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Autore: _LostinLove    28/02/2012    6 recensioni
La storia narra di Amy, che grazie ad un vecchio amico d'infanzia, Louis Tomlinson, riuscirà a scoprire il vero amore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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AMELIA'S POV

"ciao liam.", dissi scendendo le scale di casa mia. eravamo tornani forse da un ora e dopo una doccia veloce, mi ero truccata, acconciata i capelli e vestita. ora ero pronta per andare a cena. scesi un gradino, sperando di non cadere per colpa dei tacchi. liam, sapevo di certo, era rimasto tutto il tempo coi miei a parlucchiare e poi si era cambiato in camera mia, mentre ero ancora in bagno. gaurdai un attimo una borsa dove vi erano i suoi "vecchi vestiti" usati durante la mattinata e il pomeriggio.gli sorrisi mentre lui si torturava le mani. sembrava stupito dalla bellezza del vestito, o forse da me? mi ricomposi, e mi dissi che non stava tenendo la bocca aperta per il vestito. no, era di me innamorato.
"amelia ... cioè, tu sei .. un angelo? sei bellissima, come non mai. sei bellissima ogni giorno, ma così sei proprio uno splendore. un'incanto.", arrossi e abbozzai un altro sorriso.
"vogliamo parla di te? con cravatta e giacca? si motlo sexy.", dissi avvicinandomi e prendendogli tra le dita la cravatta. lui rise.
"bene bene ... una foto?", chies emia madre mentre teneva già in mano la macchina fotografica. mi sistemai vicino a liam, e per una votla fummo quasi della stessa altezza. mi cinse con un braccio un fianco, e sorridemmo. mia madre ci fece all'incirca quindici foto, poi i miei ci salutarono. salimmo su un taxi che ci portò fuori londra.
"ma dove andiamo?", chiesi stringendomi al giubbotto. "credevo andassimo in un ristorante carino e .."
"e romantico e costoso?", annuii e mi resi conto di quanto fossi stata stupida.
"lo farò, certo. ma il ristorante più bello è fuori londra.", sorrisi e mi avvicinai a lui.
Passarono circa dieci minuti, quando scendemmo e ci ritrovammo davanti ad un ristorante piccolino, ma molto elegante. sembrava una specie di casetta, però era sistemata per bene con tavoli e sedie di legno intagliato. le pareti erano dorate, e le tovaglie di pizzo. ai muri c'erano pochi quadri e alcuni lampadari. sembrava ogni cosa sempre più costosa. quando entrammo una donna ci fece accomodare vicino ad una finestra. liam mis postò la sedia e io mi sedetti. poi si sistemò davanti di me, e mi strinse una mano. tra di noi ci divideva solo un vaso di cristallo, che conteneva una rosa. lo guardavo tra i petali rossi e mi sembrava ancora meno reale. Meno di un anno prima ero la ragazza più sfigata di sempre. e ora mi ritrovavo a sorridere come un ebete davanti a uno dei ragazzi più sexy della galassia. okay, forse non er ail momento di pensare a queste cose. no, ere il momento di godermi quella serata.
"ordiniamo?", chiese dolo alcuni secondi. sbattei le ciglia velcoemente per riportarmi alla realtà e annuii."cosa vuoi?", mi porse un libricino dove c'era il menù. lo aprii con cautela e lessi i primi piatti.
"tu cosa prendi?"
"non saprei .. questo e questo, credo.", disse e mi indicò due piatti. sorrisi.
"prendo lo stesso."
"sei sicura?", domandò.
"mi fido.", lui ridacchiò e chiamò la cameriera, le chiese i piatti e poi le domandò dell'acqua minerale. e mentre parlava appoggiai la testa sulla mano e cominciai a fissarlo, nei suoi modi di fare e di parlare. di come i suoi occhi si illuminassero quando sorrideva. e di come spostava il tovagliolo da fianco il piatto. per tutta la serata, quasi non ci dicemmo nulla. lui mi fissava come mangiavo e come mi muovevo, e io facevo lo stesso. troppo rapiti nel cercare di memorizzare come eravamo, ci scordammo dei minuti dei secondi ...
"andiamo?", chiese infine liam, dopo che ebbe lasciato soldi sul tavolo. mi alzai e mi sentii un po' indolenzita. liam mi aiutò a indossare il giubbotto e poi uscimmo insieme, mentre mi cingeva la vita con un braccio.
"e ora cosa facciamo, se posso chiederlo?"
"oh, damigella. che ne dice di distenderci su una radura e osservare le stelle?"
"oh, prode cavaliera, la prego, faccia di me quel che desidera, ma mi allontani da quel mostruoso signore che mi tiene prigioniera nel suo castello."
"uh, mi piace l'idea.", si voltò verso di me e conf are accattivante mi strinse a sè. premette le sue labbra sulle mie con veemenza. quando mi lasciò scoppiai in una risata.
"ti amo scimmia.", sussurrai.
"io scimmia?", domandò. "sai che ore sono?"
"uhmm. le undici meno sette.", sorrisi. eravamo così felici. già, ci stringevamo l'un l'altro con tale dolcezza e normalità che mi sentivo a casa, come se lo fossi stata sempre. e finalmente mi sentivo nel posto giusto, dove sarei sempre dovuto essere.

