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Autore: AlexScalesFF91    19/02/2012    3 recensioni
Questa storia SonAmy è tratta da l'episodio di una serie animata che mi è piaciuto molto. E da sempre l’avevo immaginata così.
Genere: Azione, Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Amy Rose, Knuckles the Echidna, Miles Tails Prower, Sonic the Hedgehog
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata normale nel mondo di Sonic. Tutti trascorrevano la giornata come loro solito. Sonic era impegnato nella classica corsa quotidiana. Ultimamente la sua timidezza nei confronti di Amy era diminuita. Usciva spesso con lei, anche se ufficialmente tra loro non c’era niente nonostante Amy pensasse il contrario. Ma nell’ultimo periodo Sonic sentiva crescere dentro di sé una sensazione che non aveva mai provato prima e che mai avrebbe pensato di avere. Nei primi tempi era una semplice cotta. Ma col tempo si è trasformata in amore puro. L’unico problema per Sonic a quel punto era confessarlo. Mentre correva cercava di pensare a un modo per confessarsi. Poi fermandosi a pensare, sollevò per un attimo lo sguardo e vide di fronte a sé un meraviglioso campo di fiori. Sonic si ricordò di quanto a Amy piacessero i fiori, quindi decise di raccoglierne qualcuno per poi portarlo a lei, e magari confessarle i propri sentimenti se era possibile. Pochi minuti dopo Sonic si stava dirigendo alla casa di Amy. Una volta arrivato vi trovò davanti a essa Tutti i suoi amici. Sonic rimase confuso. Incuriosito dalla situazione si diresse verso la casa andando incontro ai suoi amici. “Ehi Ragazzi!!!” Urlò Sonic. “Ciao Sonic …” Risposero tutti con aria confusa. “Che succede qui? Dov’è Amy?” Chiese Sonic “Dimmelo tu …” Rispose Knuckles con aria arrogante “Deve ancora ridarmi la tavola di Tikal.” “E’ tutto il giorno che la cerchiamo.” Disse Tails. “L’ultima volta che l’avete vista?” Chiese Sonic. Tutti gli risposero che non la vedevano dalla mattina precedente. Per tutto il giorno Sonic e i suoi amici la cercarono ma senza risultati. Di Amy non c’era traccia. Sonic non si dette per vinto! Continuò a cercare. Intanto si fece notte. Mentre correva da un lato all’altro Sonic a un certo punto si fermò di colpo. Una strana voce lo chiamava … girandosi Sonic notò una fabbrica vecchia e abbandonata dall’aspetto inquietante. Con molta cautela e un po’ di paura vi entrò dentro. Era un luogo buio, sporco e pieno di vegetazione. Insetti e topi si muovevano ovunque e intorno c’èra solo la timida luce della luna a illuminare la zona. Il cuore di Sonic batteva forte. Per la prima volta Sonic aveva paura. Ma era una paura che non era dovuta al buio o all’ambiente. Ma dalla voce che lo chiamava. Guardandosi intorno Sonic notò in fondo alla stanza principale una figura rosa. Sonic iniziò a correre a perdifiato. Si fermò di colpo quando capì che era Amy. Era voltata di spalle. Sonic timidamente la chiamo … “Amy, sei tu?” Amy si voltò con aria triste e con le lacrime agli occhi. “Sonic … mi dispiace …” Disse Amy singhiozzando. “Amy … ma perché stai piangendo?” Disse Sonic avvicinando la mano destra alla spalla di Amy che all’improvviso scomparve. “NOOOOO!!! Amy!!!” Urlò Sonic cercando di afferrarla. Quando Sonic era a terra noto un proiettore olografico. “Sei pateticamente prevedibile. Come una falena verso la fiamma.” Disse una voce inquietante. “Chi sei!!!?” Urlò Sonic con rabbia. Una strana figura si fece avanti nell’oscurità finche la luce della luna non la illuminò. Sonic rimase Scioccato. “Tails … che significa!!!?”