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Autore: blueElle    26/02/2012    1 recensioni
"Frank Paciok era all’ultimo anno, era il Caposcuola dei Grifondoro e passava più tempo con i piedi in aria volando sulla sua scopa che per terra in mezzo agli altri. Frank Paciok era bello, dannatamente bello, con i capelli neri e lo sguardo un po’ sognante. Frank Paciok non aveva la minima idea di chi lei fosse, però.
Destinati a rimanere insieme fin dall'inizio o semplice caso del destino? La storia d'amore di due persone così diverse che la loro unione forse è stata una sorpresa per entrambe, ma che, una volta, trovate, sono rimaste insieme fino alla fine. [Franck & Alice Paciock]
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Prima fanfiction che scrivo su Frank e Alice Paciock, che qui per il momento hanno ancora un cognome diverso. Mi sono sempre incuriositi, come personaggi, e ho deciso di raccontare ciò che per è stata la loro storia d'amore. La vicenda sarà diversa, penso a capitoli alterni, tra il loro passato e il loro futuro, anche se la vicenda principale resterà quella ambientata durante il loro soggiorno a Hogwarts. Commenti e critiche sempre bene accetti. 
 
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Frank Paciok era all’ultimo anno, era il Caposcuola dei Grifondoro e passava più tempo con i piedi in aria volando sulla sua scopa che per terra in mezzo agli altri.
Frank Paciok era bello, dannatamente bello, con i capelli neri e lo sguardo un po’ sognante.
Frank Paciok non aveva la minima idea di chi lei fosse, però. Non la vedeva nemmeno, quando lei gli passava accanto nei corridoi diretta a lezione, e ogni volta gli regalava uno sguardo veloce, silenzioso, di cui lui non si era mai accorto. Erano nella stessa casata da sette anni ormai, e nonostante questo Alice Prewett era completamente invisibile ai suoi occhi. Non era mai stata una ragazza appariscente, di molte parole, e non amava essere messa al centro dell’attenzione, anzi, strisciava contro i muri per essere semplicemente invisibile, stava meglio da sola, ma questo di certo non l’avrebbe aiutata a conquistare Frank, che non aveva nulla di invisibile: sempre circondato dagli amici, sempre pronto a qualche follia, sempre pieno di ragazze al suo seguito. 
Ma Alice lo aveva detto fin dal primo giorno che lo aveva visto, lo aveva saputo lì, in quel momento: lei avrebbe sposato Frank Paciok. La prima volta che lo vide fu anche il suo primo giorno a Hogwarts. La professoressa McGranitt aveva fermato i nuovi studenti sulle scale che precedevano l’ingresso alla Sala Grande, in attesa che gli studenti degli altri anni prendessero posto per la cerimonia dello smistamento. Alice era immobile, in cima al gruppo, un po’ impaziente e un po’ spaventata: avrebbe sfigurato in tutta la sua famiglia, se non fosse stata smistata a Grifondoro, come tutti i suoi parenti. La professoressa chiamò i giovani ragazzi a farsi avanti, e lei mosse qualche passo, ma non accorgendosi che le restava ancora un gradino da salire, si inciampò nel lungo mantello che aveva indosso e scivolò a terra, scatenando una serie prolungata di risate divertite. Diventò paonazza in viso ancora prima di accorgersi ciò che era successo.  
- E quella dovrebbe essere una strega? -
Una ragazza dai lunghi capelli neri aveva parlato sorridendo beffarda, e scavalcò Alice senza degnarla di uno sguardo di più. Alice si mise a sedere sulla scalinata, mentre tutti la sorpassavano ridendo di gusto, solo un ragazzo si fermò e le tese la mano.
- Capita a tutti una giornata no. -
Esordì con un lieve sorriso rivolto alla ragazza. Alice sollevò lo sguardo, e per un secondo rimase inebetita: le succedeva spesso, quando veniva colta alla sprovvista. Afferrò in fretta la mano e si rimise in piedi, iniziando a borbottare un grazie tra i denti.
- Io sono Frank Paciok, piacere. Ricordati il mio nome, in futuro lo sentirai spesso: sono destinato a diventare una stella del Quidditch, è scritto nelle stelle. -
Continuò lui sorridendo un po’ ironico, mentre insieme raggiungevano il gruppo. Lei finalmente si girò a guardarlo in viso, e le bastò solo un istante per capire che quello sarebbe stato l’uomo della sua vita. Colpo di fulmine o meno, Alice lo seppe in quel momento: ne era certa, lei avrebbe sposato Frank Paciok.  
- Io sono Alice Prewett, piacere mio. - Si sarebbe ricordata quel nome, era certa che non lo avrebbe più scordato.
Aveva sperato che dopo quella chiaccherata ce ne sarebbero state molte altre in  futuro, soprattutto dopo aver appreso che erano stati smistati nella stessa casata. Invece si era sbagliata. Dopo quella fugace presentazione non si parlarono più, se non per chiedere l’ora o per scusarsi se si urtavano nei corridoi.
Questo per sei lunghi anni. Poi, finalmente, le cose iniziarono a cambiare.
  
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