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Autore: ChiaraLuna21    25/02/2012    3 recensioni
Annie non ce la fa più! Tutto quello che la vita le ha dato è stato dolore e tristezza e ora crede che non ci sia più niente da fare... che non ci sia più scelta!
Per tutti quelli che non hanno la forza di gridare, ma che, purtroppo, hanno gli occhi per gurdare!
E' la prima storia che pubblico nel fandom, spero vi piaccia.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perché non ho avuto scelta

-Lo sentivo sempre, quanto tornava a casa. Sentivo l’uscio sbattere, i suoi passi irregolari avanzare e salire le scale… lo sentivo avvicinarsi!
Stringevo i denti ad ogni passo che riduceva la distanza tra di noi…
Poi, la porta di camera mia si apriva, ed entrava la luce… ed entrava lui!
Avanzava piano. Io fingevo di dormire, sperando si fermasse… sperando mi lasciasse stare!
Si sedeva vicino a me. Puzzava di alcool. Sempre.
La sua mano si infilava lentamente sotto le coperte e la sentivo sfiorarmi. All’inizio era una carezza paterna, di quelle che fanno tutte i genitori… ma non si fermava lì! Oh, no! Sgattaiolava sotto la maglietta… iniziava a sfiorarmi il ventre. Poi i seni. Poi, scendeva, ed entrava nei pantaloni.
Ma non era allora che iniziavo a piangere… era dopo!
Mi sfilava i pantaloni, i vestiti e poi… e poi entrava! Entrava dentro di me! E diventavamo una cosa sola… solo che io non volevo!
Stringevo le coperte nei pugni, mentre le lacrime mi scorrevano lungo le guance…
Gemevo. E forte. Ma a lui non interessava! Ad ogni mio gemito … a ogni mio sussulto, lui mi accarezzava i capelli e mi sussurrava “Piccola, non piangere! Shhh! Non fare così!”… e continuava. Non si fermava. Non si voleva fermare mai!
Quando finalmente se ne andava, mi sembrava fossero passati secoli. Io continuavo a piagere… a fissare il vuoto davanti a me. Lui si bloccava un attimo sull’uscio della porta e mi diceva “Sogni d’oro, piccola!”. Sogni d’oro! Ma i miei non erano mai ‘sogni d’oro’! Le mie notti erano tormentate dai ricordi! Dalla sua puzza di alcool impressa sulle mie lenzuola… sui miei vistiti… sulla mia pelle!
Passavo la notte a chiedermi perché lo facesse! Se quello dovesse essere una punizione per qualcosa che avevo fatto! E non sapevo spiegarmelo…-
Solo allora mi accorsi che mi stavano davvero scorrendo le lacrime lungo le guance.
–Ehi, Annie, stai tranquilla! Non può farti più niente! Non può farti più niente adesso!- mormorò Luca.
Ma ormai non ascoltavo più le sue parole, ma solo il grido della mia anima. –Era mio padre! Avrebbe dovuto proteggermi! E invece è stato lui a farmi quelle cose! È stato lui a… a…- non riuscivo a pronunciare quella parola! Non ci riuscivo ancora!
–Lo so, Annie! Era un bastardo! Ma ora è finita! Ora non ti farà mai più niente!- continuò, stringendomi più forte i polsi.
Tirai su con il naso. –La… lasciami, Luca! Ti prego, lasciami!-
Ma lui scosse la testa. –Te lo scordi! Non te ne andrai così, okay! Gliela daresti vinta! Tu meriti di meglio dalla vita!-
Ma io ero convinta che la vita non potesse darmi niente di meglio. E poi, sentivo la stanchezza crescere… assalirmi… sopraffarmi!
–Annie, resta sveglia, per amor del cielo! Parlami, Annie!-
Ma non riuscivo a dargli retta! Provavo un senso di pace interiore indescrivibile…
–Annie, dimmi perché! Dimmi almeno perché!- urlò, ma la sua voce mi sembrava lontana.
–Perché… perché non ce la facevo più… perché non ho avuto scelta…-
Osservai la sua mano attorno al mio polso… il mio sangue che sgorgava attraverso le sue dita, bianche per lo sforzo.
Mi tirò a sé, il mio volto si scontrò con il suo petto. Lo sentii singhiozzare… sussultare… sentii il suo cuore battere forte… battere per me!
–Annie, non lasciarmi, ti prego! Io ti amo, Annie! Non andartene…-  mi sembrò dicesse.
Poi, non sentii più niente… non vidi più niente… non fui più niente!
Ma, almeno, in quel niente, lui non c’era
 
 

N.D.A. Salve a tutti, e grazie per essere arrivati a leggere fino a qui.
Non so esattamente come mi sia venuta questa idea, ma sentivo il bisogno di scriverla!
Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensiate! Accetto critiche e consigli: questo è il mio primo racconto nel fandom!
Grazie ancora a tutti quelli che hanno letto, e un grazie particolare a chi recensirà!
Ciao!
Chiara ^-^

   
 
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