BENEDETTA'S POV

"che ore sono?", mi chiese niall. eravamo distesi sul divano di casa tomlinson. i genitori di louis erano appena usciti, noi ci stavamo guardando un film mentre il resto dei ragazzi era uscito alle giostre. louis li aveva abbandonati pochi minuti prima, per andare da qualche parte con eleonor."
"sono le nove.", dissi. niall mi guardò. ero seduta accanto a lui e ci stringevamo le mani.
"ti ho già detto che ti amo?", chiese.
"ah-ah ...", dissi per confermare.
"e ti ho già detto che sei bellissima?"
"sì, ma non ti credo."
"ovvio, voi ragazze siete tutti così.", gli diedi un pugno sulla spalla. se la massaggiò e poi mi baciò sulle labbra, quasi furtivamente. risi.
"perchè l'hai fatto?"
"non potevo?", domandò e poi mi lasciò un altro bacio. ero un po' stordita. quando ci staccammo chiusi un attimo le palpebre. "posso farlo di nuovo?", non risposi neanche che mi strinsi a lui e mi lasciai cullare dalle sue braccia. lo baciai sulla punta del naso, poi luì mi sfiorò il collo con le labbra. mi baciò la guancia e poi raggiunse le labbra. rimanemmo così per un po', finchè non si alzò. mi prese per mano e mi trascinò in camera da letto. ridevamo entrambi, un po' euforici.
"chiudi la porta, spegni al luce. voglio stare con te, almeno questa sera.", sussurrai e lui fece come gli avevo chiesto. mi fece distendere sul letto e con dolcezza mi baciò. ci spogliammo e poi entrammo sotto le coperte. il suo corpo era terribilmente caldo a contatto col mio, e io tremavo. non per il freddo, ma perchè non sapevo bene come comportarmi.
"sssh, ti amo beth. sei la cosa più importante che mi sia mai successa.", mi sussurrò all'orecchio e poi mi lasciai trascinare dalle sue paroli dolci e dai suoi baci, finchè non cademmo stremati uno sopra l'altro e ci addormentammo.

