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Autore: Randall92    26/02/2012    2 recensioni
La storia parte dalle basi della WWE, TNA e WCW(Non quella di Atlanta, una nuova Indy nata sotto questo nome.) Gli eventi si basano sul post WrestleMania 28 e racchiudono varie vicissitudini, molte delle quali extra-ring. E' una Fanfiction basata sul Wrestling e tutte le sue personalità, con anche l'inserimento di personaggi creati(un gruppo di ragazzi per la WCW ed altri) e gente come Donald Trump, Cole Phelps, ecc. ecc. Il tutto mescolato in un mix di stili tra cui Azione, Sport, Thriller, Suspance ecc. Quindi che altro dirvi? Buona lettura...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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« La realtà è un variegato composto di temi e convinzioni soggettivo… Ogni realtà è dedita ad un fine e ad uno scopo, i quali soggiogano i mezzi ed irretiscono le menti… Per raggiungere gli obiettivi che la realtà pone e che le persone si pongono in essa, non bisogna agire d’astuzia, ma giocare dietro le regole. »


Nei primi mesi del 2008 vi fu l’inizio di una nuova era per quello che viene definito da tutti ‘’Wrestling Moderno.’’ PG era. E’ così che la chiamavano. Una fase di sconquasso mediatico per molti, fonte estremamente redditizia per alcuni, snervante o indifferente per altri. La cosa certa è che ad essa veniva accostata la parola ‘’futuro’’. Un futuro che gettava le sue basi nell’incertezza e viveva nella stessa. Il prodotto che offriva non era dei migliori a livello di spettacolo, del resto la violenza, la stravaganza, le capacità ed il talento erano ingredienti che non potevano più essere utilizzati per creare quella minestra che ormai apparteneva alle famiglie… Il problema è che tutti erano fin troppo occupati… Chi a criticarla, chi a sfruttarla, chi ad ignorarla. Un minimo di attenzione, un semplice sguardo più in là verso l’orizzonte e si poteva capire che tutto questo era parte di un disegno più grande di quanto ci si possa immaginare. La PG Era è stata un lampo sporadico nel buio, è stata la fiamma che accende il nuovo giorno, è stata l’inchiostro che ha circoscritto le trame del cambiamento. Il Business, grazie ad essa, è riuscito a scindersi, creando differenti realtà, nelle quali WWE e TNA affermavano il proprio dominio, entrambe con stili e modalità differenti, generando varie situazioni...
La WWE è riuscita a colmare alcune lacune nella sua creatura, o meglio dire, nei suoi affari. A Stamford sono riusciti a mettere a segno un gran colpo d’astuzia, evolvendo i propri Show e Pay Per Views in prodotti per famiglie. Orientando il prodotto su una fascia d’età minore infatti, è stato automaticamente incrementato il Merchindising, in quanto ogni bambino al di sotto dei 12 anni ha l’irrefrenabile istinto e desiderio di emulare il proprio eroe e dunque, oltre che assumerne l’atteggiamento, vogliono vestire come loro ed averne le medesime sembianze. Ciò significa vendite su vendite, acquisti, ordinazioni di magliette, Gadgets, Action Figures…Ma ovviamente questo non basta, loro vogliono vederli anche dal vivo, vogliono provare l’ebrezza ed il brivido di osservare i propri miti a pochi passi da loro. Questo significa più biglietti nella stessa sera, dato che i bambini non sono indipendenti è un’ovvietà che saranno accompagnati dalla famiglia…ma soprattutto loro sono i più fedeli, poiché non si annoiano, attaccati al wrestling come fosse una favola… Infine, gli Sponsor, soprattutto quelli più famosi, necessitano di essere promossi e di promuovere prodotti dalle ‘sane apparenze’. Tre piccioni con una fava e la WWE, in soli quattro anni, afferma ancor più il proprio dominio. Tuttavia l’utilizzo di queste tre mosse richiede un terribile sacrificio: limitazioni. Limitazioni di talento, limitazioni sul ring, limitazioni nel linguaggio, limitazione nei colpi, LIMITAZIONE. Ma per vincere una partita a scacchi, bisogna pur perdere qualche pezzo no? Nonostante i ratings in netto calo rispetto agli anni passati, gli introiti derivanti da quelle tre cose pareggiano i conti, lasciando così che a Stamford si cullino sugli allori.
