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Autore: Vahly    25/02/2012    1 recensioni
Quando Harvey dà a Mike le chiavi di casa sua, lo fa senza troppa convinzione: anche se ha promesso che potrà usarla quando lui non c’è saranno poche le occasioni in cui sarà fuori per lavoro, e d’altra parte il giovane associato non sembra aver bisogno di un appartamento enorme dotato di ascensore per impressionare le ragazze. Lo pensa con una punta di gelosia che non dovrebbe davvero provare, e che si affretta a rimuovere dalla sua mente.
[Haevry/Mike]
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Key to my heart

 

Quando Harvey dà a Mike le chiavi di casa sua, lo fa senza troppa convinzione: anche se ha promesso che potrà usarla quando lui non c’è saranno poche le occasioni in cui sarà fuori per lavoro, e d’altra parte il giovane associato non sembra aver bisogno di un appartamento enorme dotato di ascensore per impressionare le ragazze. Lo pensa con una punta di gelosia che non dovrebbe davvero provare, e che si affretta a rimuovere dalla sua mente.

 

Quando, due mesi e tre settimane dopo Mike si presenta ubriaco – di nuovo – alla sua porta, Harvey lo lascia entrare.

Non si sarebbe mai aspettato che fosse il tipo da saltargli addosso, ma l’alcool riesce ad eliminare qualunque freno inibitorio e quindi beh, semplicemente, accade.

Quando la mattina dopo Harvey si sveglia abbracciato al ragazzo si ripromette di non cedere mai più.

E invece accade. E riaccade ancora, e ancora, e ancora.

 

Un po’ alla volta i loro rapporti diventano più frequenti, così Mike comincia a usare davvero le chiavi di Harvey, e lo fa sempre più spesso. La cosa buffa è che, nonostante l’aria burbera che assume ogni qualvolta trovi quel ragazzino a casa sua, beh, ad Harvey non dà affatto fastidio. Anzi, comincia ad abituarsi alla sua presenza costante – dopotutto sono assieme al lavoro, nelle pause e la sera, quindi ritrovarselo anche in giro per casa non fa che aumentare la sua assuefazione a Mike, come fosse una droga – e a sentire la sua mancanza quando non c’è.

Non che lo ammetterebbe mai, ovviamente.

Come quando lo trova ad aspettarlo sul divano, con un film preso da Blockbuster in mano, solo perché Harvey aveva detto che avrebbe voluto vederlo. Gongola internamente per il fatto che l’altro lo abbia ricordato, ma passa comunque tutta la sera a lamentarsi, solo per mantenere le apparenze.

Oppure la sera in cui Mike gli fa trovare la tavola apparecchiata, un paio di candele in mezzo al tavolo come unica luce. Per festeggiare la loro prima scopata, dice arrossendo, e Harvey non può non trovarlo dolce e tenero e per un attimo vorrebbe dargli qualcos’altro da festeggiare, come una relazione vera. Però tiene quei pensieri per sé, perché Harvey Specter non può lasciarsi andare con nessuno, tantomeno con quel ragazzo con gli occhi azzurri come il cielo e il sorriso più dolce che abbia mai visto.

 

Alcune volte, però, vorrebbe davvero che Mike non fosse lì. Come quando abborda quella bionda prorompente al pub, e la porta a casa con intenzioni tutt’altro che caste. Mike, vedendoli entrare, sembra sul punto di scoppiare a piangere e scappa via senza nemmeno salutarli. La parte razionale di Harvey pensa che ehi, è lui in torto, non avrebbe dovuto trovarsi lì. Un’altra parte però si sente in colpa, e lui odia sentirsi in colpa.

Oppure quella volta che Harvey torna prima dal lavoro per colpa della febbre alta, e davvero vorrebbe non dover vedere nessuno quella sera. Ma Mike arriva dopo poco, e passa la sera a tenergli la mano e a raccontargli storielle buffe per tirarlo su, neanche fosse la sua fidanzatina. La cosa che più dà fastidio ad Harvey è che non prova il minimo imbarazzo ad essere accudito dal suo assistente, e decisamente c’è qualcosa che non va. Per una volta, però, tiene la lingua a freno e si limita a ringraziarlo, giustificandosi con se stesso raccontandosi di non aver abbastanza forze per arrabbiarsi, ma in fondo sa che non è quello il motivo.

 

Un po’ alla volta Harvey capisce di volere Mike con sé per qualcosa di più che del semplice sesso. Non esterna i propri sentimenti, però, fino alla sera del suo compleanno.

Mike è andato via in anticipo dall’ufficio con una scusa, e Harvey lo sa benissimo, ma non fa storie perché sa che il ragazzo non gli mentirebbe, se non per una buona ragione.

Così, quando rientra a casa lo trova disteso sul suo letto, nudo ed eccitato.

«Ce l’hai fatta ad arrivare,» si lamenta, «se avessi aspettato un altro po’ mi sarei addormentato qui.»

Harvey lo fissa disorientato. Le mani e i piedi sono legati con una corda e fissati al letto, il televisore nella stanza acceso su “gayanalsex channel 23”.

«Dovevo pur farmelo tirar su in qualche modo,» si giustifica Mike, «e tu non c’eri. Comunque, buon compleanno!» sorride, e Harvey non può fare a meno di sorridergli a sua volta.«Il vero regalo è sul comodino…» continua, ma l’avvocato gli impedisce di parlare e si avventa su di lui come se fosse disperso nel Sahara e Mike fosse un’oasi d’acqua fresca.

«Davvero una bella sorpresa,» mormora Harvey sulla sua pelle, dopo aver fatto l’amore per la terza volta.

«Beh, l’idea è stata tua. Una volta mi hai detto che se proprio dovevo imbucarmi di continuo a casa tua avrei fatto meglio a farmi trovare nudo, legato sul tuo letto e pronto ad essere scopato. E così, eccomi qui.»

Harvet ride. «E te ne sei ricordato?»

«Credevo che ormai lo sapessi: io non dimentico niente. Mai,» fa spallucce il ragazzo. Poi prende un pacchetto sul comodino, e lo porge all’uomo.

Quando lo apre, Harvey trova un cd autografato  di Alicia Keys, con una dedica “al grande avvocato Harvey Specter”.

«Credo sia inutile chiederti come fai a sapere che mi piace… ma l’autografo?»

«Sua nonna è amica della mia,» spiega semplicemente Mike.

Harvey scuote la testa, divertito. «Sei incredibile.» La frase successiva gli esce di getto, e neppure lui sa da dove venga. «Senti, che ne dici di trasferirti qui?»

Mike lo guarda con occhi sgranati, e Harvey non può non capirlo: lui stesso è stupito di sé.

«Sei sicuro?»

«Tanto stai già qui continuamente, no? E direi che è ora di assumermi le mie responsabilità per la tua verginità violata e fare di te un uomo d’onore, quindi --- »

Harvey non ha modo di continuare, perché Mike gli tappa la bocca con un bacio, facendogli scordare tutto quello che avrebbe voluto dire. Ma va bene così. Fanno l’amore di nuovo, e Mike risponde che sì, sì, si trasferirà anche subito.

Ed Harvey, per la prima volta, è davvero felice.

   
 
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