ZAYN'S POV

"dai, e ora cosa facciamo?", chiesi mentre ci sedevamo a dun tavolo. eravamo entrati nel primo pub della città, che per altro era strapieno di gente. harry si era preso una birra e io una coca.
"non so, rimorchiamo?", chiese ridendo.
"scherzi? guardati intorno.", attorno a noi c'erano alcuni ragazzini e dei signori che si scolavano l'ennesimo drink o bicchiere di vino, sperando di digerire l'idea di essere divorziati o chissà che. poi, attorno a dei tavoli di biliardo c'erano i soliti ragazzi "fichi" che andavno lì per far vedere la loro idea: "sono troppo fio per avere una sola ragazza". e poi, ogni tre o quattro omaccioni, c'era una coppia che si abbracciava. era una scena piuttosto penosa.
"che dici di quelle?", mi domandò harry dandomi una gomitata e con il bicchiere mi indicò ilt avolo di fronte a noi. c'erano due ragazze, vestite piuttosto bene. la più magra e minuta aveva una gonna e una camicietta, mentre l'altra aveva un vestitino nero con un coprispalle. la prima aveva dei capelli biondo scuro, e un sorriso smagliante, la seconda invece aveva i capelli scuri e degli occhi grandi e profondi. cme quello di bambi, del film, avete presente? degli occhi dolcissimi, che cercavano qualcuno. quando i ostri sguardo si incrociarono sobblzai, mentre lei continuò a fissarmi. poi sorrdemmo. harry comprese e si alzò, mi prese per la manica e mi trascinò con lui.
"ciao ragazze.", disse sedendosi vicino alla minuta.
"aspettate qualcuno?", chiesi interrompendo la seguente domanda di harry. le due si guardarono un secondo e poi ci sorrisero.
"saremmod ovute uscire con dei ragazzi, ma credo ci abbiano dato una bidonata."
"ah sì? idioti..", commentò harry. la minuta rise.
"come vi chiamate?", azzardai.
"morgana, e tu?", chiese la ragazza dal vestito nero.
"zayn, e lui è harry.", indicai il mio amico.
"beh, io sono nicole. ma tutti mi chiamano niki."; mormorò l'altra cercando di staccare l'attenzione dal sorriso di hazza.
"a me mi chiamano morghy.", mi sussurrò morgana.
"è un bel nome, sai?", dissi.
"anche zayn è bello. particolare.", aggiunse. passammo molto tempo a parlare con loro due, io troppo immerso negli occhi di morgana, e harry dal sorriso di nicole. ci stavamo innamorando a ogni risata, a ogni parola, a ogni sguardo delle due giovani.

LOUIS'S POV

"eleonor, ti amo.", dissi baciandola un secondo.
"quoto, beduino.", mi rispose muovendo con una mano i suoi capelli castani. era osì terribilmente sexy quando lo faceva. mi morsi un labbro e ridemmo. "perchè c'è un elicottero?", chiese poi.
"tu sei un piccolo angelo,e  il modo migliore per vederti è dall'alto.", lei rise.
"un angelo? e come sono arrivata qui?"
"probabilmente cadendo, ecco perchè sei così brutta.", dissi. lei mi picchiò con la borsa.
"cretino!"; urlò poi.
"ma brava.", ridemmo entrambi, e poi mi baciò.
"che ore sono?", mi chiese.
"aspetta ... quasi le undici."; dissi fissando il quadrante dell'orologio.
"okay ..."; si voltò verso il cielo e guardò le stelle. poi, tutto d'un tratto, sobbalzò e indicò l'aria. "una stella cadente!", disse e io seguii il percorso della scia luminosa.
"io .. io desidero ti poter vivere una vita infinita con te, in amore e felictà.", espressi.
"l'hai detto ad alta voce, idiota. non si avvererà mai, ora."
"ma così Dio ha sentito meglio, ci ascolterà più degli altri, e quindi il desiderio si esaudirà prima.", cercai di spiegare ma poi scoppiai a ridere.
"ti amo, idiota."
"anche io.", la cinsi in un abbraccio e ci baciammo.

AMELIA'S POV

"toh, una stella cadente!", disse. notai che liam guardava la linea che tracciavo col dito, e indicava la stella.
"sai cosa desidero?", mi chiese.
"no, non so.", mormorai.
"desidero di poterti stringere tra le mie braccia finchè non ci sentirmeo morire. voglio averti sempre qui, a portata di bacio.", risi e mi strinsi al suo petto e lo baciai con dolcezza, e sperai che il desiderio si avverasse. perchè in realtà era anche il mio.