Ad Orlando invece la situazione che si è delineata è totalmente opposta… L’Internet Era ha lasciato grosse falle nella federazione più importante al mondo, permettendo così alla neo-rivale di giocare su di esse. La TNA infatti ha puntato sulle debolezze della nemica, sfruttando il rancore dei suoi ex-dipendenti e opponendosi in maniera totale alla politica del PG. Nonostante gesta spettacolari sul quadrato, non è mai riuscita ad essere paragonabile alla madre della disciplina; la federazione di Orlando non ha un’estensione territoriale e mondiale come quella della WWE e, per questo motivo, la sola produzione di Show ad Orlando ha penalizzato e depotenziato di molto l’eventuale esplosione che essa poteva avere se fosse stata guidata bene. E’ andata dunque avanti grazie ad un accozzaglia di remake, minestre riscaldate e grazie alla convinzione di eseguire l’esatto contrario di ogni cosa messa in scena o fatta dalla sua rivale. Il troppo curiosare in casa degli altri ha distolto l’attenzione da casa propria e, nonostante i buoni propositi, nonostante l’involucro di ‘alternativa’ nel quale si è incanalata, nonostante tutti gli insoddisfatti della World Wrestling Entertainment si appiglino ad essa, la TNA non ha ancora raggiunto i livelli della sua nemesi.
In una situazione di completo opportunismo e ambizione, anche le Indies non si sono risparmiate. La Ring Of Honor è stata totalmente rasa al suolo dalla concorrenza di una nuova Indy nascente, la W.C.W, rinata proprio dalle ceneri di Atlanta. Un gruppo di ragazzi provenienti da un orfanotrofio ha deciso di coronare il proprio sogno fondando una federazione di Wrestling. Quest’ultima si è basata sui nominativi della WCW, omettendo però il ‘Championship’ dal proprio nome e lasciando la ‘C’ come una semplice lettera, per aggirare il Copyright detenuto dalla WWE. Una sfida diretta a quest’ultima, ma la neofederazione con sede a San Francisco non ha ottenuto nemmeno un minimo di attenzione, venendo totalmente snobbata e finendo sull’orlo del fallimento, nonostante non ci sia stato. Una Indy, per quanto successo possa riuscire ad ottenere, deve prima divenire una Major, per farsi notare da una Major.
Ad oggi, la situazione è lapalissiana. La WWE ha il monopolio del Wrestlig-Entertainment, seguita a ruota dalla TNA. Mentre le Indy appaiono tutte vicine al fallimento, ad eccezione della ‘WCW’ che è quella che più ha resistito.
A Stamford si è appena conclusa WrestleMania 28: Cena è riuscito a prevalere nella tanto attesa sfida generazionale, riuscendo a far cedere The Rock alla STF dopo un’estenuante contesa; Chris Jericho ha finalmente compiuto la ‘fine del mondo’ che tanto ha declamato per settimane, conquistando il WWE Title ai danni di CM Punk, dopo averlo colpito di netto con la belt in un momento opportuno; Sheamus è nuovamente sul tetto del mondo, contro di lui Bryan non ha potuto nulla ed è dovuto soccombere al suo Bycicle Kick; La Streak si riconferma intatta a seguito di 4 Tombstone Piledriver da parte del becchino, che ha così terminato la carriera di The Game. Durante il match Shawn Michaels ha più volte esitato nel contare il pin all’amico, probabilmente tormentato dai rimpianti; John Laurinaitis è divenuto GM unico grazie al Team di RAW, composto da Alberto del Rio, Christian, Mark Henry & David Otunga, il tutto grazie al World Strongest Man che è riuscito ad eliminare tutti i membri della squadra avversaria, dei quali: Randy Orton, Santino Marella, The Big Show e The Great Khali; Ryder si è elevato sopra l’odio ed al contempo ha ottenuto la sua vendetta, sconfiggendo assieme a Layla il suo rivale Kane e la sua ‘ex-compagna’ Eve Torres. Infine Cody Rhodes ha mantenuto l’IC contro suo fratello Dustin. L’evento è stato un totale successo, con un incasso di 7.200.000$.
In casa TNA invece si è appena concluso Lockdown, con un Aj Styles di nuovo WHC, ai danni di Bobby Roode; un Austin Aries ancor più emblema dell’X-Division, I Machine Guns che coronano il loro ennesimo regno ed un Bully Ray Television Champion. Per quel che riguarda la categoria Knockouts, dominio assoluto di Gail Kim.
Se la WCW sta per annunciare il suo fallimento… Vince McMahon si dice pronto a rivestire la carica di presidente degli Stati Uniti D’America, è infatti riuscito a scalzare gli altri ‘compagni’ di partito repubblicani, divenendo così il primo contendente nei confronti di Barack Obama. Le elezioni si terranno a Novembre.


  
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