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Autore: ElisDirectioner    28/02/2012    16 recensioni
Zoe Hollister è in ansia per la simulazione dell'esame orale.
Liam Payne le darà una mano.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono agitata per la prova dell'esame orale Liam!©





«Non ci capisco un emerito cazzo!» urlò la mora lanciando i fogli sulla scrivania.
Si passò una mano tra i capelli rapidamente e ripuntò lo sguardo su quelle parole una in fila all'altra rileggendole ancora una volta.
Alzò lo sguardo verso il calendario: 28 Febbraio 2OO7,simulazione esame orale.
Sbuffò ancora una volta leggendo sul calendario ciò che le aspettava il giorno dopo.
«Quindi...-prese a giocare nervosamente con la penna - Hitler divenne cancelliere nel 1933,poi nel 1934 capo di stato e poi scrive..NONONO!»
Ributtò ancora una volta la penna contro al muro,facendo separare il tappo dal corpo.
Zoe era frustrata,confusa e agitata: stava ripassando il programma per la simulazione dell'esame orale.
«Sono sicura che mi chiamano Cristo!Non mi ricordo una beata minchia!» commentò mettendosi le mani nei capelli e alzandosi dalla sedia,incominciando a girare a vuoto nella sua stanza.
Il cellulare di casa squillò e si affrettò ad alzare la cornetta e rispondere.
«Pronto...?» rispose al telefono attendendo una risposta.
«Zoe!Sono Liam.». Liam,il suo migliore amico.Sospirò sollevata.
«Ciao Liam!Come stai?» chiese portandosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio e sedendosi sul letto.
«Bene bene,e tu?»
«Sono nella merda,nella merda più alta!» sbottò lei facendo ridere l'amico dietro alla cornetta.
«Sempre fine Hollister,che ti succede?». Zoe sbuffò e l'angoscia rincominciò ad esserci.
«Domani c'è la prova dell'esame orale e chiamerano tre fottute persone!Sono quì,con le mani nei capelli a ripassare e non ci capisco un emerito cazzo!».
Sbottò lei nervosamente.La risata dolce dell'amico passò attraverso il suo condotto uditivo facendola addolcire.
«Che ne dici se vengo da te?Così magari due menti producono qualche cosa!» propose lui.
La mora ci pensò su qualche secondo: Liam aveva fottutamente ragione.
«Forza Payne!Porta le tue chiappe quì.» e sentì la risata di Liam prima di attaccare.


*



Alla porta qualcuno bussò e Zoe si precipitò ad aprire.
«Heilà ragazza-che-potrebbe-essere-interrogata!» salutò Liam con un sorriso.
«Ah ah ah! -fece una smorfia Zoe- molto divertente!» chiuse la porta alle sue spalle.
Liam si abbassò per baciarle la guancia e si tolse il giubbotto che appese sull'appendi abiti.
«Forza.» fece cenno la ragazza indicando la cucina dove si diressero i due.
Zoe si sedette su uno sgabello davanti ai libri e Liam al suo fianco,iniziando a leggere qualche riga.
«Vediamo,parliamo di Mussolini.» disse Liam con tono professoresco. (?)
«E' solo un coglione.» borbottò Zoe alzando gli occhi al cielo.
«Un coglione che ha fatto la storia. -rise sotto i baffi per poi continuare.- Facciamo così: ti racconto io la storia.»
Zoe alzò gli occhi al cielo per poi annuire con poco entusiasmo.
«La seconda guerra mondiale ha inizio il 3 settembre del 39,quando Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra alle Germania di Hitler.»
Il ragazzo fece una breve pausa per far memorizzare le informazioni alla ragazza.
«Alleati della Germania sono l'Italia e il Giappone.Hitler inoltre ha conquistato:Polonia,Danimarca,Norvegia,Danzica,colonie nell'Africa.»
Sollevò gli occhi dal libro e li puntò in quelli verdi della ragazza davanti a lui.
«Ora dimmi... -pensò lui a quale domanda poter fare.- L'Italia entra subito in guerra?». La mora ci pensò su per poi rispondere.
«No.L'Italia si dichiara stato che non entra in guerra perchè Mussolini voleva aspettare gli ultimi mesi della guerra in modo che Hitler avesse in mano il tutto per poi,alla vittoria,spartirsi i territori.»
Liam annuì e la mora sorrise soddisfatta della sua risposta.
«Bene,ora ti faccio qualche domanda alla cazzo...» disse lui leggendo le varie materie.
«Parlami dell'illuminismo...» chiese leggendo.
«E' un movimento nato con i lumi della ragione,i quali dicevano che la fede non è la causa di tutto.Si può collegare in Arte con il neoclassicismo e in storia con la rivoluzione francese.» sorrise lei.
«Fantastico!Dai Zoe,le cose le sai,devi solamente stare tranquilla.» sorrise lui accarezzandole il braccio.
«E se poi mi blocco?Cosa farò Liam?!» si passò le mani tra i capelli lei.Lui la guardò comprensivo e le sollevò il viso con le mani.
«Facciamo così...Domani chiedo ai tuoi professori se posso assistere anche io alla tua prova se sarai chiamata,ok?».
Lei annuì debolmente e lo abbracciò forte.
«Liam...Rimani con me questa sera?» chiese timidamente.
«Certo Zoe.» la strinse al suo petto più forte lui.