ZAYN'S POV

Stavamo uscendo dal pub, morgana mi prese sotto braccio e mi disse qualcosa tipo "sei simpatico.", e io le sorrisi. harry aveva già baciato niki due volte, durante la serata. e ora le stavamo accompagnando a casa, perchè erano quasi le undici e volevano svegliarsi presto domattina. le portammo fino all'appartamento che condividevano, noi ci rifiutammo di entrare perchè eravamo stanchi morti e il giorno dopo avevamo tante cose da fare. la cosa più bizzarra di tutte, però, era il fatto che non ci conoscevano. prima di lasciarle niki baciò hazza, mentre morgana mi stringeva la mano e li guardavamo.
"è sempre così spinto il mio amico.. è normale."
"niki invece è strana. di solito è motlo timida."
"come te?", chiesi.
"già, non credo avrei il coraggio di baciarti stasera.", poi si msie la mano sulla labbra sperando che non l'avessi sentita. risi e gliela spostai.
"non devi sentirti obbligata. sarò un figo, ma rispetto le ragazze.", mi sorrise. niki lasciò lentamente le labbra di harry, ma sembra che non volessero più staccarasi.
"mi vuoi baciare, zayn malik?", mi chiese d'un tratto. ne rimasi stupido e annuii. morgana si avvicinò lentamente e poi le cinse i fianchi con le mani. si alzò sulle punta die piedi per raggiungermi e poi le lasciai un dolce bacio sulle labbra, niente di più. poi ci staccammo, ci salutammo e ci promettemmo di incontrarci almeno il giorno dopo.
"sono fantastiche.", mormorai.
"niki è fantastica.. insomma, hai vusto i suoi occhi? sono così .. ah ... e poi il suo sorriso? è così ... e il modo in cui cammina? uh ...", lo guardai un secondo per sapere se fosse ubriaco. poi mi fissò e disse: "insomma hai capito?"
"no.", mormorai ma continuammo a camminare. alzai il cielo per cercare una stella che fosse luminosa quando gli occhi di morgana, quando mi accorsi che una stava solcando il cielo. mi fermai ed espressi un desiderio: "vorrei poterla baciare di nuovo, e dirle che la amo.", poi chiusi gli occhi e attesi alcuni secondi.

BENEDETTA'S POV

Mi alzai dal letto, mentre niall mi guardava sorridendo. "che c'è?", chiesi mentre cercavo i miei vestiti.
"che fretta c'è?"
"nulla, sai .. sono quasi le undici e non vorrei mai che arrivassero e ci trovasserò così.", mi alzai e nel buio cercai di dirigermi verso la porta.
"dove scappi?", chiese.
"in bagno, poi torno.", dissi e camminando inciampai e caddi. "ah bene. le scarpe dell'irlandese dovevo prendere ora.", niall rise.
"vieni qui. altri tre minuti, poi ci alziamo e ci cambiamo.", mi voltai e cercai il viso di niall. c'erano solo le stelle e la luna ad illuminare la stanza. tutta la luce proveniva dalla finestra aperta, che dava al cielo notturno.
"okay. solo tre minuti.", borbottai tornando indietro. entrai di nuovo nelle coperte e mi strinsi al petto di niall. stranamente non mi sentii in imbarazzo o pentita. mi senti leggera, e felice. innamorata e forse delusa all'idea di aver perso così tanto tempo senza di lui.
"guarda le stelle, oggi brillano meno di te.", risi.
"solo oggi?"
"beh, in genere ogni notte. quando guardo le stelle non sono mai così luminose come il tuo viso.", gli sorrisi.
"che animo nobile e romantico, questa sera.", mormorai. lui rise. "Oh, guarda il cielo.", lui si voltò alla finestra.
"una stella cadente!", gridò. "esprimiamo un disiderio. magari il nostro più grande sogno si avvererà.", mi disse guardandomi negli occhi.
"ma come faccio? ce l'ho già tra le braccia."


THE END


***AUTRICE***
Okay, ciao people. non so se come finale vi fa' schifo, oppure no. ma comunque ... la storia finsice qui. Mi spiace molto, perchè sto piangendo, seriamente. ogni votla che finisce una FF è sempre così, è come se perdessi un amico, perchè poi alla fine ci si mette il cuore a scrivere. Ringrazio colo che hanno letto,  rigrazio i One Direction che ancora riescono a stupirmi con le loro stupidaggini. ho riguardato il capitolo tipo 3 volte, e non mi capacito che sia l'ultimo...
Grazie mille, e sopratutto grazie di aver letto la mia FF xx
  
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