Cass
P.O.V.
Ero
in bagno da circa venti minuti, a fissare quell’affare che avevo in mano e che
mostrava una faccina sorridente. Beh, io non ci troverei molto da sorridere, ma
di certo non potevo esserne triste. Per il momento ero solo scioccata, molto
scioccata.
E
adesso? La mia carriera? Ok che dopo tre cd andati uno meglio dell’altro forse
una pausa di un annetto avrei anche potuto prenderla, ma…. Wow! Oddio. Come
l’avrebbe presa lui? Perché non gliel’avevo detto prima che avevo qualche
sospetto? Adesso non sarei sola qua a fissare questo affare…
Uff….
merda. Cioè, no, però…. Si. Cristo ho bisogno di fumare! No giusto, niente più
fumo né alcol. E pensare che ieri sera mi sono data alla pazza gioia, beh
quella sarebbe stata l’ultima volta per tanto tempo.
Oddio
che tortura mi aspettava.
Lo
avevo fatto più per scherzo che per un sospetto vero e proprio, il mio ciclo
mestruale aveva sempre sballato un sacco e credevo che questa fosse una di
quelle volte, ma chissà perchè avevo fatto il test di gravidanza. Bri dove
cazzo sei quando servi?
Presi
a fissarmi l’anulare sinistro al quale c’erano due anelli: uno da più di un
anno e un altro da quasi quattro mesi ormai. Una sola volta non eravamo stati
attenti, una in quattro anni insieme ed eccomi qui.
Beh,
complimenti Bri, hai fatto buca al primo colpo!
“Amore?
Sei là dentro? Non vorrei metterti fretta, ma mi serve il bagno!” Alzai di
scatto la testa. Eccolo. Allora non c’era solo nella parte divertente di tutto.
Mi
alzai scrutandomi allo specchio, studiando se vedevo già qualcosa di differente
e andai ad aprire la porta.
Brian
era tutto sorridente, ma appena vide la mia faccia il sorriso si spense del
tutto.
“Che
diamine è successo? Non dirmi il matrimonio di un’altra cugina…” provò a fare
una battuta, ma a me uscì solo una risatina nervosa a quel punto gli piazzai il
test in mano. Lo osservò un secondo, poi tornò a guardarmi in faccia con la mia
stessa espressione.
“Eh
si Brian, sono incinta” Beh, peggio di me non avrebbe di certo potuto
prenderla.
Mi
fece un sorriso nervoso, prima di crollare al suolo a peso morto.
Ok,
ho detto l’ennesima stronzata.
I’m baaaaack!! *ahahahahhahahaha!*
Si gente, sono tornata v.v e ci sono Cass e Brian quivi per
voi :D
Spero che questa minuscola introduzione abbia incuriosito e
risvegliato tutte quelle care persone che seguivano la mia vecchia fan fic v.v
(se non sapete di cosa sto parlando, ma siete curiosi: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=770983&i=1
)
Vorrei precisare un paio di cosucce:
- NON aggiornerò ogni due giorni come la prima parte della
storia perché non l’ho ancora completata, ma avevo bisogno di aggiornare,
diamine! >.<
- La storia non ha una trama vera e propria e più che altro
un: “Cosa combina l’allegra combriccola?” Non spaventatevi quindi se ci saranno
dei repentini balzi in avanti, o qualche flash back v.v
Eeeeeeh questo è tutto (tanto so che appena aggiornerò mi
verranno altre trecento cose da dire (fanculo a me .__.”)
Spero che qualcuno si ricordi di quei due e di me ç_ç
Al prossimo capitolo! :D
The Cactus Incident