. Ma guardando meglio Sonic si accorse che non si trattava di Tails nonostante gli assomigliasse in modo impressionate. Costui aveva il pelo Nero con sfumature rosse. Lo sguardo era freddo e inquietante con gli occhi rossi come il sangue. E le braccia e le gambe erano coperti con braccialetti che erano ricoperti di spine d’oro. “Tu non sei Tails è evidente!!! Si può sapere chi sei!!!?” Urlò Sonic rialzandosi. “Presto mi conoscerai bene. Io sono Black Soul.” Disse. “Dov’è Amy!!!?” Disse Sonic con rabbia. “Parli della signorina che ti ho mostrato col mio proiettore? Diciamo che potrebbe stare meglio …” Disse Dark Soul con aria divertita. “TI HO CHIESTO DOV’E’ AMY!!!” Furioso Sonic. “Perché non vieni a prenderla? Se riesci a starmi dietro”

Black Soul partì ad alta velocità, la stessa di Sonic. Sonic riuscì comunque a stargli dietro. La corsa si fermò alla base di Black Soul. Era immensa, inquietante e oscura. Black Soul e Sonic si fermarono davanti a un laboratorio. Infondo ad esso c’era Amy rinchiusa dentro una cella. Amy era ferita e stava piangendo. Sonic corse subito da lei. Si inginocchio davanti alla cella e afferrò Amy per le mani sanguinanti. “Sonic aiutami, ti prego. Ho paura …” Disse Amy piangendo. “Non ti preoccupare Amy. Stai tranquilla ti tirerò fuori di qui! Non lascerò che ti …” Ma mentre Sonic tentava di consolare Amy venne attaccato da Black Soul che con un calcio lo scaraventò contro un muro. “SONIC!!!” Urlò Amy con il volto pieno di lacrime. “Tu la potrai riavere solo se mi batterai!!! Sonic.” Disse Black Soul. Sonic e Black Soul iniziarono a combattere. Il duello fu molto duro e con movimenti rapidi. Sonic fu in grande difficoltà. Non trovando altra soluzione prese un anello della velocità che aveva con sé e lo usò per salvare Amy e per scappare dal potente nemico. “Corri pure riccio blu. Il tuo inferno comincia ora.” Disse Black Soul con aria soddisfatta. In lontananza Sonic si fermò davanti alla casa di Amy. Amy si stringeva forte tra le braccia di Sonic. Era spaventata. “Sonic!!! Ho avuto tanta paura!!! “ Urlò Amy piangendo. “Tranquilla Amy♥, va tutto bene♥. Ora sei al sicuro♥.” Disse Sonic con voce tenera. Sonic la portò dentro la sua casa. Cercò di lasciarla per poi andare via. Ma Amy non lo mollava. Era talmente terrorizzata che tremava, piangeva e continuava a supplicare Sonic di non lasciarla da sola. Sonic provò talmente tanta pena per Amy che decise di farle compagnia per tutta la notte. La portò sul divano della sala la avvolse in una calda coperta e si sedette vicino a lei. Amy appoggiò la testa sulle gambe di Sonic. Sentendosi protetta e confortata riuscì a dormire. Anche Sonic si addormentò per la stanchezza. Mentre dormiva Sonic iniziò a sognare.

Sogno: Amy era sola in mezzo a un vicolo buio. Piangeva e tremava. Una strana figura si avvicinava a lei con passo violento. Amy implorava pietà piangendo e indietreggiando terrorizzata. Ma alla fine l’oscura figura la uccideva con una crudeltà inaudita. E alla fine la luce della luna illuminava il volto del “mostro”che rideva soddisfatto per il gesto compiuto. Era Sonic.