*



Il pomeriggio arrivò velocemente e la terza B si era radunata nella classe più spaziosa della scuola e seduta sulle sedie.
I professori erano uno in fila all'altro che compilavano il registro,facendo venire angoscia agli studenti che aspettavano di sapere i nomi.
«Pervinca Rose!» chiamò la rappresentante di classe.
La prima era andata e Zoe si sollevò leggermente di morale sapendo ciò.
Liam le strinse la mano e le sorrise dolcemente,fecendole segno di ascoltare attentamente le domande.[...]
La professoressa chiamò un'altra persona,un ragazzo biondo che fece una brillante interrogazione.
Ne mancava uno e gli studenti si facevano piccoli piccoli sulla sedia,sperando di non essere visti.
«Zoe Hollister!» chiamò la professoressa.
La classe si voltò verso Zoe tirando sospiri di soglievo mentre lei incominciò a sudare freddo.
«Si sente bene Hollister?» chiese la professoressa di letteratura.
Liam guardò l'amica e si alzò dalla sedia,mettendosi davanti a lei e abbassandosi al suo livello.
«Hei...Guardami..- sollevò il viso della ragazza.- E' tutto ok.Ora vai lì e fai vedere come ti sei impegnata.» le sorrise lui per rassicurarla.
«Io..Io non riesco Liam.» sussurrò lei con le parole strozzate in gola.
Liam poggiò la fronte su quella di lei e la guardò intensamente negli occhi.
«Io credo in te.» sussurrò lui per poi baciarla a stampo dolcemente per qualche secondo.
«Grazie Payne..» sussurrò lei.
Liam le sorrise e la lasciò passare e iniziare la sua interrogazione.


*



«HO PRESO OTTO!TI RENDI CONTO?OTTO LIAM CAZZOLINA VACCA!» rise lei abbracciando il ragazzo.
«Visto?Sei brava ragazza!» le sorrise lui.
Zoe si fermò e lo guardò con i suoi occhi da cerbiatto,facendolo fermare.
«Che..che cosa significava quel bacio Liam?» chiese la ragazzina guardando gli occhi color nocciola di lui.
«Che ti amo Zoe,da più di cinque anni.» sorrise lui per poi baciarla dolcemente.


23 Febbraio 2035.
La bambina dai lunghi capelli castani e ricci sbuffava in continuazione,attirando l'attenzione dei genitori.
«Che succede Megan?» chiese la madre guardando la figlia.
«Domani ho la simulazione dell'esame orale e sono agitata.» rispose lei leggendo nervosamente il libro davanti a sè.
La madre rise tornando a bere la sua tazza di thè e guardare la figlia.
«Penso che chiederò aiuto a Marcus...Io esco mamma!» le baciò la guancia la figlia e corse verso la porta della cucina,dove si scontrò col padre.
«Scusa papà!Devo andare.» lo salutò lei baciandogli la guancia.
«Ma che le prende?» chiese l'uomo sedendosi vicino alla donna.
«Domani ha la simulazione dell'orale e va a casa di Marcus per chiedere aiuto.» fece spallucce la donna.
Il moro sorrise e circondò il fianco di lei con un braccio baciandole la guancia.
«Magari nascerà un amore.» commentò lui ripensando ai vecchi tempi.
«Mh..credo di si.E se ha ereditato la stessa fortuna di sua madre,sarà interrogata.» ridacchiò lei.
«Ti amo Hollister.»
«Ti amo Payne.»








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MA CIAOOO *v*
Sono quì con una One-Shot nuova nuova *v*
Mi è venuta a causa dell'ansia çç
Si,domani ho la prova dell'orale cazzolina!
Pregate per me e spero che la piccola storia vi sia piaciuta C:
Recensite.
-Elisa.

  
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