbuccia una mela. Mio padre che era arrivato da minuti dal lavoro era stravaccato sul divano davanti alla tv con la solita espressione in volto di una persona che stava per morire dalla stanchezza. Mia sorella invece era in camera, che stava concludendo una ricerca per la scuola, non so esattamente di cosa si trattasse, ma mi sembrava di aver capito che trattasse di inquinamento degli oceani.
Insomma, per farla breve ero quella che non era occupata, non avevo neinte da fare, anzì avvertivo un tantino di noia. Così presi Penny la nostra splendida cagnolina, e la portai fuori per una passeggiata in giardino. Dopo mezz'ora sentì mia madre che mi chiamava per avvertirmi che la cena era pronta e per dirmi di affrettarmi ad entrare poichè non avevo nemmeno una giacchetta e di sera la temperatura si abbassava.
Entrai in casa e mi unii agli altri per la cena. Mia madre notò subito la mia espressione in viso. Era vuota e infelice:
"Tesoro, tutto a posto? Qualche problema?" chiese preoccupata
"No Mamma, mangia tranquilla non preoccuparti" dissi
Non mi chiese  più niente ma intravisi preoccupazione nei suoi occhi.
Finito di cenare andai in camera mia e dopo qualche minuto mia madre mi raggiunse:
"Brenda, lo so che hai delle preoccupazioni che ti tormentano, l'ho notato dalla tua espressione stasera, tu con me puoi parlare lo sai!" disse
"La verità è che sento troppo la mancanza della nonna" dissi
"Oh Brenda, la nonna manca molto anche a me, ma bidogna farsene una ragione. Avremo sempre un vuoto dentro di noi., ma lei non ci ha lasciato per sempre, è sempre con noi." Disse
Se ne andò poi chiudendo la porta
Il giorno dopo avevo esami molto importati, così spensi la luce e mi misi a dormire, avevo bisogno di forze.
Mi svegliai il giorno seguente. Feci colazione,presi la mia roba e mi fiondai a scuola dove i miei compagni di classe stavano già aspettando di essere chiamati agli orali dell'esame di stato. Ero molto agitata. Credo molto nella mia religione e così mi misi il vecchio braccialetto della nonna al polso. Da quel giorno non lo tolsi più. Ce l'ho tuttora che ho raggiunto i trent'anni. In sostanza quel giorno mi portò fortuna perchè superai gli esami con il massimo dei punteggi. Ero molto felice e come me lo era anche la mia famiglia. Anche la nonna sarebbe stata molto contenta per me in questa occasione, m sono sicura che da qualche parte mi ha notato ed ora è felice di tutto questo.
  
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