Sonic si risvegliò urlando terrorizzato. Per qualche secondo riprese fiato e poi tirò un lungo sospiro di sollievo guardando Amy accanto a lui che dormiva serena. Guardandosi intorno si accorse che era mattina e decise di alzarsi. Pochi minuti dopo bussarono alla porta. Sonic si avvicino alla porta e guardò oltre lo spioncino. Erano Knuckles e Tails. Sonic apri, li fece accomodare e gli fece subito notare che Amy stava dormendo quindi gli chiese di fare piano. “Sonic, che cosa è successo? Dov’era finita?” Chiese Tails. “E’ una lunga storia ragazzi. Non ci crederete …” Disse Sonic abbassando lo sguardo. Sonic fece accomodare i suoi amici in sala e gli racconto tutto quello che era accaduto nella sera precedente. “E’ terribile Sonic! Cosa pensi di fare?” Chiese Tails. “Non lo so.” Disse Sonic “Fossi in te aspetterei. E’ la cosa migliore che puoi fare. Non sai niente si Black Soul. Quindi lascia che sia lui a venire da te.” Disse Knuckles appoggiando la mano destra sulla spalla di Sonic. Poco più tardi Amy si sveglio più serena e tranquilla. Sonic le rimase accanto per tutto il giorno facendola sentire al sicuro e serena. Si fece sera. Amy stava dormendo serenamente nel suo letto. Sonic era sul tetto della casa a sorvegliarla. Non se la sentiva ancora di lasciarla sola. Stava dormendo anche lui. Ma sentì una voce inquietante che lo chiamava.  *Svegliati Riccio blu. Svegliati. No, non sei morto. Ma potresti esserlo … presto … * Sonic si sveglio e davanti a sé vide Black Soul. Sonic sorpreso si alzò in fretta e si mise in posa da combattimento. “Che cosa Vuoi!!?” Disse Sonic rabbioso. “Sono qui per farti una proposta …” Disse Black Soul con aria sicura. “Proposta? Stai scherzando?” Disse Sonic confuso “Affatto. Senti qui: Ti piacerebbe lavorare per me? Saresti ben retribuito. Immagina che cosa potremo fare insieme. E cosa potremo creare.” Disse B.S. “Tu sei pazzo. Cosa ti fa credere che io accetti una proposta tanto assurda?” Disse Sonic disgustato. Black Soul prese un mini proiettore e fece vedere a Sonic una cosa incredibile. Il proiettore mostrava le cellule interne di Amy. Sulla base del collo vi era un puntino rosso che lampeggiava. “Ecco cosa ti convincerà. Un arma così piccola ma dal potere distruttivo devastante.” B.S. “Ma che cosa le hai fatto?” Disse Sonic sconvolto. “Semplice. Impiegando tutte le mie conoscenze ho piazzato alla base del collo della tua cara un Chip speciale. Così piccolo eppure così pesante. Di fatto ho la vita della tua amica nelle mie mani. Mi basterà premere questo pulsante (Tirando fuori un telecomando) e la tua mica morirà nella maniera più agonizzante e atroce che si possa immaginare. Il corpo che và in fiamme e i polmoni soffocati come se un macigno li schiacciasse. A meno che tu non lavori per me.” B.S. “Maledetto!!! Giuro che …” Sonic stava per attaccare ma non appena Black Soul avvicino il dito al pulsante Sonic si fermò di colpo. “Decidi, Affrontami e dì addio alla tua amica oppure unisciti a me. In ogni caso il vincitore sono io.” B.S. con aria arrogante. “No. Ti prego. Farò quel che vuoi. Ma ti prego. Non far del male a Amy.” Disse Sonic inginocchiandosi. “Bravo. Diventeremo i più grandi cattivi della storia. Ma ti avverto: Prova anche solo a pensare di tradirmi … e dirai addio alla signorina.”B.S. “Si. Mio signore …” Disse Sonic a malincuore. Sonic e Black Soul scomparvero nella notte. Il giorno dopo Amy svegliandosi si accorse dell’assenza di Sonic e chiamò subito gli altri. Lo cercarono per tutto il giorno ma niente da fare. Nella sera successiva si ritrovarono vicino al tempio di Tikal. “Dove può essere finito? Sono preoccupata per lui.” Disse Amy con aria triste. “Lo troveranno, stai tranquilla.” Le rispose Tikal con aria dolce. “Ho un brutto presentimento ragazzi …” Disse knuckles. All’improvviso si udì un allarme provenire dalla Base militare vicina. “Che succede!? Di nuovo Eggman!?” Disse Knuckles. “No, qualcosa di peggio …” Rispose Tails. Tails e Knuckles si diressero alla base militare seguiti da Amy che sentiva il bisogno di sfogarsi. La base militare conteneva al suo interno uno Smeraldo del Caos. Quando i tre amici arrivarono nella stanza dello Smeraldo, quest’ultimo era scomparso. Knuckles però rimase allerta sentiva che il ladro era ancora all’interno della stanza. All’improvviso Knuckles si girò urlando “TI HO SENTITO!!!”