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Autore: Angorian    29/02/2012    11 recensioni
[Eddard Stark, Lyanna Stark] [Raccolta di sei drabble]
Ned se lo ricordava bene, quanti lividi avesse collezionato per o a causa di Lyanna; giù per la cripta o sulla sella di un cavallo, lui si beccava un livido e lei rideva forte.
Lyanna aveva il carattere inflessibile e determinato degli Stark, e occhi brillanti e duri.
Come Ghiaccio.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eddard Stark, Lyanna Stark
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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#1
 
«Mi proteggerai, fratello?»
 
Falchi grigi lanciavano stridii nell’azzurro ciano del cielo, mentre il sole della Falsa Primavera gli scaldava le guance.
  Distesi su un letto di foglie secche ed erba umida, guardavano l’alternarsi di nuvole bianche e raggi di sole, stanchi dopo una corsa a perdifiato.
Rubare dolcetti al limone dalle cucine li divertiva come niente al mondo, e le briciole indugiavano ancora sulle loro bocche colpevoli.
  «Mi proteggerai, fratello?»
Lei aveva occhi brillanti e duri, grigi come il metallo di Ghiaccio.
I merletti dell’abito di Lyanna gli pizzicavano il braccio, ma lui non si scostò.
  «Sempre»
 
#2
A Lyanna piaceva moltissimo fare sgambetti a Ned, e questi finiva quasi sempre per cadere lungo disteso sul pavimento, masticando polvere e improperi verso la sorella.
  Quante volte Nan le aveva raccomandato di comportarsi da signorina, e quante volte la risposta era stata un'alzata di spalle o una linguaccia smorfiosa!
Ned se lo ricordava bene, quanti lividi avesse collezionato per o a causa di Lyanna; giù per la cripta o sulla sella di un cavallo, lui si beccava un livido e lei rideva forte.
  Lyanna aveva il carattere inflessibile e determinato degli Stark, e occhi brillanti e duri.
Come Ghiaccio.
 
 
#3
Lacrime di sangue gocciolavano sul pavimento di pietra della torre, facendo sbocciare su di esso macabre macchie simili a fiori.
  «Prometti, Ned»
Lui se la immaginò com'era allora, vestita di bianco e con le gonne sporche di terra ed erba, e le dita piene di briciole di biscotti.
  «Mi proteggerai, fratello?»
Il suo petto si alzava e si abbassava al ritmo scoordinato e faticoso della morte, e lui si era ritrovato a dover promettere su quelle rose imbrattate e appassite che questa volta non avrebbe fallito.
  La pelle di lei bruciava, ma non era nulla, nulla in confronto ai suoi occhi, brillanti e duri, come l'amore.
 
 
#4
«E' dolce, e incantevole»
  Robert Baratheon lucidava con cura la sua spada, tra un sorso di vino e un'occhiata verso l'amico. Sembrava allegro.
Ned aveva inarcato un sopracciglio, stupito.
  «Chi?»
Lo sbuffo di Robert sembrò quello di un cavallo impaziente.
  «Lyanna, stupido»
Ned aveva alzato gli occhi verso il cielo scuro della notte, traforato di piccole stelle.
  Quando mai Lyanna si fosse dimostrata dolce con Robert, Ned non riusciva proprio a ricordarlo, ma decise di mordersi forte la lingua, e di tacere.
Di tutti i granchi presi dal suo amico in fatto di donne, quello era forse il più grosso.
 
 
 
#5
 
Quando vide Rhaegar Targaryen baciarla sulla bocca, Ned smise di respirare, raggelato.
  Sperò che lei lo schiaffeggiasse, indignata, pestando i piedi come faceva da ragazzina ogni volta che qualcosa la faceva arrabbiare.
Ned Stark però non era uomo da farsi preda di sciocche illusioni, e lo sapeva, che questa volta non sarebbe successo: lo vide nel tremore delle dita di Lyanna, mentre lasciava cadere una delle sue rose per toccargli il viso; lo capì dal modo in cui si lasciò stringere, arrendevole, lei che era dura e impavida come Ghiaccio.
  Il Principe del Drago sussurrò sulla sua bocca, e lei sorrise.
 
 
 
#6
 
«Puah, è roba che potrebbe bersi solo Sansa»
  Arya aveva storto il nasino, incrociando le braccia.
Sansa l'aveva ignorata.
  «Non ascoltarla, Nan, continua a raccontare. Re Jon ha appena salvato la sua promessa...»
Ma Arya sbuffò ancora.
  «Io non avrei bisogno di essere salvata. Io avrei ucciso quegli sporchi rapitori!»
Sansa l'aveva fulminata con lo sguardo.
  «Questo è perchè nessuno ti verrebbe a salvare!»
Robb aveva riso, e Arya era arrossita.
  «Non è vero! Lo farebbe Jon, lui mi proteggerebbe! Vero?»
Chiamato in causa, Jon le aveva scompigliato i capelli, sorridendo.
  «Sempre»
Arya ricambiò il sorriso, vittoriosa.
 
Ned osservava la scena, una morsa nel cuore.

 
 
Note: Ho appena finito di leggere “Il grande inverno”, e sentivo già il bisogno di scrivere qualcosa del rapporto tra Ned e Lyanna. Sono sei drabble scritte di getto, più per entusiasmo che per vera ispirazione. Chissà, magari riuscirò a scrivere una OS come si deve, un giorno.
   
 
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