È
incredibile come guardandosi allo specchio possano sorgere tante
domande e
quante parole ignorate riaffiorino. Davvero incredibile.
Rachel Berry
se n’ era accorta, davanti allo specchio del suo bagno. Le
era capitato molte
volte di sentire commenti, che poi erano stati dimenticati
volontariamente.
Perfino i suoi avevano detto qualcosa in proposito.
La domanda
che si poneva più frequentemente era “Cosa
c’è di sbagliato in me?”.
Non riusciva
a capire perché le persone non riuscissero a vedere altro di
lei. Solo il suo
naso. Aveva una tonnellata di altre qualità, pregi, anche
difetti, che gli
altri non riuscivano a vedere.
Nessuno
pareva accorgersi del fatto che sopra quel naso così
prepotente ci fosse un
delizioso paio d’ occhi sempre svegli e sorridenti. Oppure
del fatto che aveva
un talento straordinario.
Magari
qualcuno avrebbe potuto notare che era intelligente e perspicacie. che
nessun’
altro al mondo era determinato quanto lei.
Rachel
cercava di apparire forte, e snobbava con eleganza le critiche
sussurrate che
le scivolavano addosso ogni qualvolta che passava in corridoio.
C’ era qualcosa
di sbagliato in lei, e se ne erano accorti tutti. Se ne erano accorti
fin
troppo.
Rachel
continuava a guardarsi, pettinandosi con cura la frangetta e cercando
con ansia
qualcosa di carino. Non c’era niente; c’era solo
qualcosa di sbagliato, e quel
qualcosa se ne stava lì, tranquillo, nel bel mezzo del viso.
Sicuramente
qualcosa di carino c’era, ma come puoi vederlo se sono stati
coniati per te
soprannomi come “Nasona”, “Proboscide
d’ elefante” e “Profilo della
strega”?
Era
così
dannatamente sbagliato, il suo naso. E quando c’è
un errore, serve una
correzione. Poteva correggere il suo errore, cioè rifarsi il
naso, ma così
facendo avrebbe solo dato le redini della sua vita in mano agli altri.
Rachel
immaginò con invidia di essere Quinn Fabray, una sua amica
alla quale voleva
bene, ma che la faceva sentire sempre inferiore. Lei e tutte le altre
ragazze
che le assomigliavano… erano bellissime. Alte, magre,
bionde, con un nasino
adorabile, semplicemente perfette.
Dopo che
ebbe pensato questo si irrigidì: che cos’ era la
perfezione? E perché lei,
Rachel Berry, la stella che un giorno avrebbe brillato più
di chiunque altro al
mondo, non poteva raggiungerla?
Poi si dette
la risposta.
La
perfezione non è non avere difetti, ma mostrare al mondo
quanto siano belli.
Buongiorno a
tutti!
So che
questa FanFiction l’ avevo già pubblicata, ma poi
l’ avevo cancellata (non
chiedete perché). Ci tengo molto a pubblicarla
perché io ho messo il nome di
Rachel, ma avrei potuto mettere il mio (per lo stesso problema, lo dico
anche
se non gliene frega niente a nessuno) o quello di tante altre ragazze
che danno
retta agli altri! You
were born this way! Se vi è piaciuta,
recensite!
<3
Margy <3