. Sferrò un violento pugno contro il soffitto. Un strana figura scese dal soffitto e per un attimo rimase ferma davanti a Knuckles e gli altri. Quando Tails tentò di attaccarla quest’ultima si mosse a una velocità sorprendente e così fu anche con Amy. I tre cercarono di fermarla in ogni modo, ma questo strano personaggio era veloce e sgusciante. Attraverso un piano di Tails i tre riuscirono a metterlo spalle al muro grazie a movimenti ben precisi. “Ora non scappi più bello!” Disse Knuckles con aria soddisfatta. In quel momento la luce della luna illuminò il volto del misterioso ladro … era Sonic. Amy e gli altri rimasero scioccati. Non potevano credere ai loro occhi. “Sonic? Che significa?” Disse Knuckles “Ti prego Sonic, dicci che è uno scherzo …” Tails “Sonic … no … non è vero” Disse Amy iniziando a piangere. *Non rispondere Sonic. Attacca e basta!* Disse B.S. a Sonic attraverso un microfono che quest’ultimo portava all’orecchio. Sonic attaccò a malincuore i suoi amici che in un primo momento non reagirono. Erano ancora troppo scioccati. Poi Knuckles decise di contrattaccare ma Sonic fu più rapido di lui e respinse l’attacco. Sonic alla fine riuscì a fuggire lasciando alle sue spalle i suoi amici pietrificati. In pochi secondi fu alla base di Black Soul. Poso lo Smeraldo rubato vicino agli altri e poi guardò con sguardo freddo il suo oscuro “padrone”. “So che può fare una brutta impressione. Ma vedrai che alla fine ti ci abituerai.” Disse B.S. toccando la spalla destra di Sonic e poi allontanandosi lasciando Sonic nella solitudine dei suoi pensieri. Intanto alla torre di Knuckles, Amy e gli altri non riuscivano a darsi una ragione. “Ragazzi ci deve essere qualche spiegazione. Non lo so forse era un clone. O forse la sua mente era controllata no?” Disse Amy con volto triste. “Per quanto le tue ipotesi siano veritiere. Se qualcosa avesse controllato la sua mente io l’avrei percepita …” Disse Tikal triste. “E la mia attrezzatura lo ha subito scannerizzato. Quello era Sonic. Il nostro Sonic.” Disse Tails triste. “NO! TI SBAGLI! QUELLO NON PUO’ ESSERE SONIC!!! LUI NON SI COMPORTEREBBE’ MAI COSì!!!” Urlò Amy piangendo. “Stammi a sentire Amy! So che è difficile! Ma per quanto sia dura da accettare, per quanto non vorremo che fosse vero, ora Sonic è un criminale!!!” Urlò Knuckles. “E come tale, è nostro compito fermarlo …” Disse Tails piangendo. Amy corse nella sua casa in lacrime continuando a ripetersi che non era vero. “Amy aspetta!” Disse Tikal provando a fermarla. “Lasciala andare Tikal. Ha bisogno di tempo …” Disse Knuckles. Nella stanza da quel momento solo silenzio. Intanto Amy continuava a piangere sul suo letto a singhiozzi. Nella sua mente scorrevano i bei ricordi di Sonic. Dal loro primo incontro fino all’ultimo salvataggio. Amy con gli occhi pieni di lacrime e il cuore di ghiaccio corse verso la finestra e con un dolore immenso gridò quel nome “SOOOOOOOOONNNIIIIIIIIIIICCCC!!!!” Il suo gridò di dolore avvolse tutto il paesaggio e fu udito a distanza anche da Sonic. Che non riuscì a trattenere le lacrime. “Mi dispiace Amy …” Disse tornando all’interno della base con le lacrime che gli scivolavano dal viso ...

CONTINUA …

  
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